Riunioni

 

 

ARCHIVIO 2011/2012

Lions Club Crema Host: ultimo appuntamento dell'annata

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Mercoledì 27 giugno si è svolta la serata di gala Charter Night per i 55 Anni del Club Lions Crema Host presso un noto ristorante di Pandino nonché ultimo appuntamento dell'annata della Presidenza di Camillo Cugini che ha ricordato con un appassionato e commosso discorso, visibilmente soddisfatto degli ottimi risultati raggiunti con attenta e sensibile capacità direttiva, i soci fondatori e quanti hanno collaborato durante l'anno alla realizzazione dei services minori e dei due principali: il pronto soccorso pediatrico presso l'Ospedale di Crema e la realizzazione della “Piazzola della Cittadinanza Umanitaria” sulla strada del Marzale. Ospiti illustri sono stati il Dr.Canidio, viceprimario del Reparto Pediatria dell'Ospedale che ha illustrato le peculiarità del Pronto Soccorso per i bimbi e l'architetto Paolo Pasquali che ha curato i moderni spazi funzionali ed i colorati arredi della nuova struttura. Dopo l'ingresso tra applausi dei presenti, del nuovo socio Marco Fiameni, dottore commercialista e un piacevole momento di poesia, ecco l'evento più atteso: alla presenza di numerose autorità lionistiche, il tradizionale passaggio delle consegne tra Camillo Cugini ed il nuovo Presidente eletto Maria Luisa Gasparini di raffinata eleganza con un nuovo look intenso e deciso che esalta e valorizza i delicati lineamenti del viso. La bella e gioiosa serata si è conclusa con una partecipata lotteria il cui ricavato sarà interamente devoluto ai terremotati dell'Emilia Romagna.

 

Lions Crema Host: il service del Pronto Soccorso Pediatrico.

 

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Sabato 9 giugno alle 11.00, nella sala Polenghi dell'Ospedale, si è svolta la conferenza per l'inaugurazione delle nuove sale del pronto soccorso per i bimbi, il service più importante dell' attuale, memorabile annata Lions Host presieduta da un Camillo Cugini giustamente soddisfatto degli ottimi risultati raggiunti con attenta e sensibile capacità direttiva. Il Lions ha contribuito alla spesa complessiva (che si aggira sui 164.000 euro, quasi tutta coperta da donazioni di privati), donando gli arredi degli studi medici. Sono intervenuti il direttore generale dell'azienda ospedaliera Luigi Ablondi, il direttore sanitario Frida Fragaldini, il direttore del pronto soccorso Giovanni Viganò, Emilio Canidio, medico di pediatria, Alberto Chiara, direttore della pediatria, Matteo Piloni, presidente del consigliuo comunale, l'assessore regionale Gianni Rossoni, Ortensia Marazzi, presidente dell'ABIO ( Associazione bimbi in Ospedale) e Camillo Cugini, presidente Lions Club Crema Host, che ha voluto ricordare con semplicità e simpatia, come è nata l'idea del service. Ci si è recati poi ad ammirare gli spazi e gli arredi del pronto soccorso pediatrico, una struttura moderna e colorata attigua al pronto soccorso generale, che dall'inizio del prossimo mese, farà dimenticare angoscianti situazioni di tensione dovute ai vecchi locali angusti ed affollati con interminabili attese e disagi anche per il personale ospedaliero. Due locali comunicanti. Uno adibito a sala d'attesa con giochi e tv per l'intrattenimento con cartoni animati, l'altra con tutto il necessario per un primo intervento e visite approfondite. Predomina in varie tonalità, un piacevolissimo azzurro che è il colore del cielo limpido e del mare vicino alle coste e ha la capacità di trasmettere senso di pacatezza favorendo meditazione e armonia con l'ambiente nonché sentimenti di natura spirituale. Si nota anche parte di una parete con un balenante rosso improvviso ripreso dalla struttura in metallo delle piccole seggiole in legno chiaro naturale come i mobili bassi. La bella mattinata si è quindi conclusa con un raffinato buffet organizzato dagli studenti dell' Istituto Istruzione Superiore P. Sraffa.

Lions Crema Host: emergenze ambientali nel cremasco. La valle ed il parco del Serio.

 

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Venerdì 4 maggio si è svolta presso la sede del Lions Crema Host, la preannunciata ed attesa conferenza sul tema delle emergenze ambientali e della tutela naturalistica con richiamo alle indicazioni del Presidente del Lions International Wing Kun Tam e del Governatore Distrettuale Adriana Cortinovis in merito al tema della “Cittadinanza Umanitaria”.
Il Presidente Camillo Cugini dopo aver ricordato la gita del Club nel Polesine parmense e nei luoghi verdiani, il prossimo e ultimo meeting con passaggio delle consegne e la realizzazione del service riguardante i nuovi locali del pronto soccorso pediatrico, ha introdotto i relatori della serata: il Presidente del Parco del Serio dott.Donato Dimitri, il Direttore del Parco architetto Laura Comandulli, il biologo Ivan Bonfanti e l'architetto Alessandro Carelli.
Comandulli ha brillantemente iniziato illustrando con ausilio di incantevoli slides, gli itinerari turistici consigliati per la visita al Parco ed alla sua straordinaria flora, le strade campestri, le vecchie piste o i sentieri lungo il Po, senza dimenticare le testimonianze storiche e religiose presenti su tutto il territorio. Castelli, Ville, Palazzi, Chiese, Monasteri e innumerevoli segni del Sacro, sono infatti disseminati ovunque.
E' poi intervenuto Bonfanti che ha ricordato la preoccupante e progressiva riduzione di quantità e qualità dell'acqua con difficoltà di spostamento delle specie dei pesci e dei falchi pescatori e tra bonifiche ed altro, la diminuzione dei boschi. Con impegno individuale, ognuno di noi può contribuire allo svilupparsi dell'ecoparco rispettando la natura, visto che la biodiversità e le risorse genetiche che ne sono componente essenziale, sono patrimonio di ciascuno.
Ha infine parlato Carelli illustrando il progetto di tipo paesaggistico del Lions riguardante la piazzola di sosta immersa nel verde sulla strada del Marzale nel Comune di Madignano con vista del campanile della Chiesa di Ripalta Arpina, del Santuario di Santa Maria in Bressanoro e del Santuario della Beata Vergine della Misericordia di Castelleone.
A conclusione della serata è stato firmato il protocollo d'intesa tra il Lions Crema Host ed il Parco del Serio che prevede la consegna allo stesso del service per la valorizzazione delle bellezze del luogo con la collocazione di un cannocchiale panoramico, di tre sedute formate da tronchi sezionati in armonia con l'ambiente e di tabelle metalliche su supporti in ferro che illustreranno graficamente e a colori, lo splendido paesaggio circostante.

 

 

Lions Club Crema Host: assemblea soci con votazioni e cariche del Club

 

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Venerdì 30 marzo si è svolto il meeting dedicato alle votazioni ed al conferimento delle nuove cariche sociali.
La bella serata è iniziata con un avvenimento gioioso di grande festa per tutti i soci che hanno condiviso una importante premiazione con applausi scroscianti e commenti molto favorevoli.
Il Presidente Camillo Cugini ha infatti festeggiato e premiato il socio Elio Bertolotti per i gloriosi 50 anni di appartenenza al Club essendo entrato a far parte del sodalizio nel lontano febbraio del 1962.
Ha poi ricordato gli impegni ed i services dell'anno.Si è particolarmente soffermato sulla data del 13 aprile, serata del meeting sulla riforma della giustizia e sulla separazione delle carriere e su quella del14 aprile dedicata alla premiazione del Poster per la Pace. Da sottolineare poi l'incontro del 4 maggio che sarà dedicato all'ambiente con la presenza del Presidente del Parco del Serio ed esperti paesaggistici.Tra i services del Lions Crema Host è previsto infatti un intervento per la realizzazione di una piccola piazzola denomonata “Cittadinanza Umanitaria” nella zona del Santuario del Marzale in direzione di Ripalta Cremasca, nella quale verrà installato un cannocchiale panoramico e atttrezzature a corredo dello stesso.
Altro importante service è la creazione di un pronto soccorso pediatrico con opportuno arredamento adatto ai piccoli che ne usufruiranno presso l'Ospedale di Crema.
Infine ha fatto presente il buon risultato della raccolta fondi denominata”Il forziere della nonna” con vendita di abiti e oggetti usati in piazza Duomo e la prevista crocera sul Po nei luoghi verdiani che verrà organizzata nel mese di maggio.

 

Lions Club Crema Host: la riforma della giustizia e la separazione delle carriere

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Venerdì scorso presso la sede del Lions Crema Host, si è tenuta una affollata e appassionante serata meeting riguardante la riforma della giustizia.
Dopo brevi parole di introduzione, il Presidente Camillo Cugini ha presentato i due relatori della serata e cioè il Presidente della Camera Penale di Crema avv. Vittorio Patrini e la socia lions avv.Maria Luisa Crotti.
Il tema era l'ambizioso e coraggioso disegno costituzionale della riforma della giustizia con modifica dell'art.104 della Costituzione che prevede la separazione delle carriere in modo che i pubblici ministeri e cioè la pubblica accusa ed i giudici, parte terza, neutrale ed imparziale, appartengano a due ordini ben distinti anche se entrambi all'interno della magistratura.
Su questo da anni discusso e sofferto argomento, i due relatori con estrema chiarezza e ammirevole foga oratoria, hanno espresso un pensiero ormai condiviso dalla maggior parte dei cittadini.
La riforma che sfida apertamente le storiche prerogative dei magistrati imponendo loro una forte responsabilità in caso di errore come per le altre categorie di pubblici impiegati, davvero consolida la simmetrica equidistanza richiesta necessariamente dalla forma processuale.
Rispetto agli avvocati, alla difesa privata insomma, oggi la pubblica accusa è molto più vicina al giudice e il magistrato giudicante è naturalmente spinto ad assecondare le richieste di quello inquirente col quale ha spesso consuetudine di vita e amicizia dovuta a comuni frequentazioni e interessi.
Tutto questo potrebbe influenzare i processi e creare rapporti sbilanciati tra le parti.
Quindi, hanno concluso i due ospiti della serata tra applausi e manifestazioni di consenso, la separazione delle carriere e la previsione di due CSM distinti, è fondamentale per un corretto funzionamento della macchina processuale.

 

Lions Crema Host: “Poster per la Pace” 2011/2012

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Sabato 14 aprile si è svolta presso il saloncino da poco restaurato dell'oratorio della Cattedrale, la mostra e premiazione dei disegni più rappresentativi realizzati dai ragazzi delle medie cittadine partecipanti al concorso “Un Poster per la Pace” 2011/2012 indetto dal Lions Club Crema Host.
Il Presidente del Lion Camillo Cugini ha esordito ringraziando il numeroso pubblico, gli insegnanti e studenti, l'assessore all'istruzione Laura Zanibelli, il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Agazzi, l'assessore provinciale all'istruzione, formaziome e lavoro Paola Orini, tutti presenti alla manifestazione.
Ha quindi presentato i componenti della giuria: Magda Franzoni, Maria Luisa Crotti e il presidente della giuria Alberto Besson che ha premiato i vincitori commentandone i disegni.
Quest'ultimo ha sottolineato l'ottimo livello complessivo e la spontaneità e genuinità di un'arte giovane che sa esprimersi con una ormai dimenticata pittura di pastelli e tempere.
L'arte contemporanea ha continuato Besson, vista a Stoccarda, a Barcellona e in altre Artefiere a cui ha partecipato, è infatti in una direzione esasperata, cerca solo di stupire, di essere originale a tutti i costi, cerca solo il trash.Viva quindi il ritorno alla manualità e normalità nell'arte.
Ha vinto Elisa Galimberti con l'opera “Un Volo di pace”.
Esuberante impatto coloristico ricco di figure e monumenti in splendida armonia compositiva con un sole centrale abbagliante e forti richiami a simbologie di amore universale e serenità della natura tipiche del periodo hippy fine anni '60.
Seconda Monika Ghidotti con “Il gioco della pace”.
Molto originale e poetica la sua composizione grafica di due ragazzi distesi che sanno ridipingere e reinventare il mondo con i colori della serenità.
Terza Tatiana Di Giorgio con” La Frontiera della pace”.
Anche qui una fantasmagoria di immagini variopinte e simboli universali di amore. Tra colombe, giardini incantati, arcobaleni e pratiche ascetiche yoga, compare una mano che offre un ramoscello d'ulivo, notoriamente antico simbolo di pace.
Quarta Robati Alice con l'opera ” Un ponte di pace”.
Un ponte attraversa un fiume graficamente ben realizzato che drasticamente divide zone di guerra con tempeste e saette da visioni poetiche serene immerse in un cielo solcato da una luminosa cometa.
Quinta Francesca De Luca con ”Bandiere del mondo”
Bella questa composizione che vede al centro il mondo circondato simbolicamente dagli emblemi dei vari stati in una compenetrazione grafica di grande abilità e sintesi costruttiva.Un perfetto equilibrio di spazi e forme da osservare senza fretta, con emozione.
Dopo la premiazione di altri nove pari merito, l'incontro si è concluso con un arrivederci all'anno venturo.

Lions Club Crema Host: Vigili del Fuoco, prevenzione ed emergenze

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Interessante serata venerdì scorso presso la sede del Lions Club Crema Host. Dopo aver letto un commosso messaggio di ringraziamento della vedova Ciaramella a tutti i soci per il prestigioso premio consegnato all'illustre primario ortopedico nel meeting precedente, il Presidente Camillo Cugini, ha introdotto l'ospite della serata: il Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Cremona, ing, Roberto Toldo. Storia lunga quella dei vigili del fuoco, ha esordito il relatore. Il rischio incendio c'è sempre stato, il pericolo per la popolazione con distruzione di beni e masserizie era presente anche nel 64 dopo Cristo quando le case di Roma in buona parte di legno, andarono in fiamme. Furono allora probabilmente cause accidentali, non politiche o religiose come per secoli si è creduto e Nerone non c'entrava per nulla. Fu fortuito anche l'incendio che nel 1666 distrusse Londra. Sviluppatosi da un gigantesco forno per il pane della Corte del Re, si propagò a tutta la città. Da allora ecco nascere in tutta Europa organizzazioni private così che nell'Ottocento ogni città vanta un regolare servizio di Vigili del Fuoco. Il pericolo dell'incendio, ha continuato l'ing.Toldo aiutandosi con immagini proiettate su schermo, deriva dal fatto che il 90% di ciò che ci circonda, è materiale combustibile, natura organica e cioè carbonio ed idrogeno e i rischi si trasformano facilmente in gravi incidenti per cause banali, vedi impianti elettrici non a norma. Quindi è bene evitare di tenere materiali pericolosi in casa e dotarsi al più presto di un estintore e di un rilevatore d'incendio. In Italia il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco incardinato nel Ministero dell'Interno, ha sede in ogni provincia e deve affrontare tutte le emergenze, non solo gli incendi. Anche quindi pericoli per la popolazione come il rischio biologico, chimico e nucleare. Sua competenza operativa sono il soccorso pubblico e la difesa civile (come per esempio nei confronti di attacchi terroristici) ed ha compiti di vigilanza relativamente alla sicurezza sul lavoro.

 

Lions Club Crema Host: pastorale dell'immigrazione

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Serata tra le più interessanti e memorabili quella di venerdì alla sede del Lions Crema Host. Il Presidente Camillo Cugini ha aperto il meeting con evidente emozione annunciando il prestigioso riconoscimento onorifico del Melvin Jones al non dimenticato socio Prof.Gianni Ciaramella già primario ortopedico presso l'ospedale di Crema e da tutti ricordato con profonda stima ed affetto. La consegna a vedova e figli del Melvin Jones, massima onorificenza lionistica conferita ad un socio, chiamata così dal nome del fondatore del Lions Club International, è avvenuta tra applausi e sincera partecipazione commossa dei numerosi presenti. Il prof.Ciaramella entrò nel' 74 nel Lions Host , fu presidente per tre annate e contribuì validamente alla nascita del Leo Club di Crema. Il Presidente ha poi introdotto l'illustre relatore della serata: il Lions Don Emilio Lingiardi, parroco della nostra Cattedrale. Tutti conoscono a Crema l'ars oratoria, la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace con eloquio colto ma piacevole e la mirabile capacità di sintesi di Don Emilio. Senza disturbare l'attenzione ma stuzzicandola, coinvolgendo il sentimento e non solo la mente, l'abile oratore ha esordito informando prima di tutto sui rischi da evitare nel trattare il delicato argomento dell'immigrazione come il buonismo proprio di un'accoglienza indiscriminata, la paura del diverso da noi, la troppo facile generalizzazione. Poi ha elencato le premesse per affrontarlo nel modo corretto e cioè pensare in grande col cuore aperto e definire il fenomeno in modo storico. Secondo la retorica greco-romana, l'oratore deve "docere et probare", dare informazioni sul concetto dimostrandone la verità e così Don Emilio ha ricordato i principi fondamentali che derivano dalla civiltà e cultura giudeo-cristiana: gli immigrati sono persone, la terra appartiene a tutti e la globalizzazione rivela il necessario legame dei popoli tra loro con reciprocità interpersonale prima che istituzionale. Dopo un breve cenno allo Stato di Israele, caso unico nella storia, di paese di emigrazione forzata, l'oratore ha sottolineato che la Chiesa cattolica e cioè universale, va oltre i nazionalismi, dialoga con ogni popolo e sostiene una necessaria convivenza rispettosa. Le comunità internazionali sono davvero una grande ricchezza ma con una convivenza non facile che tutti noi dobbiamo pazientemente costruire giorno per giorno pensando al futuro dei nostri figli e nipoti.

Lions Club Crema Host: incontro con il Governatore



 

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Venerdì si è tenuto presso la sede del Crema Host l'atteso incontro con il Governatore Distrettuale Adriana Cortinovis accompagnata dal Presidente del Leo Club Crema Simone Chiodo e dal Delegato di Zona Marco Giovanni Migliorini. Il Governatore ha voluto subito piacevolmente sorprendere i presenti proponendo l'ascolto dell' "Inno alla Vita" coinvolgente melodia scritta e musicata dal Lions Claudio De Micheli che sarà portata al prossimo Gabinetto Distrettuale e poi al Consiglio dei Governatori per diventare inno della "Giornata della Cittadinanza Umanitaria". Il Presidente ha introdotto la serata ricordando alcuni appuntamenti tra cui la premiazione del Poster per la Pace ad aprile presso la Pro Loco e la raccolta fondi denominata "Il Forziere della nonna" il cui ricavato andrà a finanziare i services a favore della città di Crema e Territorio e si svolgerà domenica 18 marzo in piazza Duomo. Vedrà uniti tutti i Clubs Lions e Leo della città in un fattivo spirito di collaborazione e amicizia. Ha poi dato la parola al Governatore che ha esordito con la consueta affabilità sottolineando la gioia di parlare col cuore in mano a tanti amici che dimostravano evidente entusiasmo e partecipazione emotiva. "Il nostro associazionismo vive di momenti molto belli. Questo è un Club che si distingue per armonia ed originalità dovuta quest'ultima soprattutto ai giovani Leo nuova humanitas di modernità nella nostra tradizione" Essi rappresentano, ha continuato, il nostro "forziere" e sapranno accompagnare i Lions nel cammino di accelerazione nell'evoluzione dei tempi. Ha poi sottolineato l'importanza di un protocollo d'intesa con la Provincia. E' fondamentale lavorare in sinergia con Clubs di varie zone e distretti e con la Regione Lombardia ascoltando le istanze e le esigenze del territorio. Non siamo delle isole ed è indispensabile una continua collaborazione reciproca. Passione, tradizione e convincimento permettono di raggiungere traguardi altrimenti impensabili. Un sincero e sentito applauso ha siglato il finale di una splendida serata da ricordare.

Lions Club Crema Host: la dipendenza da gioco d'azzardo

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Dopo la pausa natalizia, l'attività del Club, in attesa della serata dedicata all'incontro con il Governatore, è ripresa con un'interessante e partecipata conferenza sulle conseguenze patologiche del gioco d'azzardo tenuta dal Lions Roberto Pozzoli con la testimonianza del sig.Gigi, uscito dal tunnel con estrema difficoltà. Il Presidente ha introdotto con una breve presentazione l'oratore ricordando alcuni importanti appuntamenti della seconda parte dell'annata lionistica come “Il progetto Martina”, per promuovere la giusta informazione nelle scuole sulla patologia tumorale, il ”Forziere della nonna” sulla raccolta fondi con mercatino dell'usato e il concorso”Un Poster per la Pace” che vede quest'anno in gara splendidi disegni di alunni di scuole cittadine. Il gioco d'azzardo non è un vizio, ha esordito Pozzoli, ma una vera dipendenza, una malattia, una patologia. Occorre aiutarla, non deriderla. Stimoli scatenanti sono non solo le proposte di gioco da parte di una decina di aziende, ma anche le massicce campagne pubblicitarie dello Stato stesso che con la continua differenziazione dei giochi pubblici esistenti, ricava entrate erariali da capogiro. Essi hanno determinato nel 2010 la spesa da parte degli italiani di 61,4 miliardi di euro. In Lombardia si parla di 110.000 giocatori patologici di cui ben 380 nella sola Crema con numero delle donne in forte aumento. Poi c'è stata la drammatica testimonianza del rappresentante dei giocatori anonimi che ha raccontato la sua personale esperienza e l'impotenza del soggetto di fronte al problema. Unica terapia efficace per combattere questo tipo di dipendenza è la totale astinenza e l'aiuto di psicoterapeuti specializzati ed operatori esperti nell'assistenza legale e finanziaria. A conclusione della serata il relatore ha distribuito ai presenti un dossier sull'argomento e ricordato l'esistenza dell'organizzazione di volontariato ”Vinciamo il gioco” . Per vergogna o perchè non ammettono il problema, sono in realtà assai poche le persone che cercano aiuto spontaneamente. Ecco perchè è importante che familiari ed amici li motivino. Possono essere un valido aiuto le organizzazioni di consulenza, gli psicoterapeuti, i medici, i centri di aiuto in materia di indebitamento e le associazioni anonime che mettono in comune esperienze, forze e speranze per risolvere il male oscuro comune e aiutare altri a recuperare dignità personale e sociale.

Lions Club Crema Host: serata degli auguri

Logo Lions ClubSi è svolta a dicembre la tradizionale serata dello scambio di auguri del Lions Club Crema Host, ultimo atteso appuntamento di un 2011 ricco di eventi e presenze davvero illustri.
E' stato un nuovo piacevole intermeeting con gli amici Leo che hanno come sempre contribuito con la loro attiva presenza a vivacizzare un incontro che ha visto i soci insieme ad amici e familiari tutti insieme per festeggiare il Natale.
Erano presenti al tavolo d'onore oltre al Presidente Lions Host Camillo Cugini, Simone Chiodo Presidente del Leo Club, Faustoantonio Locatelli del Lions Serenissima, Paolo Doldi del Lions Castelleone, Veronica Grazioli del Soroptimist Club, Marzia Ermentini delegata Innerweel e Arrigo Bottinelli del Lions Club Treviglio Fulcheria formidabile battitore d'asta. Sì perchè è stata questa la novità della serata che ha movimentato ancora di più la già elettrizzante atmosfera.
Un' asta ricca di oggetti rari e preziosi finalizzata ad una raccolta fondi per i service di beneficenza del Club e resa possibile grazie al prezioso lavoro ed alla dedizione di alcuni soci ed alla generosità di anonimi sponsor. Annunciando la cospicua cifra raccolta, il Presidente Cugini ha poi ricordato i principali appuntamenti dell'anno nuovo e rinnovato gli auguri a tutti .
Ha concluso la bella serata l'applaudito duetto poetico di Franco Maestri e Lina Casalini ed i festeggiamenti a Luciana Serra da sempre impegnata come pediatra volontaria presso il Centro di Aiuto alla Vita per il conferimento del premio Eustella.

 

Lions Club Crema Host: risparmio energetico nelle nostre abitazioni. Confort e rispetto dell'ambiente




 
Logo Lions Club L'ultima conviviale Lions Crema Host dedicata al risparmio energetico ha visto come relatore, l'architetto Giuseppe Cabini, libero professionista ed esperto paesistico-ambientale che da alcuni anni collabora con amici e colleghi nel campo dell'architettura bioecologica, biochimica e della progettazione sostenibile.
Il Presidente Lions dopo aver ricordato i numerosi corsi e conferenze tenute da Cabini sulle possibili forme di energie alternative pulite nei sistemi abitativi privati e pubblici, ha introdotto l'illustre ospite che ha saputo catturare l'interesse dei numerosi presenti.
Ha voluto infatti subito sottolineare come il primo cambiamento deve avvenire nelle nostre menti e riguardare il modo in cui produciamo e utilizziamo l'energia.
Basta osservare come si è trasformato il nostro pianeta negli ultimi anni, ora visibile di notte dallo spazio per l'enorme impianto energetico indispensabile per trasporti, industria ed agricoltura, alimentato da combustibili fossili, petrolio, gas, carbone e per un 15% anche dal nucleare.
Siamo all'inizio di un processo che diventerà drammatico in pochissimo tempo.
Negli ultimi 100 anni abbiamo aperto la crosta della terra e prelevato tutto il materiale accumulato in milioni di anni e dopo averlo bruciato lo abbiamo rimesso nel sistema utilizzando l'atmosfera come discarica.
Occorre agire immediatamente perchè non è solo un problema economico, ma anche e soprattutto sociale.Per questo l'Europa ci prescrive da domani, case ad energia zero perchè l'energia fossile nel breve tempo non potrà più essere sostituita.
La strada giusta, ha continuato Cabini, è quella della responsabilità non solo verso noi stessi e le prossime generazioni ma anche verso la natura.
E' indispensabile trovare un nuovo equilibrio tra le esigenze dell'individuo ed un miglior sviluppo dell'insieme, abbassando i consumi del parco immobiliare nazionale e costruendo edifici a basso fabbisogno energetico.
Dobbiamo capire, ha concluso il relatore, che l' unica energia intelligente, affidabile ed ecocompatibile a nostra disposizione per i prossimi anni, è solo ed unicamente il sole.

 

Lions Crema Host: conviviale sul tema della fiducia nelle risorse genitoriali.




 

Logo Lions ClubDavvero interessante e particolarmente seguito, il meeting dedicato alle risorse genitoriali con relazione della dr.ssa Maria Sangiovanni nota psicologa, mediatrice familiare e Presidente dell'associazione per gli affidi familiari. Il Presidente del Club  Cugini, ha introdotto la serata presentando con gioia l'illustre ospite entrata a far parte dei Lions da solo un anno e che con semplicità ed esperienza ha trattato il controverso argomento dei moderni rapporti di famiglia. La psicologa ha esordito affermando che i due doni più importanti che i genitori possono regalare ai figli sono “le radici della memoria e le ali dei sogni e dei progetti”. Essi rappresentano infatti le autorità più indicate in assoluto per risolvere i loro problemi e i comodi atteggiamenti rinunciatari creati dai sensi di colpa e di inadeguatezza nell'affrontare le inevitabili difficoltà, determinano necessariamente un venir meno della indispensabile fiducia reciproca. E' necessario quindi, ha continuato la relatrice, che i genitori ascoltino con attenzione i problemi dei figli aiutandoli a “costruire un' immagine positiva di sé riconoscendone il valore come persona”. Amando i figli così tanto da non imporre il proprio progetto di vita su loro ma con autorevolezza e forte dialogo di coppia, aiutandoli a dare il meglio di sé. Concludendo la dr.ssa ha voluto ribadire l'importaza di tale dialogo che deve essere paritario, leale , evitando l' illusione di far meglio da soli sentendosi migliori del patner e così incrinando la sintonia educativa.

Conviviale di apertura annata lionistica




 

Logo Lions ClubMartedì 20 settembre si è svolta la prima assemblea conviviale del Lions Crema Host 2011-2012 con l'applaudita presenza del nuovo Presidente  che nel suo articolato discorso introduttivo, ha subito voluto ricordare i due principali services dell'anno.

Il primo a carattere nazionale, per spiegare ai giovani con materiale cartaceo e conferenze in ambito medico ed amministrativo, il modo con cui evitare fattori ambientali e stili di vita negativi così da prevenire e affrontare il tumore avendo maggior cura della propria salute (denominato “Progetto Martina” in ricordo di una giovane di nome Martina colpita da un tumore della mammella).

L'altro a livello locale, riguardante l'allestimento di un nuovo pronto soccorso pediatrico presso l'Ospedale Maggiore di Crema.

Su questo service che prevede arredi e forniture mediche, il Presidente si è particolarmente soffermato anche con il valido contributo degli interventi talvolta critici dei soci medici presenti e della loro vasta esperienza professionale.

Si calcola che ogni anno siano ben 9000 i bambini ricoverati con circa trenta interventi di pronto soccorso pediatrico al giorno ed è quindi indispensabile una specifica sala d'attesa per i genitori e due ambulatori per il pediatra.

Con lo scopo anche di nascondere ai piccoli la vista delle persone che a seguito di incidenti stradali o altri eventi tragici, entrano nel normale pronto soccorso in condizioni devastanti.

Altro argomento vivacizzato dai pareri discordi espressi dai soci presenti, è stato la raccolta fondi interclubs che verrà attuata con un mercatino del vintage seguendo la traccia di quello di Castelleone, in una domenica di fine marzo nella piazza Duomo di Crema.

A conclusione della movimentata e affollata serata, il Presidente ha ricordato poi alcuni importanti momenti dell'annata lionistica a volte condotti da relatori appartenenti allo stesso lions, come la conviviale dedicata alla storia religiosa e civile del Duomo di Crema, quella sul gioco d'azzardo, sulla riforma della giustizia e la separazione delle carriere, sull'immigrazione e sulla sicurezza stradale.






 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO 2010/2011

Lions Club Crema Host: ultimo meeting dell'anno e passaggio cariche.


 

Logo Lions Club Il 30 giugno si è svolta la serata conclusiva dell'anno lionistico 2010/2011, in un clima particolarmente festoso ed informale. Dopo l'applaudito ingresso nel Club della nuova socia Giovanna Calace Salvemini, alla presenza di un pubblico attento e dei Presidenti Lions Pandino, Crema Serenissima, Crema Gerundo e Leo, stimolato da un cerimoniere come sempre frizzante, il Presidente Murabito, ha voluto tracciare i momenti salienti dell'anno trascorso ricco di eventi e realizzazioni prestigiose. Visibilmente soddisfatto ed emozionato per i risultati raggiunti, Murabito aiutandosi con diapositive, ha esordito ricordando il service della realizzazione dell'aula laboratorio informatico presso la scuola elementare di Borgo S.Pietro a Crema, la pubblicazione del libro per i 150 anni dell'Unità d'Italia curato ed illustrato dal consigliere Besson, dedicato al mondo scolastico e la premiazione del Poster per la Pace. Ha poi descritto il meeting col somelier Bandirali dedicato al vino italiano, quello con la parlamentare Comi sulle esperienze Lions al Parlamento europeo. L'intermeeting con Sua Eccellenza il Vescovo sull'educazione pastorale delle giovani generazioni. e l'incontro col Governatore Distrettuale Lions riguardante le motivazioni e l'etica che deve possedere chi desidera entrare nel sodalizio. Il Presidente Murabito ha poi ricordato la tradizionale festa degli auguri di dicembre dedicata al service”Bambini a scuola in Burkina-Faso”, la serata dedicata all'informatica, quella con gli amici Leo dedicata alla formazione ed informazione ed il dibattito sul tema della dislessia. E finalmente si è arrivati al momento più importante della serata col passaggio del testimone da Murabito al Presidente incoming Camillo Cugini che ha parlato dei due principali attualissimi temi che saranno trattati nel prossimo anno. Il primo di carattere nazionale sulla necessità di spiegare ai giovani le modalità della lotta ai tumori, la possibilità di evitarli e l'opportunità della diagnosi tempestiva, il secondo sulla informazione e sensibilizzazione riguardo alla donazione del sangue del cordone ombelicale coinvolgendo Istituzioni(ASL e Scuole), Comunità ed Associazioni. 
 
Lions Club Crema Host: incontro sul tema della dislessia


 
Logo Lions Club Giovedì 19 maggio presso il ristorante “Ad Convivium” di Pandino, si è svolto il meeting Lions Crema Host dedicato alla lotta alla dislessia ed ai disturbi specifici dell'apprendimento evolutivo. In una elegante e raffinata sala insolitamente gremita di soci attenti e partecipi, hanno svolto la loro relazione, presentati dal Presidente Riccardo Murabito, la dott.ssa Elena Dioli, presidente provinciale dell'Associazione Italiana Dislessia e Giuseppe Stringhini, Officer Distrettuale e delegato al Service Nazionale Lions 2011. La Dioli ha subito chiarito come manifestazioni di questa sindrome di origine neurobiologica, siano la difficoltà del bambino di leggere correttamente, apprendere tabelline e calcolo aritmetico e scrivere con corretta ortografia e sintassi nei normali tempi e con i normali metodi di insegnamento. Questa disabilità se non viene identificata nei primi anni della scuola primaria e se l'alunno dislessico viene sottoposto ad un metodo di apprendimento normale considerandolo semplicemente pigro e distratto, le conseguenze saranno di notevole gravità. Più si aspetta ad intervenire, più le difficoltà aumentano costringendo il soggetto a vivere una serie di insuccessi, facendogli perdere l'autostima e portandolo a crisi di identità, a sensi di colpa e assoluto disinteresse per tutto ciò che lo circonda. Occorre trovare, ha continuato la Dioli, una strategia diversa a secondo dei periodi evolutivi, con una opportuna diagnosi individuale che indicherà le caratteristiche da aiutare, per esempio con l'utilizzo a scuola di computer nel periodo estivo. E' quindi intervenuto Stringhini che ha inteso sottolineare come spesso i Lions con le loro potenzialità, si siano occupati e si occupino della materia, come siano indispensabili serate di formazione con genitori, insegnanti e medici per curare la sindrome fin dall'inizio e come siano utili allo scopo, gli audiolibri, i libri parlati creati e distribuiti gratuitamente dai Lions. Dalla dislessia non si guarisce, ma certamente si può curarla per vivere meglio. 
 
Intermeeting Lions Crema Host dedicato alla formazione e informazione


 
Logo Lions Club Mercoledì 23 marzo presso il ristorante Maosi, si è svolta una piacevole serata con gli amici Leo. Dopo l'introduzione del Presidente Riccardo Murabito, il socio Tatangelo ha aperto l'intermeeting tracciando una breve storia del Club, nato nel settembre 1957 allorchè il Governatore di allora, consegnò nella villa Stramezzi di Moscazzano ai diciannove cremaschi fondatori del sodalizio, la carta di costituzione. E' lo stesso motto “We Serve”, che chiarisce la missione e costituisce principio fondamentale del Lions Club International che ha la responsabilità di essere la più estesa e più grande organizzazione di servizio umanitario volontario del mondo. In questo Club di servizio, il socio ha il dovere di essere utile alla comunità in cui vive aiutando le persone nel bisogno fisico, morale e sociale senza ricavarne utile personale né qualsivoglia tipo di lucro. L'incontro è proseguito poi con l'intervento del 1° Vice Governatore Adriana Cortinovis, Presidente del gruppo MERL (acronimo inglese che significa reclutamento, trattenimento e realizzazione), la quale ha ricordato con la consueta simpatia ed abilità oratoria, la concezione teonomica sviluppata da Giovanni Calvino e fortemente sentita in America sul tema etico del risarcimento/restituzione che permea il Lion. Abbiamo il dovere di restituire e garantire anche agli altri una parte del benessere che giornalmente riceviamo per il nostro lavoro e la nostra efficienza. Non con l'elemosina ma con la sussidiarietà concreta. In una società che muta così velocemente, con accelerazione storica incredibile, il socio deve necessariamente adeguarsi alla dinamica di un mondo globalizzato ed assumere un comportamento lungimirante nel senso che nell'ideazione del service occorre identificare esattamente quali sono i bisogni della nostra realtà, del nostro territorio. La Cortinovis ha poi sottolineato come i services debbano essere mirati, studiati e pianificati nell'ottica della condivisione, con amicizia e rispetto, avendo fede negli ideali del club per perseguire lo stesso bene comune e la solidarietà intesa nel senso leopardiano della società civile, del “civil consorzio”. Ha quindi brillantemente concluso il suo intervento con una dichiarazione di grande stima nei confronti dei giovani Leo che con creatività, inventiva ed iniziativa unita all'esperienza dei Lions, dovranno caratterizzare il futuro dell'associazione.

Lions Crema Host: “Il Poster della Pace” 
Logo Lions Club Sabato 5 marzo si è tenuta presso le scuole medie Vailati, la cerimonia di consegna dei premi del concorso “ Un Poster per la Pace” 2010 / 2011, promosso dal Lions International e indetto dal Lions Crema Host sotto la presidenza di Riccardo Murabito. La giuria presieduta da Alberto Besson, ha giudicato i disegni dei ragazzi della scuola guidata dal dirigente Ernesto Abbà, assegnando la vittoria ad Aurora Azzoni per l'opera “Onde luminose di pace”. Un tubetto di colore spremuto espelle un cuore di luce che crea onde positive formate da mille persone che in un immenso girotondo proteggono e coccolano un mondo azzurro. Seconda è risultata Carlotta Manodoro con” Lasciamo impronte di pace”, terzo Massimiliano Cappellini, con” La colomba della pace guida il destino dell'uomo”, quarta Arianna Castriota con” Un Arcobaleno di pace per salvare il mondo” e quinta Alice Robati con ” Se vogliamo crescere, diventiamo costruttori di pace”. I cinque premiati, come ha rilevato Besson nel suo intervento, erano tutti di buon livello artistico e si poteva respirare tra quei fogli certo non la travolgente splendida tempesta futurista ma comunque un leggero soffio della energica e dinamica aria di quella italianissima corrente dei primi del novecento italiano. I rigorosi criteri da seguire per scegliere i migliori e cioè originalità, merito artistico e rappresentazione del tema del concorso che era “ Una Visione di Pace”, hanno però costretto ad una ristretta selezione. Si espandono le onde di Aurora, sono in un vortice concentrico le mani di Carlotta, si dirige come freccia verso il futuro, la colomba di Massimiliano, si agitano nel cielo in un cerchio, gli aquiloni di Arianna e infine da notare in Alice, fatte le dovute differenze, le scene di cantiere edile con mura che si innalzano come nello sfondo della “La città che sale” del futurista Boccioni datata 1910. Besson ha concluso l'intervento auspicando un ritorno alla manualità nell'arte e ringraziando la creatività degli studenti seguiti con passione dal corpo insegnante, dal dirigente scolastico e soprattutto dalla instancabile prof.ssa Crotti. L'alta qualità delle opere è stata rilevata con brevi interventi anche dall'assessore provinciale Orini, da quello comunale Zanibelli e da Magda Franzoni facente parte della giuria, che ha sottolineato l'importanza del pensiero dietro la manualità. Non è mancata una breve esecuzione al flauto di Stefano Donarini valente musicista e insegnante della scuola.

Serata dedicata all'informatica


 
Logo Lions Club La serata Lions Crema Host di venerdì 18 febbraio presso il ristorante Maosi, ha visto quali relatori sulla sicurezza informatica presentati dal Presidente Riccardo Murabito, il socio Massimo Cacopardo e il dr. Fabio Manzoni. Dopo solenne e applaudita investitura dei due illustri nuovi soci Herry Pavesi e Gennaro Regazzi, Cacopardo ha elencato con ammirevole sintesi e semplicità, gli eventi accidentali e gli eventi indesiderati che possono attentare alla sicurezza informatica di chi utilizza un computer. Guasti, incompatibilità, perdita di dati accumulati rischiano di essere persi se non salvati con strumenti come chiavette, dischi esterni, CD o dischi multipli di rete. Sono sempre in agguato anche eventi indesiderati ed imprevedibili come l'attacco a sorpresa dall'esterno, i virus o i cavalli di Trojan che contagiano navigazione internet e posta elettronica contenendo all'interno un codice dannoso. Evento verificatosi tempo fa proprio alle poste italiane. Per difendersi ecco i Firewall, specie di muri o pareti refrattarie da cui si può uscire ma che impediscono l'entrata dall'esterno, le password, l'Home Banking per accedre ai sistemi bancari con codici personali, gli indispensabili antivirus che comunque non danno mai una protezione al cento per cento. Il relatore si è poi soffermato sulla cosidetta posta certificata, uguale alla posta elettronica normale solo che esiste un ente collegato che certifica invio e ricezione. In caso di contenzioso, il gestore della posta certificata fornisce a richiesta una ricevuta, esattamente come si verifica inviando una raccomandata postale. Dopo un bereve chiarimento sull'uso della firma digitale che si inserisce con una chiavetta e certifica l'autore di un documento, il relatore si è soffermato sul serio problema della tutela dei minori che vanno assistiti durante la navigazione limitando le ore dedicate al computer che da strumento utile diventa per loro, se usato in modo improprio, estremamente dannoso. PEr concludere si è ampiamente parlato di due services dell'anno, uno relativo al libro di prossima pubblicazione sul 10° anniversario unità d'Italia e 60° del lionismo italiano, l'altro dedicato alla dotazione di 14 nuovi computer con cuffie e microfoni presso l'aula di informatica della scuola elementare di Borgo San Pietro.
 

Serata degli auguri del Lions Club Crema Host


 
Logo Lions Club Giovedì 16 dicembre si è svolta presso il ristorante “Ad Convivium” di Pandino, la tradizionale festa degli auguri Lions con familiari dei soci e numerosi graditi ospiti provenienti da varie associazioni umanitarie senza fini di lucro quali Rotary Club , Panathlon, Inner Wheel e Rotaract.
La serata che era dedicata al service ”Bambini a scuola in Burkina-Faso” e cioè al contributo per la realizzazione di una scuola materna nella estrema periferia della capitale di uno dei paesi più poveri dell'Africa centrale, è stata introdotta dai ballerini della scuola di danza U.S. ACLI di Trescore Cremasco e da allievi dell' Accademia di Danza diretti dalla coreografa Elena Vavassori. Il meeting è poi piacevolmente proseguito con il riuscito intervento musicale dovuto alla cantante Laura Cetani e quindi con l' applaudita investitura dei tre nuovi soci: Giovanni Groppelli, Massimo Cacopardo e Alessandro Lunghi. Il Presidente Riccardo Murabito ha concluso la serata ricordando il sincero spirito di amicizia che deve regnare fra i soci e ribadendo il programma dell' attuale sodalizio che deve essere quello di associarsi insieme con attività ed interventi di solidarietà per le esigenze delle comunità locali e internazionali, in sinergia con enti, istituzioni civili, religiose e mondo della scuola.

Visita del Governatore al Lions Club Crema Host


 
Logo Lions Club Lunedì 29 novembre presso il ristorante Maosi, i Lions Club Crema Host unitamente ai validi giovani del Leo Club Crema, hanno ricevuto un' illustre visita.
Dopo brevi parole di presentazione delle linee programmatiche dell'anno sociale, il Presidente Riccardo Murabito ha introdotto l'ospite della serata, il Governatore Distrettuale Francesco Rasi, che ha subito dichiarato di voler instaurare coi presenti un rapporto di colloquio, chiedendo uno spazio informale di dialogo ed evitando monologhi del solo ospite.
Ha infatti invitato le due entità della stessa famiglia lionistica, a porre quesiti e richieste di delucidazione su problematiche inerenti alla complessa gestione dei Clubs.
Si sono così affrontate varie tematiche come per esempio, la reiterata assenza ai meeting di alcuni soci o la necessità di maggiore collaborazione con i Leo da parte dei più navigati amici Host.
Il Governatore ha voluto mettere l'accento sulle valide motivazioni e sull'etica che deve possedere chi desidera entrare nel sodalizio con dedizione a famiglia e patria, ribadendo l'utilità della figura del censore che riferisce al Consiglio Direttivo riguardo al socio che non ha partecipato da lungo tempo al bene civico, culturale, morale e sociale della comunità, per gli eventuali opportuni provvedimenti.
Dopo lo scambio rituale dei guidoncini, concludendo la serata con la promessa di tornare a febbraio, ha poi ricordato due importanti date del 2011: la celebrazione di 60 anni di lionismo in Italia il 19 febbraio a Milano e la giornata del “Lions Day” che tutti i 17 distretti d' Italia si stanno attivando per celebrare solennemente il 17 aprile.

Intermeeting Lions Crema Host sull'arte di educare


 
Logo Lions ClubVenerdì 12 novembre dopo la Santa Messa in suffragio dei defunti del Club nella Chiesa di San Giovanni, dove è stata collocata una targa a testimonianza del contributo Lions Host ai restauri della stessa, si è svolto un interessante intermeeting presso il ristorante Maosi.
Nella serata a cui prendevano parte i Leo Club Crema e il Club Crema Gerundo, è intervenuto Sua Eccellenza Il Vescovo che ha trattato il tema dell'educazione pastorale delle giovani generazioni spesso lasciate sole.
La sintetica ma estremamente chiara relazione sull'attualissimo tema, destinata a suscitare passione per l'arte di educare in modo che ciascuno possa offrire il proprio personale contributo, si è rivelata davvero interessante e coinvolgente.
Riguardo all' argomento, Sua Eccellenza ha ricordato che la C.E.I. ha predisposto una serie di orientamenti per i prossimi dieci anni pubblicando opportuno opuscolo che verrà distribuito nei Convegni Diocesani.
Si parla oggi di emergenza educativa con alle radici crisi di fiducia nella vita, frattura tra le diverse generazioni e forte tentazione di rinunciare ad educare da parte di genitori ed insegnanti.
Vengono a mancare le certezze essenziali e troppi dubbi angosciano i giovani ai quali è difficile proporre qualcosa di valido, regole di comportamento ed obiettivi per i quali spendere la propria esistenza con giusto equilibrio tra libertà e disciplina.
S.Agostino diceva che se vuoi insegnare, devi prima vivere nella situazione dell'amore.
Per educare occorre quindi prima amare per formare la persona così da renderla capace di vivere pienamente e dare il proprio contributo per il bene della comunità e della società in genere.
Essenza dell'atto sono la vicinanza e la fiducia che nasce dall'amore nel quale è compresa anche la capacità di soffrire e soffrire insieme.
Ogni vero educatore sa che per aiutare i propri alunni a superare gli egoismi nel clima di nichilismo in cui viviamo, deve donare qualcosa di sé ed esporsi in prima linea.
Sua Eccellenza ha poi dichiarato di essere un ottimista impenitente che comunque crede in un gioioso futuro della gioventù e ha concluso ricordando che insegnare significa andare incontro a quel desiderio di conoscere e di capire che è insito nell'uomo.
E quindi non solo fornire nozioni ed informazioni ma creare discepoli senza creare dipendenze. Evangelizzare educando ed educare evangelizzando.


Meeting Lions Crema Host su esperienze Lions al parlamento europeo


 
Logo Lions ClubVenerdì 22 ottobre nella serata Lions Host, i temi culturali legati alla politica europea e ai giovani rappresentanti europarlamentari hanno determinato una davvero gradevole atmosfera di largo respiro internazionale. Dopo le brevi introduzioni dell' Assessore Provinciale Orini, del Presidente del Consiglio Comunale Agazzi e l'applaudito ingresso del nuovo socio Mimma Aiello, il Presidente Murabito Riccardo ha introdotto la giovane e affascinante relatrice della serata, l' On. Lara Comi.
Socio fondatore del Lions Club Saronno Insubria, è da un anno al Parlamento Europeo che giudica ambiente stimolante e meritocratico.
Quale vice presidente della commissione mercato interno e protezione consumatori e della commissione industria, ricerca ed energia, quest'anno si sta occupando della denominazione dei prodotti tessili e della tutela dei consumatori nonché della protezione piccoli imprenditori italiani.
Con una piacevole chiaccherata informale, semplice e sintetica, ha intrattenuto il pubblico attento e numeroso, principalmente su quattro argomenti. Il primo è su quanto avviene in Europa riguardo alla etichettatura e denominazione di origine dei prodotti tessili per limitare la contraffazione ed essere informati sul prodotto (si arriverà presto a semplificazioni con lettore ottico e poi con microchip).
Il secondo sull'armonizzazione delle taglie degli abiti auspicando una taglia europea unica. Infine anche come incentivo al federalismo, ha descritto la nuova normativa che prevede il pagamento entro 30 giorni delle merci (limite massimo 60), dal ricevimento della fattura con forti penali previste per gli inadempienti.
L'ultimo argomento ha riguardato le normative su agricoltura e prodotti agricoli con contributo alla persona e non più al terreno e maggiore controllo nel passaggio tra agricoltore e grossista cercando di equilibrare i profitti.
“Occorre immergersi nella logica comunitaria considerando l' Europa il nostro mercato e portare la brava Lara Comi in Europa è stato assai meritevole” ha simpaticamente concluso il Prof. Gianni Rossoni intervenendo al dibattito.


 

Serata con bollicine al Lions Club Crema Host di venerdì 8 ottobre


Logo Lions ClubRispettando il filone degli incontri di quest’anno in cui ricorre il 150 °anniversario dell’unità d’Italia e che vedrà trattati aspetti anche culinari del territorio nazionale, il Lions Crema Host, si è riunito venerdì scorso per un “Giro d’Italia in un calice”.
Così è stata infatti denominata la frizzante e piacevole serata all’insegna dell’analisi sensoriale
della prima voce dell’export agro-alimentare del nostro paese: il vino.
Il giornalista Luca Bandirali, presidente dell’associazione italiana somelier sezione Lombardia invitato per l’occasione, ha subito abilmente esordito ingraziandosi l’attento pubblico femminile, con l’affermazione che sono le gentili signore statisticamente ad avere sensibilità più spiccata rispetto ai maschi, nel degustare Verdicchi, Sangiovesi e Moscati.
Il brillante ospite, consulente di riviste eno-gastronomiche, ha poi descritto il menù della serata, articolato in più portate con presentazione e proposta gastronomica di studiati abbinamenti tra cibo e diverse tipologie di vino per creare equilibri visivi, olfattivi e gustativi.
Il meeting è trascorso allegramente tra consigli di come va tenuto il bicchiere imprimendo un leggero movimento di rotazione, di come vadano annusate con decisione le note speziate del vino e di come vada lentamente assaporato a piccoli sorsi scaldandolo nel cavo orale ed evitando di deglutirlo immediatamente.
Bandirali ha concluso la serata rivelando un piccolo segreto: se avete ospiti e il vostro vino non è perfetto, meglio servirlo molto freddo perché la bassa temperatura riduce le percezioni sensoriali. Il freddo anestetizza le nostre papille gustative.


 

Primo Meeting Lions Club Crema Host



 
Logo Lions Club Si è svolta in una atmosfera davvero dinamica e quasi informale, la prima assemblea soci dell’annata 2010/2011 del Lions Club Crema Host presieduta da Riccardo Murabito.
Venerdì 17 settembre presso il ristorante Maosi, si respirava un’aria amichevole e serena a cui ha certamente contribuito la frizzante simpatia del cerimoniere Maria Luisa Crotti. Il Presidente ha subito chiarito con fermezza il tema del sodalizio: associarsi sinergicamente con enti, istitutuzioni civili e religiose del territorio e soprattutto col mondo della scuola ed ha poi illustrato il programma ed i progetti da realizzare nel corso dell’anno. In occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del 60° anno lionistico italiano, verrà pubblicato dal Club un prezioso volumetto riportante gli articoli della Costituzione e aspetti di base delle attività istituzionali e delle Forze dell’Ordine che operano all’interno del territorio di Crema e del cremasco per la salvaguardia e la tutela dei principi costituzionali nonché stralci di vissuto storico cremasco raccontati da soci ed ex soci del club.
La pubblicazione curata dal sottoscritto, verrà distribuita gratuitamente a scuole, autorità civili e militari e sarà presentata nella ricorrenza del convegno di primavera alla presenza di dirigenti scolastici e probabilmente del Ministro della Giustizia.
Riccardo Murabito ha poi ricordato a fine novembre la premiazione del poster per la pace presieduta dal sottoscritto e la serata con spettacolo di gran varietà a fine gennaio pubblicizzata da opportuno manifesto che riprodurra’ la copertina del libro. Altro importante service sarà la realizzazione di un’aula informatica nella scuola Borgo S.Pietro di Crema.
La serata si è felicemente conclusa con la premiazione dei soci con anzianità dai 5 ai 45 anni e un sentito e caloroso applauso si è levato per Bertolotti Elio che appunto vanta ben 45 anni di encomiabile e apprezzato servizio.
 

ARCHIVIO 2009/2010
 

Logo Lions Club25 giugno Villa S. Michele passaggio delle cariche

 

 

 

Logo Lions Club 11 Settembre - La teologia della bellezza

Un argomento attuale ed antico nello stesso tempo ha coinvolto i soci del club con la presenza del Prof. Don Emilio Lingiardii che ha trattato il tema con riferimenti a contenuti sia filosofici che teologici.
Il Presidente del club Severina Donati De Conti ha introdotto la serata presentando l'illustre relatore, che conseguì la laurea in " Dogmatica" presso l' Università settentrionale di Teologia , la laurea in “Lettere e Filosofia” presso l' Università Cattolica, la libera docenza in " Antropolgia " a Gerusalemme.
Tutti i soci presenti ben conoscono il relatore essendo Don Lingiardi anche Parroco della Cattedrale di Crema.
La bellezza é strada verso Dio e sinonimo anche di verità , lo " splendor veritatis" é parte integrante del concetto di bellezza il cui significato si estende anche all'ordine cosmico, all'armonia ed alla misura. I libri sacri dell''Antico Testamento testimoniano l'esistenza di una stretta e sottile correlazione tra il pensiero religioso ed il concetto di bellezza il quale, spesso, é anche sinonimo di " bontà " . Nella bellezza della Creazione Dio disse : " e questa fu cosa buona ".Tutto ciò viene tradotto anche nei rapporti umani e nell'incontro tra uomo e donna . Ne abbiamo un fulgido esempio nel " Cantico dei Cantici" che rappresenta l' inno alla bellezza ed alla unità tra anima e corpo, tra spirito e materia.
Ma anche la bellezza di Gerusalemme, modello di ogni città, rappresenta il riferimento architettonico a cui molte città dovrebbero ispirarsi. La bellezza quindi é un dono da perseguire e da diffondere ed anche, in senso concreto, al fine di una maggiore valorizzazione e protezione dell'ambiente che ci circonda. Solo " la bellezza salverà il mondo " dice Dostoevskij. Gli artisti dovrebbero essere "creatori di bellezza " ed il Papa Giovanni Paolo II a loro aveva dedicato la sua " lettera" . Il Papa Benedetto XVI , dando continuità alle parole del suo predecessore, li incontrerà nel prossimo mese di novembre nella Cappella Sistina ed oggetto di questo incontro saranno gli approfondimenti riguardanti l’argomento.

 

Logo Lions Club 1° ottobre - LC CREMA HOST, LC CREMA GERUNDO, LEO CLUB CREMA IN INTERMEETING PER VISITA GOVERNATORE 2009

Il LC Crema Host (presieduto da Severina Donati), il LC Crema Gerundo (presieduto da Andrea Goldaniga) ed il Leo Club Crema (presieduto da Roberto Vailati), in intermeeting, hanno ricevuto il Governatore Renato Sambugaro. Il DG ha apprezzato l’interesse per le iniziative concrete che ogni club mette in atto a favore della città: aiuti al Centro di Riabilitazione Equestre, al Centro Emodialisi dell’Ospedale Maggiore di Crema ed alla cultura del territorio con pubblicazioni di opere tanto inedite e rare, quanto preziose, per richiamare alla mente la tradizione storica e poetica di Crema. L’intermeeting è stato molto apprezzato dal DG, che ha sottolineato che lo stare insieme è ricchezza, al fine di elaborare progetti e scambi di utilità comune.

L’interesse dimostrato dai tre Clubs per la propria città è sinonimo di amore e passione per un patrimonio culturale che ci appartiene e funge da stimolo per motivare l’appartenenza all’Associazione. Il DG si è dichiarato ampiamente soddisfatto del lavoro che i Soci stanno svolgendo, sottolineandone l’operatività e l’amicizia dinamica, fattori alla base del servizio. In particolare, Sambugaro ha aperto il suo cuore ai Leo, gruppo compatto ed amico, che lavora senza risparmiarsi, vivendo ed attuando i propri progetti: “la realizzazione –afferma- non è dietro l’angolo, quando la si raggiunge, pur attraverso difficoltà, è perché è il cuore che ci guida….. sognare è vita, vita è anche servire l’altro che è meno fortunato”.

La serata, all’insegna dell’amicizia e della cordialità, ha vissuto un momento di commozione quando Franco Maestri, socio del LC Crema Host, fine attore, ha letto una poesia dialettale di un’importante poetessa cremasca, Rosetta Marinelli, bisnonna del Presidente del LC Crema Gerundo che, a breve, farà pubblicare una sua raccolta.

 

Logo Lions Club 30 OTTOBRE 2009 - PROF. ROMAIN RANIERO - (UNIVERSITA' STATALE DI MILANO) "LA DONNA NEL FUTURISMO DI MARINETTI"

Relatore è stato il prof. Romain Rainero, docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, a cui la Presidente, Severina Donati, è legata da pluridecennale amicizia e collaborazione di studio. Il relatore ha sottolineato la dimensione di novità del Futurismo, inteso come unico movimento che ha realmente dato all’Italia una fama internazionale ed ha segnato una svolta epocale , rompendo “la vecchia lezione e l’immobilismo dell’intellettualità italiana e mondiale”, tent’è vero che esso ha raggiunto il Nord America, l’Africa, la Russia ed il Giappone, con la sua carica di vitalità. Filippo Tommaso Marinetti, con il suo Manifesto, ha esaltato la velocità, i motori, gli aerei, i l sole, la luna, la guerra, non, però, la donna.

Al punto 9, anzi, appare il disprezzo per lei, “elemento orizzontale di una vita vitale”. Perchè la donna è considerata solo strumento di piacere? Per debolezza e per la paura che l’uomo nutre di non poter dare alla propria virilità quella forza che il Manifesto gli conferisce. L’incontro con Valentine de Saint-Point, provocatrice, avanguardista e femminista, bella e seducente, nipote del poeta Lamartine, avrà il merito di portare Marinetti ad un atteggiamento meno aggressivo verso le donne. Valentine, dalla vita audace e dissipata, in cerca di sentimenti tenebrosi e perversi, appassionata di aviazione e di scherma, diviene amante ed allieva di Marinetti e vive con lui una relazione difficile e tormentata, convertendosi ai principi del movimento. Ella stessa pubblicherà il Manifesto della donna futurista e, successivamente, l’ancor più scandaloso Manifesto della lussuria: la donna, ora, vuole essere considerata alla pari dell’uomo, esalta la violenza, l’aggressività, la sensualità, la propria natura istintiva e dominatrice, aprendo la via dell’emancipazione femminile. Divenuta paranoica, Valentine si rifugerà in Egitto, dove morirà povera, dimenticata ed in solitudine. La forte personalità di questa e delle numerose donne futuriste ha inciso sui futuristi maschilisti, che si sono resi conto di avere accanto a sè “compagne vere”, a cui riservare un atteggiamento di rispetto anche nella dimensione di coppia.

Il prof.. Rainero ha esaurientemente risposto alle numerose domande che i presenti gli hanno rivolto, anche perchè ha potuto renderli partecipi di momenti salienti e racconti della sua vita professionale molto ricca ed intensa: docente di Storia ed Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici all’Università di Pavia, di Storia dei Trattati e di Politica Internazionale e di Storia delle Esplorazioni Geografiche all’Università degli Studi di Genova, alla Sorbona di Parigi, all’Università di Aix en Provence e di Nizza. Numerose anche le onorificenze ricevute: il grado di Ufficiale della Legion d’Onore (da J. Chirac, 1988), di Membro della Commissione Italiana di Storia Militare (Ministero della Difesa, 2004), di Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana (da C.A. Ciampi, 2005) e di Grand’Ufficiale della Libia (da Gheddafi, 2008).


Logo Lions Club VOCI MEDIEVALI SULL’ASSEDIO DI CREMA
 

La profonda conoscenza del mondo classico, dell’arte (è Presidente dell’Associazione “Amici del Museo” di Crema, delle tradizioni della città (è direttore dell’Archivio Storico Diocesano), della cultura e della storia di Crema, ha consentito al prof. don Giuseppe Degli Agosti di tenere un’appassionata lectio magistralis sull’assedio di Crema del 1160.

Il LC Crema Host, in un’annata improntata alla cultura ed alla storia, sotto la guida della Presidente, Severina Donati, ha proposto una commossa e sofferta rievocazione della distruzione della città, attraverso le voci di due importanti storici medievali (Ottone Morena, intellettuale colto della borghesia comunale, fautore del Barbarossa, probabilmente presente all’assedio; Rahewino, acuto cronista di parte imperiale del XII sec.) e di due poeti (Gunther, monaco, autore de “Le imprese di Federico Barbarossa”, in esametri; l’Anonimo Bergamasco, che ha narrato le gesta dell’imperatore fino al 9 agosto 1160).

Con autentica passione, sicuro amore per la sua città e compartecipazione al dramma della distruzione di Crema, il prof. don Degli Agosti ha proposto una sofferta lettura di passi dagli autori sopra citati, riguardanti la cronaca, i preparativi e la dinamica dell’assedio. E’ stata comunque evidenziata dalle fonti, seppure di parte avversa ai Cremaschi, la loro strenua e lunga resistenza, da luglio a gennaio 1160. Significativi i racconti riguardanti gli ostaggi, legati al “castello” del Barbarossa, che hanno nobilmente sacrificato la loro vita, animati da un eroismo senza limiti. Quando l’imperatore vide che Cremaschi e Milanesi, nonostante i loro concittadini fossero in pericolo, non desistevano dallo scagliare pietre, comandò di toglierli dal “castello”, che venne successivamente ritirato per essere riparato. L’assedio si è concluso con la scelta, da parte dei Cremaschi, di arrendersi, ma con onore.

Il LC Crema Host, ancora una volta, ha offerto un’intensa pagina di storia della propria città, destinata a rimanere nel ricordo dei numerosi convenuti, con i quali il relatore ha tenuto un’interazione costruttiva e brillante.

Logo Lions Club Festa degli auguri di Natale

 

Alla presenza del Past President del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, la festa degli auguri di Natale quest'anno é iniziata con un'eccellenza della città : l'Istituto Civico Musicale Folcioni e il suo " Coro di voci giovanili " fondato e diretto dal Maestro Giuseppe Costi. . La presidente del Lions Club Crema Host Severina Donati De Conti ha dato inizio alla serata augurale . Una rosa di brani natalizi ha introdotto la lieta conviviale sconfinando dalle tradizioni internazionali a quelle popolari, dalle tradizionali ninne nanne a brani di insigni autori. Il Maestro Giuseppe Costi , accanto alla preparazione umanistica, ha studiato pianoforte e organo diplomandosi presso il Conservatorio " G. Nicolini " di Piacenza. In Germania, a Lichtenberg , si é dedicato nel 1990 allo studio funzionale della voce , un particolare settore del canto che ottimizza la capacità espressiva connessa ad elementi quali l'ambiente , i suoni e altri fattori sensoriali . L'aspetto pedagogico dell'argomento é rappresentato dall' osservazione, l'analisi e lo sviluppo della voce come particolare strumento umano.
Successivamente Paola Orini ha presentato un nuovo socio , accolto con gioia dal Club : la dott.ssa Maria Sangiovanni, psicolga , mediatrice familiare e Presidente dell' Associazione Familiare " Canguro " per gli affidi familiari. La serata é stata condotta da Ambra Chiara Sangiovanni, con la competenza e la nota professionalità che la caratterizzano.

 

Logo Lions Club CONVIVIALE CON IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Il LC Crema Host, presieduto da Severina Donati, ha incontrato il Presidente della Provincia di Cremona, dott. Massimiliano Salini e l’Assessore provinciale prof. Paola Orini (socia dello stesso Club) in un’interessante conviviale, durante la quale i due relatori hanno proposto le loro esperienze di amministratori pubblici ed i loro progetti futuri. Salini ha motivato la sua candidatura con l’innato interesse per l’”uomo” e con l’amore per una politica che sia finalizzata al bene di tutti. Osservare attentamente le peculiarità del territorio cremasco, intraprendente e dinamico, curare che non venga snaturato, ma valorizzato nelle sue eccellenze coincide con la creazione di un programma di governo che renda la politica meno verbosa, ma più morale.
E’ necessario, secondo il Presidente, facilitare ulteriormente la comunicazione con i grandi centri, attraverso il potenziamento delle strade e del sistema dei trasporti. Altra priorità consiste nell’operare relativamente al tema dell’occupazione, problema che può risolversi attraverso la collaborazione con sindacati e categorie. Salini afferma di aver dato un’impronta nuova all’amministrazione provinciale, suddividendo il suo ambito operativo in quattro macroaree, ciascuna costituita da dirigenti e funzionari con competenze specialistiche, con compiti ben precisi e con obiettivi ben definiti: una vera e propria “cultura organizzativa” sta alla base del raggiungimento delle finalità che una politica vera si propone. Fare marketing territoriale, istituire una gara per la distribuzione del gas su scala provinciale, prestare attenzione al settore idrico, alla raccolta rifiuti, all’igiene ambientale ed al potenziamento delle eccellenze del territorio sono presupposti fondamentali per una logica realistica, creativa ed appassionata, che consentirà un’attività seria e concreta, da attuarsi “con passione, sacrificio, rigore e fantasia”.
La prof. Paola Orini, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, nel sottolineare la fatica e l’impegno che il suo incarico richiede, ha espresso la sua gioia per il lavoro di équipe in atto nella Provincia, in sinergia con la Regione Lombardia, rappresentata, alla conviviale, dal Vicepresidente ed Assessore prof. Gianni Rossoni. La relatrice ha espresso lo sforzo dell’Amministrazione nell’applicazione territoriale della riforma scolastica, che mira “alla valorizzazione, non solo dell’imparare, ma anche del saper fare”. Il problema istruzione deve essere inserito nella logica del contesto territoriale. Per quanto riguarda il lavoro, l’Assessore ha ribadito la permanenza di criticità, nonostante deboli segnali di ripresa. Come si è affrontato il problema? Con la creazione di un fondo di solidarietà, con incentivi alle aziende che assumono personale e con la creazione di un tavolo permanente con le banche legate al territorio, per rispondere ai bisogni delle famiglie.
Il Vicepresidente ed Assessore della Regione, prof. Gianni Rossoni, ha ribadito, in questo contesto la necessità della collaborazione fra Provincia e livelli territoriali per superare la crisi e mirare allo sviluppo, attraverso l’investimento sul capitale umano, costituito da persone sempre più preparate pronte a ripartire. Suo auspicio è il potenziamento ed il sostegno del “manifatturiero”, al fine di creare e distribuire ricchezza .
L’Expo 2015, tema sollecitato dal socio Enrico Villa, rappresenta un’opportunità per la valorizzazione del nostro territorio, che dovrebbe proporsi mediante lo studio e la creazione di itinerari volti a presentare le eccellenze relative, ad esempio, al sistema idrico, ai modi di coltivazione e di allevamento, alla lavorazione del latte, A questo proposito, a concludere la serata, è intervenuto il PCC Rocco Tatangelo, che ha auspicato una collaborazione più attiva fra Regione, Provincia, Comune e Lions, in quanto “obiettivo comune è riportare l’uomo al centro della nostra esistenza. Anche nella nostra Associazione ci sono molte eccellenze, che dovrebbero essere coinvolte in un lavoro sinergico con le Istituzioni per contribuire al miglioramento della società”.


 

Logo Lions Club SERATA DI FORMAZIONE CON I LIONS - Lions Club Crema Host, Lions Club Castelleone, Leo Club in intermeeting per una pausa di approfondimento.

Una buona occasione per analizzare in modo attento e accurato gli aspetti riguardanti i rapporti tra Clubs, tra Distretto e Clubs, tra i soci stessi, é stata offerta dall'intermeeting che si é tenuto, sfidando le intemperie, il giorno 5 febbraio. Proprio a causa della neve il momento di aggregazione non ha avuto la presenza del Vicegovernatore Franco Rasi . L'intermeeting si é svolto guidato dal Past Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, socio del Lions Club Crema Host, e Adriana Cortinovis , secondo Vice Governatore Distrettuale e socio del Lions Club Castelleone.
Alla presenza del delegato di zona Mario Bertazzoni e dei Presidenti dei Clubs Luigi Manfredoni, Severina Donati e Roberto Vailati, si é stabilito un colloquio tra soci e Officers mirato all'applicazione delle norme di isviluppo culturale e sociale dei Lions, riunite nell'acronimo M.E.R.L.
I relatori, con l'eperienza e la competenza che li caratterizzano, hanno così esposto alcune osservazioni utili per correlare tra loro le varie realtà.
All'esposizione é seguito un colloquio produttivo con i soci ai quali sono state date appropriate risposte mirate ai principi di formazione dei Lions e del loro rapporto con le istituzioni.

 

Logo Lions ClubINTERMEETING LC CREMA HOST, CREMA SERENISSIMA, CASTELLEONE, LEO CREMA: VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE; BULLISMO.

Partecipatissimo e molto interattivo l’intermeeting sul tema di studio nazionale organizzato dai Lions Clubs Crema Host, Crema Serenissima, Castelleone e Leo Crema, presieduti rispettivamente da Severina Donati, Claudio Bolzoni, Luigi Manfredoni e Roberto Vailati. Il dott. Iginio Contardi, coordinatore distrettuale della Commissione “Disagio Giovanile”, in virtù della sua pluridecennale e qualificata esperienza medica esercitata soprattutto a contatto con i bambini ed i giovani, ha tracciato un quadro esauriente e dinamico del panorama delle vecchie e nuove dipendenze, collegate al fenomeno del bullismo. Partendo da un background iconografico e letterario (quadri di Caravaggio e Carmina Burana), simbolo dell’invito al bere ed alla trasgressione, il relatore ha spaziato dalle farmacodipendenze alla classificazione delle droghe, diffuse, fino a poco tempo fa, principalmente in una fascia di età compresa fra i 18-25 anni, ora il target è sceso a 14 anni; il 13% è costituito da donne. Mentre agli inizi degli anni ’70 il fenomeno era circoscritto ai grandi centri, ora dilaga dappertutto: in Lombardia, purtroppo, si registra il maggior numero di assuntori che, essendo spesso poliassuntori, assegnano all’Italia il triste primato per la diffusione dei vari tipi di droghe. Disintossicazione e disassuefazione (la più difficile da attuare) costituiscono la terapia delle tossicodipendenze, che hanno determinato un aumento delle denunce per reati ad esse connessi del 737%. Le nuove dipendenze, secondo un’indagine condotta dalla Società Italiana di Pediatria, si fondano sull’abuso dei mezzi informatici, sul conformismo e sull’identificazione con certi modelli di vita effimeri proposti dai media. In tal modo, al fine di essere ammirati, rispettati (nel senso più negativo del termine) e temuti, si esercitano atteggiamenti di prepotenza nei confronti dei più deboli, che prendono il nome di “bullismo”, dal tedesco “bulle” (intimo amico). La vittima perfetta si identifica, in genere, con il ragazzo antipatico, che ama mettersi in mostra con gli insegnanti, che studia troppo, che veste male ed è timido. Da questo identikit emergono l’intenzionalità, la sistematicità e l’asimmetria di potere come elementi caratterizzanti il fenomeno. Attualmente, circa il 55% di ragazzi ha assistito ad atti di bullismo diretto (calci, minacce, percosse), o indiretto (ignorare, escludere, sparlare della vittima), diffuso fra tutte le classi sociali. L’80% dei bulli fisici ha problemi con la giustizia prima dei 21 anni e può incorrere in malattie psichiatriche ed arrivare al suicidio.

Un’ altra nuova dipendenza è costituita dal fumo (il 29% degli studenti di scuola media inferiore si è già avvicinato alla sigaretta) e dall’alcool (in Italia scende a 12 ,2 anni l’età media di assunzione).

Come porre rimedio a questa situazione che sta progressivamente degenerando? Secondo il dott. Contardi, che ha risposto con grande classe, garbo e competenza alle numerose domande postegli, la soluzione va trovata nell’ambito famigliare, scolastico e sociale, attraverso la proposta di modelli comportamentali coerenti, concreti e positivi. Anche la cultura, lo studio e l’impegno sono “armi” da impugnare per la riscoperta, la comprensione e l’attuazione dei veri valori della vita.

Alla serata, di grande spessore lionistico ed educativo, hanno partecipato il PCC Rocco Tatangelo, il PDG Giancarlo Cesaris ed il 2VDG Adriana Cortinovis Sangiovanni.

 

Logo Lions Club Il Vescovo presenta l'Enciclica "Caritas in veritate"

S.E. il Vescovo di Crema, mons. Oscar Cantoni, è stato l’ospite d’onore di un interessante incontro organizzato dal LC Crema Host, guidato da Severina Donati. La celebrazione della S. Messa è avvenuta nella chiesa di S. Giovanni, considerata la chiesa “dei Lions”: proprio l’Host, con un encomiabile service, l’ha riconsegnata alla città dopo un lungo e prezioso lavoro di restauro progettato e diretto dalla socia arch. Magda Franzoni, che ha provveduto anche al reperimento delle cospicue risorse finanziarie necessarie allo scopo, ringraziata pubblicamente da S.E. durante la celebrazione.
Dopo la conviviale, il Vescovo ha proposto una lettura critica dell’ultima enciclica di Papa Benedetto XVI, la “Caritas in Veritate”, uscita contemporaneamente al G8 dell’Aquila.
"La Carità nella verità, di cui Gesù s'è fatto testimone" è "la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell'umanità intera": inizia così l’enciclica indirizzata al mondo cattolico e "a tutti gli uomini di buona volontà". Nell'Introduzione, il Papa ricorda che "la carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa". D'altro canto, dato "il rischio di fraintenderla, di estrometterla dal vissuto etico", va coniugata con la verità.
Lo sviluppo ha bisogno della verità. Senza di essa, afferma il Pontefice, "l'agire sociale cade in balia di privati interessi e di logiche di potere, con effetti disgregatori sulla società". Benedetto XVI ha posto l’attenzione soprattutto ai problemi sociali, alla crisi economica in atto ed alla tematica dello sviluppo umano.
La Chiesa "non ha soluzioni tecniche da offrire", ha però "una missione di verità da compiere" per "una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione".
Il Pontefice evidenzia che "le cause del sottosviluppo non sono primariamente di ordine materiale". Sono innanzitutto nella volontà, nel pensiero e ancor più "nella mancanza di fraternità tra gli uomini e i popoli". "La società sempre più globalizzata – rileva – ci rende vicini, ma non ci rende fratelli". Bisogna allora mobilitarsi. affinchè l'economia evolva "verso esiti pienamente umani".
Il Papa entra nel vivo dello sviluppo umano nel nostro tempo: l'esclusivo obiettivo del profitto "senza il bene comune come fine ultimo - osserva - rischia di distruggere ricchezza e creare povertà". Dinnanzi a tali problemi, il Pontefice invoca "una nuova sintesi umanistica". La crisi "ci obbliga a riprogettare il nostro cammino", aprendoci alla figura di Dio ed accostandoci al Vangelo, che ha a cuore la dignità di tutto l’uomo, perchè è amore eterno e verità assoluta: principi che devono illuminare i nostri rapporti sociali e che devono fungere da guida etica.
Fraternità, Sviluppo economico e società civile costituiscono il tema del terzo capitolo dell'Enciclica, che si apre con un elogio dell'esperienza del dono, spesso non riconosciuta "a causa di una visione solo produttivistica e utilitaristica dell'esistenza". Lo sviluppo, "se vuole essere autenticamente umano", deve invece "fare spazio al principio di gratuità".
Ciò vale in particolare per il mercato. "Senza forme interne di solidarietà e di fiducia reciproca, il mercato non può pienamente espletare la propria funzione economica"; dunque, ad essere chiamato in causa è l'uomo, con "la sua coscienza morale e la sua responsabilità".
Da qui emerge la nuova valutazione del fenomeno globalizzazione: "Non dobbiamo esserne vittime, ma protagonisti - esorta il Papa- procedendo con ragionevolezza, guidati dalla carità e dalla verità.
oltre che da un'etica “amica della persona".
In fondo, esorta il Papa ”è necessario un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita'". Uno stile che oggi, in molte parti del mondo “è incline all'edonismo e al consumismo". Il problema decisivo, prosegue, "è la complessiva tenuta morale della società". E avverte: "Se non si rispetta il diritto alla vita e alla morte naturale" la “coscienza umana finisce per perdere il concetto di ecologia :umana" e quello di ecologia ambientale.
Il Papa fa quindi riferimento al principio di sussidiarietà, l'antidoto più efficace contro ogni forma di assistenzialismo paternalista" ed adatto ad umanizzare la globalizzazione. Sulla scorta di tale lezione magistrale anche noi Lions prenderemo vigore per un servizio attivo e consapevole del presente.

 

Logo Lions ClubIntermeeting con ten. col. Michele Arcangelo Cozzolino

Luigi Manfredoni (LC Castelleone), in collaborazione con Severina Donati (LC Crema Host), Mario Samarani (LC Soncino), Carlo Ogliari (LC Pandino Gera D’Adda Viscontea), Andrea Goldaniga (LC Crema Gerundo), Claudio Bolzoni (LC Crema Serenissima) e Roberto Vailati (Leo Club Crema), ha organizzato un intermeeting, dedicato alle missioni italiane di pace all’estero, che ha avuto come illustre ospite in qualità di relatore il ten. col. Michele Arcangelo Cozzolino, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. L’incontro, particolarmente sentito e partecipato, che è stato realizzato in sintonia con le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: in un momento di crisi delle certezze, è importante che i Lions ed i Leo si facciano promotori ed attori di sentimenti, valori, ricordi e tradizioni che caratterizzano la nostra storia e connotano la nostra umanità.
Il ten. col. Cozzolino, in una serata coinvolgente e densa di commozione, proprio perchè dettata da profonda motivazione, senso di appartenenza all’Arma e consapevolezza dell’importanza della missione, ha raccontato l’esperienza di pace vissuta da lui e dalla sua squadra per nove mesi in Bosnia Erzegovina, divenuta indipendente nel 1992. “Abbiamo lavorato con la polizia locale – sostiene Cozzolino- in un contesto di grande collaborazione con essa, per contribuire al mantenimento dell’ordine pubblico, per svolgere compiti di controllo al fine di evitare atti terroristici, per provvedere al recupero di ostaggi, al sequestro di armi, alla sicurezza dei rifugiati e dei profughi, alla distribuzione di viveri e generi necessari alla sopravvivenza di persone dilaniate dalla guerra civile”. Le immagini-documento di momenti drammatici (la strage del mercato, l’incendio della biblioteca di Sarajevo, stadi simili a campi di concentramento, edifici sventrati e devastati), unite ad altre che testimoniano la volontà dei Bosniaci di dimenticare l’orrore di una guerra fratricida, di ricostruire una città moderna, di recuperare la propria identità etnica, hanno documentato il lungo lavoro svolto dai Carabinieri, che hanno agito in contesti logisticamente molto difficili e pericolosi, in condizioni climatiche ai limiti della sopravvivenza, accanto a popolazioni stremate, costituite anche da molti bambini, a cui hanno donato giocattoli, viveri e dolci, per aiutarli, nei momenti di maggior pericolo, a cogliere una dimensione di speranza. Il ten. col. ha presentato, con l’aiuto di alcuni filmati, esercitazioni atte a mantenere l’ordine pubblico ed operazioni di sminamento da una parte, dall’altra, il supporto sanitario, logistico ed umano ad una popolazione annientata fisicamente e psicologicamente. Per tutta questa incessante opera di pace i Carabinieri italiani si sono distinti ed hanno rappresentato un notevole motivo di orgoglio per l’Italia. La serata, iniziata con il ricordo commosso delle vittime di Nassiriya, si è conclusa con il ritorno allo stesso tragico fatto, che il ten. col. Cozzolino ha definito come “un momento di unione dell’Italia sotto uno stesso tricolore... e proprio lì abbiamo capito che tutti ci volete bene”.


 

 

Logo Lions Club"Historia di Crema" di Pietro da Terno, copia anastatica riprodotta in cinquecento esemplaridel testo cinquecentesco, mille anni di storia della città

La cultura è il contenuto del “service” dell’anno 2009 – 2010 che il Lions Club Crema Host ha rivolto a favore del territorio riproponendo le antichissime origini della città di Crema attraverso un testo unico e irripetibile.
La collaborazione fra la dott.ssa Francesca Moruzzi, direttrice della Biblioteca Civica di Crema e la dott.ssa Severina Donati, presidente del Lions Club Crema Host , curatrice della pubblicazione, con l’approvazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune, ha ottenuto il risultato di riportare alla luce uno scritto di grande valore storico. Sono stati infatti riprodotti cinquecento esemplari dell’ “Historia di Crema” di Pietro da Terno, l’antichissimo testo risalente al 1556, che conta ben 360 pagine e al quale tanti storici si sono ispirati. Il testo quindi è originale ma la trascrizione, con regolare vidimazione notarile, nota nella Biblioteca Civica come Manoscritto 7, fu fortunatamente effettuata nel 1739 ad opera di Giuseppe Salomoni che impedì in tal modo l’irreperibilità e la distruzione di una testimonianza che risale alle radici storiche della nostra città.
Il prof. Romain H. Rainero, docente di Storia presso l’Università degli Studi di Milano, con una breve introduzione, sottolinea come la testimonianza storica del passato confermi il rapporto tra le generazioni e ne rafforzi il valore. Mille anni di storia della città, dal cinquecentosettanta dopo Cristo al millecinquecentocinquantasei, vengono in tal modo riportati alla luce e possono diventare oggetto di ulteriori indagini sia da parte degli studiosi, sia da parte di tutti gli appassionati di storia . Ma sono anche mille anni di storia di tante altre realtà che, a quell’epoca, ebbero modo di intrecciarsi agli avvenimenti storici del nostro territorio.
L’autore si esprime con un linguaggio colorito attribuendo attenzione, nella stessa misura, non solo ai fatti che abbracciano episodi di vasta portata storica, nella maniera in cui videro Crema protagonista e nel modo in cui furono vissuti dalla città e dai suoi cittadini, ma anche ai fatti popolari come espressione genuina delle più antiche tradizioni.

 

Logo Lions ClubScambio cariche

L'ultima conviviale del LC Crema Host, guidato da Severina Donati, ha avuto come ospite d'onore il Questore di Cremona, dott. Antonio Bufano, che ha illustrato ai numerosi ospiti la Carta dei Servizi, utile per migliorare i rapporti con i cittadini e per dare un efficace strumento di servizio. L'alto Ufficiale ha parlato di un 7,4% di diminuzione di rapine e furti, ma di un aumento di reati predatori e su web. Dobbiamo, pertanto, migliorare e sfruttare al meglio le risorse che abbiamo, per realizzare l'obiettivo nazionale di "una maggior sicurezza insieme". Il dott. Bufano ha ribadito la necessità della collaborazione di tutti i cittadini, che devono essere molto vigili, adottare opportuni accorgimenti, atti alla prevenzione dei reati, e fornire segnalazioni all'Autorità, in caso di situazioni di pericolo.
Durante la serata è stata consegnata la Melvin Jones Fellow al prof. Ugo Serra, per la sua lunga e costruttiva militanza nel LC Crema Host, di cui è entrata a far parte, essendo uscita dai Leo, la nuova socia Edila Rinaldi. Anche il Tesoriere Enzo Colosio ha ricevuto dal Club un riconoscimento, per avere svolto questo incarico con precisione ed assiduità per sette anni consecutivi.
Severina Donati, poi, ha identificato tutti i services attuati durante la sua presidenza: contributi all'Associazione "Donne contro la violenza", da 20 anni presente sul territorio, al Centro di Aiuto alla Vita, all'Ippoterapia (con il notevole apporto della raccolta fondi delle consorti dei soci), alle Cure Palliative, alla S. Vincenzo ed all'AIMA.
La serata, allietata dalla tastiera del bravissimo Michele Bargigia, si è conclusa con il passaggio del martelletto da Severina Donati a Riccardo Murabito, il cui motto sarà "In maniera sinergica".

 

 
ARCHIVIO 2008/2009
 
 
Scambio Cariche 2009
 

Nell’atmosfera fiabesca di Villa S. Michele, nell’omonima frazione di Crema, il LC Crema Host ha ringraziato il Presidente Pierfranco Campari per aver svolto il suo incarico con gioia, vera amicizia e spirito di servizio: durante la sua annata il club è stato molto vicino alla gente ed al territorio, con la donazione di due cavalli bardigiani al Centro di Recupero Equestre di Crema (voluto e fondato trent’anni fa proprio dall’Host), con il cospicuo aiuto alla “Culla per la Vita” (service curato soprattutto dalla generosità delle consorti dei Soci), con l’offerta di una bicicletta elettrica al Centro antidiabetico e con la sponsorizzazione dell’opera di Bottesini “Ero e Leandro”. Tra i services di Zona spicca il patrocinio alla presentazione dell’UNI-Crema e del libro sulla “Cittadinanza Umanitaria attraverso la voce dei Classici”. “Un poster per la pace”, “Telethon” e la proposta di un piano di interventi sul Territorio in occasione dell’Expo 2015 hanno completato il ragguardevole e consistente quadro di servizio della Presidenza Campari. Ora tocca alla nuova Presidente, Severina Donati, signora della cultura, esperta conoscitrice d’arte e cultrice del bello, in virtù di queste sue doti, dare la sua impronta a questo Club, molto operativo e ricco di iniziative.
L’IPCC Rocco Tatangelo ha espresso il suo orgoglio di appartenenza a questo sodalizio, che ha più di 50 anni e che ha espresso un DG storico (Giancarlo Cesaris) ed un Presidente del Consiglio dei Governatori. Ha sottolineato il fatto che molti soci, pur svolgendo attività professionali molto impegnative, si sono spesi per il servizio con spirito di collaborazione e generosità. Sono questi i presupposti da cui partirà la nuova Presidente, animata da volontà, decisione e determinazione.
Durante la serata, Pierfranco Campari ha consegnato al Presidente del Leo Club Crema, Simone Chiodo, il patch del trentennale, con una grande riconoscenza e lode per la collaborazione e l’aiuto concreto che questi giovani dimostrano costantemente a tutti i clubs della Zona ed al Territorio. La serata è stata allietata da una splendida performance di musica dal vivo ad opera del socio Cesare Valsecchi.



 
Service per l'Ippoterapia
 

Due splendidi esemplari femmine di cavalli di razza bardigiana costituiscono l’importante service del LC Crema Host per il Centro Riabilitazione Equestre di Crema. Chiamate Agata Host e Siria Host in onore del club donatore, saranno un valido aiuto per i ragazzi diversamente abili che frequentano il centro. La cerimonia di consegna si è svolta presso il Centro ESRAF di Crema: il Presidente del LC Crema Host, Pierfranco Campari, ha identificato in questo service uno dei punti di forza del club, sempre attento ai problemi della diversbilità; il cerimoniere, Franco Maestri, ha evidenziato l’aiuto offerto dall’ippoterapia, a cui il LC Crema Host si è da anni dedicato con interventi cospicui ed attivi. Il CRE, a Crema, è una realtà presente ormai da 30 anni e, come ha detto il Sindaco, Bruno Bruttomesso, grazie alla volontaria, signora Carla Tolotti, ha contribuito all’educazione ed allo sviluppo motorio di molti ragazzi che lo frequentano. Agata Host e Siria Host hanno ricevuto la benedizione di don Pierluigi Ferrari, in rappresentanza del Vescovo di Crema, di cui ha letto il messaggio.Alla cerimonia sono intervenuti l’IPCC Rocco Tatangelo, l’incoming President, Severina Donati, il Chairperson Leo Maria Luisa Gasparini, il Presidente Leo, Simone Chiodo, l’incoming, Roberto Vailati, l’assessore comunale Luciano Capetti e Luca Marcora, presidente dell’Associazione nazionale dei cavalli Bardigiani. Quest’ultimo, possessore delle cavalle, vendute al LC Crema Host, ne ha sottolineato l’equilibrio e la docilità, in quanto esse appartengono ad una razza ex agricola, il che le rende molto adatte all’approccio ed al lavoro a cui sono chiamate.


 
Lezione spettacolo per la presentazione del libro sulla cittadinanza umanitaria
attraverso la voce dei classici

 
Voluto, realizzato e coordinato da Adriana Cortinovis Sangiovanni, Delegata di Zona A della 3^ Circoscrizione del Distretto 108 IB3, il libro, patrocinato dalla Provincia di Cremona e dai 7 Clubs Lions e Leo della Zona, è stato presentato nel corso di una lezione-spettacolo. Non hanno voluto mancare e portare il proprio saluto l’ IPCC Rocco Tatangelo, il Governatore Eletto Renato Sambugaro, il 1° Vice Governatore Eletto Franco Rasi e numerose autorità lionistiche, civili e religiose. Sambugaro, dopo aver portato i saluti del DG Mirella Gobbi Maino, che, nel Consiglio dei Governatori ha la delega alla Cittadinanza Umanitaria, ha sottolineato che «è proprio in omaggio al motto ‘We serve’ che noi Lions sosteniamo questa pubblicazione. I giovani hanno perso i valori della famiglia, della scuola e tocca a noi metterci in campo per far ritrovare il senso della responsabilità a questi ragazzi, lo stesso con cui siamo cresciuti tutti noi». Franco Rasi, nell’indirizzo di saluto, ha dichiarato:«L’utopia in cui viviamo chiede amore, libertà e speranza: aiutatemi a vivere questa utopia». Nella serata, presentata dalla leo Ambra Chiara Sangiovanni e da Gianluca Savoldi, Rocco Tatangelo ha evidenziato che sogna un mondo senza carità, «dove nessuno deve chiedere per quello che non ha, un mondo senza catene, fame e carestie. Tutto questo deve entrare nel cuore di ognuno di noi».
Adriana Cortinovis, invece, racconta le motivazioni che l’hanno spinta a realizzare questo percorso: poichè la scuola è uno dei luoghi più idonei per interpretare la cittadinanza umanitaria, ha proposto ai suoi alunni del triennio del Liceo Classico “Racchetti” ed alla collega Paola Orini, insegnante di Italiano nella II^ F del Liceo Linguistico, di analizzare i messaggi dei classici, dal momento che rappresentano una fonte inesauribile di valori, che concorrono alla formazione delle coscienze. Come è stato realizzato questo progetto? Attraverso la lettura, la traduzione, la decodificazione e l’interpretazione del messaggio di autori greci e latini (per il Classico), di Alessandro Manzoni (per il Linguistico), il che costituisce una solida base per la crescita culturale ed umana dei ragazzi. L’intento di questo progetto, in perfetta consonanza con i principi dell’etica lionistica, mira a promuovere la consapevolezza e la conoscenza dei propri diritti-doveri ed a stabilire un legame con valori civili, come la democrazia, l’uguaglianza, la partecipazione, la cooperazione, la solidarietà, la tolleranza nei confronti della diversità e la giustizia sociale. Il volume si articola intorno ai seguenti temi: il mos maiorum, l’educazione, l’amicizia, l’amore, la guerra, la pace, la libertà e la giustizia. In questo capitolo è inserita la parte dedicata alla “giustizia nei Promessi Sposi”, curata da Paola Orini. La serata, nella seconda parte, ha avuto un risvolto musicale con l’interpretazione di brani di musica anni 60-70 da parte di Gianluca Savoldi che, da conduttore, si è trasformato in cantante.



 
Incontro con il dott. Gianfranco Vannoni


Il dott. Gianfranco Vannoni, laurea in Chimica industriale, ricco di esperienze lavorative in vari ambiti, farmaceutico, di depurazione delle acque e di raffineria di oli alimentari, ha trattato un tema insolito: “La magia dell’arte bianca: la storia del pane”. Invitato dal Presidente del LC Crema Host, Pierfranco Campari, ha illustrato, dalle origini, l’evoluzione della panificazione. Qualche curiosità: gli Egizi furono i primi che usarono la lievitazione; i Greci cominciarono a panificare, giungendo a produrre fino a 70 tipi di pane, talvolta arricchito con latte, miele ed uva; ai Romani spetta l’aver affinato la macinazione. Il relatore ha proposto un dettagliato excursus sulla chimica della panificazione, specificandone le fasi di realizzazione. Il pane ha un importante valore nutritivo e deve essere preparato a regola d’arte, per evitare un precoce raffermamento, il che non lo rende più gustoso ed apprezzato al gusto. Numerose le domande poste dai presenti, soprattutto relative alla qualità degli ingredienti essenziali al fine di una panificazione corretta, e riguardo alle modalità di un impasto adeguato. Il dott. Vannoni non è solo un valente chimico, ma è anche Presidente della sezione cremasca della Croce Rossa e presta la sua attività di volontariato con molta abnegazione e generosità.


 
Intermeeting per una serata con il Governatore eletto Renato Samburgo


Martedì 7 aprile, presso il Ristorante Maosi, si è svolto un intermeeting fra il Lions Club Crema Host e Crema Gerundo con il tema “IN formazione Lionistica” con relatore d’eccezione il Governatore Eletto per il prossimo anno sociale Renato Sambugaro. Fra i presenti la 2° Vice Governatrice Eletta (anno sociale 2009-2010) Adriana Cortinovis Sangiovanni, che ha ricevuto i complimenti e gli auguri dai soci, orgogliosi di aver fra i Lions cittadini una persona che, con l’impegno e la grande disponibilità, servirà il ns distretto nei prossimi anni.
I presidenti Campari e Goldaniga hanno dato ampio spazio all’emergenza del terremoto in Abruzzo, e i Lions si stanno già attivando a livello nazionale per una massiccia raccolta fondi che verrà finalizzata per la ricostruzione di queste zone così duramente colpite in questi ultimi giorni.
Il Gov Eletto Sambugaro ha illustrato ai presenti la nascita e la crescita del lionismo nel mondo, le strutture organizzative partendo dal club fino ad arrivare al Board Internazionale, la struttura della LCIF (Lions Club International Foundation) e tutto quello che serve sapere su come nasce un service. Queste serate di Informazione sono ormai un successo nel nostro distretto perché permettono a tutti i Lions di conoscere i fondamenti dell’associazione e di rimanere aggiornati sugli sviluppi a livello nazionale e internazionale delle grandi campagne lanciate in questi anni, riguardanti soprattutto la prevenzione e la cura della cecità. I Lions, grazie ad Ellen Keller, giovane ragazza americana ceca e sorda dalla nascita che ha chiesto aiuto, sono diventati nel mondo “I cavalieri della luce” e hanno creato numerosi services proprio per sensibilizzare e aiutare le persone con problemi della vista.
La serata è proseguita con numerosi interventi di soci che hanno voluto chiedere al Gov Eletto Sambugaro delucidazioni e curiosità in merito alla gestione del club e di alcune problematiche dell’associazione. Alcuni Lions hanno voluto sottolineare l’importanza di agevolare il passaggio da Leo a Lions, argomento di grande attualità nel nostro distretto, che, come ha spiegato l’officer distrettuale preposto ai Rapporti Lions-Leo Maria Luisa Gasparini, è in continua evoluzione per agevolare questo passaggio e la continua collaborazione fra queste due entità della stessa famiglia lionistica.
Grande spazio è stato dedicato ai services e soprattutto a questa emergenza italiana per la quale il Multidistretto Lions ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi.
Chiunque volesse dare un concreto aiuto può fare un bonifico a:
Lions Clubs International MD 108 Italy
Banca Nazionale del Lavoro
Agenzia 5 Roma
IBAN : IT 04 O 01005 03205 000000001579
specificando la causale :
PRO TERREMOTO ABRUZZO



 
Gli amici di Villa Obizza al LC Crema Host


Martedì sera, presso il Ristorante Maosi, il Lions club Crema Host ha avuto il piacere di ospitare l’Associazione Daniele Verga Amici Villa Obizza, rappresentata da Elisa Foglia, Presidente della medesima e Direttore della Fondazione Villa Obizza e dall’Arch Dusi incaricato al recupero dell’edificio.
Il presidente Campari e i soci sono stati molto contenti di poter conoscere meglio questo progetto, che ormai ha un forte seguito nel territorio cremasco e che si prospetta avere un ulteriore sviluppo per portare a termine questa immane opera di recupero e di restauro di un piccolo gioiello artistico del nostro territorio.
Villa Obizza si trova in Comune di Ricengo nella Frazione di Bottaiano ed era di proprietà della Famiglia Obizzi e viene terminata nel 1701. A seguito di un matrimonio fra Obizzi e Monticelli, la villa rimane di proprietà di questi ultimi sino ai primi anni del 1900, ma subisce un progressivo abbandono fino ai giorni nostri, in cui senza l’intervento della Fondazione, si sarebbe arrivati ad un probabile crollo dell’edificio.
Durante la serata l’Arch Dusi ha illustrato quali sono le attività della Fondazione, in primis la salvaguardia delle strutture che ha permesso di rimuovere molte macerie site all’interno dell’edificio e di posizionare una struttura provvisoria in attesa della costruzione di un tetto. La raccolta fondi per permettere i lavori è un punto di forza che ha permesso il lavoro congiunto di pubblico e privato per un nobile scopo volto al lustro del territorio.
Al termine della presentazione la Presidente Elisa Foglia, molto contenta da ex Leo di ritornare un po’ “in famiglia”, ha spiegato gli scopi dell’Associazione Daniele Verga Amici Villa Obizza, che sostiene e promuove con numerose e svariate iniziate la Fondazione, per raccogliere fondi e per diffondere la sua conoscenza. (per informazioni: www.amicidivillaobizza.org).
Alcuni soci si sono dimostrati molto interessati ai futuri scopi d’uso della Villa che sarà adibita a sede per mostre, a polo di gestione dei beni culturali dei comuni limitrofi e che rientra nel progetto provinciale dei distretti culturali e nello specifico di quello agroalimentare.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti del Presidente Campari e gli auguri per questo progetto, al quale il Lions Crema Host si sente molto vicino, essendo sempre molto attento e attivo nei riguardi del territorio e del suo patrimonio artistico-culturale.



 
Serata Expo 2015

Il grande evento che troverà la sua piena realizzazione nel 2015, l’Expo di Milano, il cui tema portante è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, è stato individuato ed analizzato durante un’interessantissima conviviale organizzata dal Presidente del LC Crema Host, Pierfranco Campari, che ha invitato come relatore il Vice Presidente della Regione Lombardia ed Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, prof. Gianni Rossoni. In particolare, oggetto dell’attenta disamina, è stata l’opportunità che questa manifestazione internazionale offre al nostro territorio ed all’intero Paese. Tra investimenti diretti ed indiretti si calcolano risorse per circa 20 miliardi di €, che saranno suddivise in finanziamenti per infrastrutture ed in opere connesse all’Expo, tra cui Paullese, Pedemontana, Brebemi, Tangenziale Est di Milano e prolungamento della metropolitana da S.Donato a Paullo. Per l’Expo è previsto l’arrivo di 29 milioni di visitatori, il che renderà necessaria la creazione di 70.000 nuovi posti di lavoro. In sei mesi la manifestazione offrirà 7000 eventi, con la presenza di 181 Paesi espositori. L’Expo, che parte in un momento congiunturale di diffusa criticità economico-sociale, può rappresentare l’opportunità per il superamento di questa situazione di grave difficoltà. Come? Attraverso garanzie regionali che mirano a sostenere le imprese; il corretto utilizzo delle risorse stanziate per le persone messe temporaneamente fuori dal settore produttivo, che necessitano di essere accompagnate nel reinserimento nel mondo del lavoro, per poter ripartire con un capitale umano rinnovato; il potenziamento delle infrastrutture; la necessità di fare marketing. Proprio su questo punto l’on. Rossoni ha ribadito che dobbiamo promuovere tutto ciò che rappresenta la nostra eccellenza. Perchè, in omaggio alla tradizione liutaria ed organaria del territorio, non riscoprire un liceo musicale? Perchè non raddoppiare l’università di Crema e non potenziare l’aspetto della residenzialità universitaria? Anche i prodotti ed i sapori delle nostre zone, opportunamente garantiti dal punto di vista della sicurezza alimentare, faranno breccia nei mercati internazionali, favorendo un risveglio della nostra economia. Per un attento inserimento nell’economia dell’Expo, bisogna usare realismo, attuare una progettualità vera e concreta, basata sulla sinergia tra Regione, Provincia, Enti locali, Scuola, raccogliere istanze, agire in modo unitario con tempestività, con lo stesso entusiasmo che ha animato la competizione per raggiungere la vittoria su Smirne. Alla serata ha partecipato anche il Presidente della Provincia on. Giuseppe Torchio, che ha riaffermato la necessità della collaborazione fra tutti gli agenti in causa ed ha illustrato gli importanti traguardi raggiunti, che pongono la nostra provincia al 4° posto dal punto di vista degli investimenti territoriali.
L’ampio dibattito che è seguito è servito a far luce su altre interessanti problematiche che attualmente coinvolgono la nostra città. Significativa la proposta del socio Enrico Villa, che ha auspicato la collaborazione dei clubs di servizio della città per portare aiuto ad un Paese in via di sviluppo, connotando l’aspetto territoriale dell’Expo, anche a livello umanitario. Ciò ha permesso al Past Presidente del Consiglio dei Governatori, Rocco Tatangelo, di specificare che, con il Service Nazionale biennale, i Lions già da tempo hanno offerto concretezza, in particolare alla popolazione dello Sri Lanka, mediante l’invio di aiuti concreti finalizzati all’alimentazione, all’educazione ed all’apprendimento dell’autosufficienza. Ben venga, quindi, questa sinergia tra Istituzioni e clubs di servizio, per assicurare all’umanità un futuro più vivibile.



 
Intermeeting LC Crema Host - Crema Gerundo


Lucia Rappazzo, direttore responsabile del mensile Psychologies Magazine di Hachette, un femminile di alto target con dieci diffusioni in tutto il mondo, già direttore del mensile Vitality, collaboratrice delle principali testate femminili con articoli di attualità, economia e cultura, ha intrattenuto i numerosi ospiti presenti all’intermeeting del LC Crema Host (P Pierfranco Campari) e del LC Crema Gerundo (P Andrea Goldaniga) su un tema di grande attualità: è possibile essere professioniste realizzate e mamme serene? La relatrice, che attualmente sta realizzando un convegno in collaborazione con Radio 24 e con l’Università Cattolica, creatrice, in passato, di un talkshow di benessere per Telenova e Novaradio, ha sviluppato l’argomento mediante un’interazione con i presenti. “Che cosa –chiede- ostacola o favorisce la realizzazione della donna professionista con il suo ruolo di mamma?” Il Past Presidente del Consiglio dei Governatori, Rocco Tatangelo, socio del LC Crema Host , ha offerto un cospicuo contributo al discorso, sottolineando il fatto che i due componenti della coppia, perché la donna possa realizzarsi come professionista e come mamma, devono essere complementari, in particolare l’uomo deve essere adeguato ed evidenziare disponibilità, apprezzamento per il lavoro della compagna, anziché mostrare un atteggiamento di competitività. Le testimonianze delle donne presenti hanno offerto una vasta gamma di esperienze personali, tutte altrettanto interessanti: da un lato, è stato sottolineato che l’insicurezza dell’uomo può indurlo al mancato apprezzamento dei successi della propria donna, dall’altro, che l’aiuto e la collaborazione di un partner adeguato sono determinanti per il superamento delle difficoltà che la donna-professionista inevitabilmente incontra. Dall’appassionato confronto di opinioni è emersa la necessità di un equilibrio della coppia, che non deve soffrire di sensi di colpa, ma impiegare le proprie energia per garantire ai figli la propria “presenza di qualità” ed aiutarli a diventare adulti del domani, sicuri e consapevoli. L’essere“donna professionista”, per converso, non è un dovere, come ribadisce qualche socia presente: una persona può sentirsi realizzata anche solo nell’ambito della propria casa e ciò rappresenta il presupposto di una grande serenità, a vantaggio della coppia e della società.


 
Telethon: III Circoscrizione Zona A


La Zona A della III^ Circoscrizione ha accolto con entusiasmo e spirito di collaborazione la proposta di allestimento di gazebo per raccogliere offerte a fianco di Telethon . Due le postazioni: una, in piazza Duomo a Crema, organizzata dai LC Crema Host (Presidente Pierfranco Campari), Crema Gerundo (Presidente Andrea Goldaniga) e dal Leo Club Crema (Presidente Simone Chiodo), l’altra organizzata dal LC Castelleone (Presidente Bernardo Vanelli). I Soci di questi Clubs ed in alcuni casi anche i loro familiari, si sono alternati con molta disponibilità e sensibilità, nonostante l’inclemenza del tempo, per testimoniare la loro adesione ad un’iniziativa così importante finalizzata alla ricerca ed alla sconfitta di una malattia molto grave. Hanno saputo coinvolgere emotivamente e concretamente l’opinione e la generosità delle persone, offrendo un valido esempio di cittadinanza attiva, a dimostrazione della vicinanza dei Lions ad istanze e bisogni di ampio contenuto e di notevole valenza, anche extralocale.


 
"Leggere L'arte e discuterne"
Percorso attraverso l'arte fino alla mostra del Correggio


Un buon momento di aggregazione lionistica si é svolto a Crema durante la serata del 28 novembre . Il Presidente Pierfranco Campari ha dato il benvenuto ai soci del club, alle consorti ed agli amici, introducendo l'argomento della serata. La socia Severina Donati De Conti ha quindi iniziato la relazione con la proiezione di immagini attraverso le quali accedere alla lettura dell'opera artistica.
Quale può essere l'atteggiamento e l'interpretazione dell'osservatore dinnanzi al quadro?
Partendo da un più ampio concetto di creatività, particolare aspetto della personalità umana al quale ogni singola persona é chiamata a partecipare, l'arte rappresenta l'espressione di una delle numerose manifestazioni dello spirito creativo dell'uomo.
L'opera artistica, in quanto speciale mezzo di comunicazione tra l'artista e l'osservatore, offre la possibilità d'essere interpretata sia attraverso l'emozione, sia attraverso il filtro della riflessione mentale. Il processo creativo dell'arte non é codificabile ed é proprio questo percorso misterioso a trasmettere in chi legge curiosità e desiderio di comprendere. L'approccio frequente alle opere d'arte, alle mostre ed alle argomentazioni sul tema artistico costituiscono il fondamento e l'origine di una buona lettura dell'immagine.
Si é svolta una carrellata di immagini artistiche attraverso i secoli, iniziando dal classicismo come protagonista del mondo occidentale con i suoi differenti stili, fino all'impressionismo riguardante la pittura dell''ottocento e novecento in Europa.
Il collegamento con l'attualità della mostra sul Correggio a Parma ha costituito l'approdo finale del viaggio attraverso i secoli, con un rientro quindi nel mondo classico. Le cupole di Antonio Allegri, inizio di un raccordo tra noi e l'universo cosmico, sono state le protagoniste delle prime immagini.Successivamente l'argomento si é rivolto alla lettura delle opere sacre e profane dell'artista che ha saputo cogliere gli aspetti particolari di una realtà a noi tanto vicina sia quando traccia i segni delle dense nuvole padane sia quando dipinge personaggi e protagonisti mitologici riferiti alle raffinate corti dell'epoca.



 
Visita alla Mostra sul "Correggio"


La Presidente della 3° Circoscrizione Fausta Galli , anche su richiesta dei Clubs, ha organizzato una visita alla mostra del Correggio a Parma. Un evento di alto interesse culturale ma anche decisamente piacevole (e non solo per il gustosissimo pranzo)..
Antonio Allegri nasce nel 1489.a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, da cui appunto il suo nome. Il ritrovamento del primo contratto del 1514 ha permesso di risalire alla data di nascita 25 anni prima. Muore nel 1534.
Le opere esposte sono state recuperate dai più importanti musei del mondo. Si è voluto però evitare l’aspetto museale per offrire maggiore “tematicità” e “flessibilità” ed elementi di riflessione ed analisi.
L’attività del Maestro, uno dei quattro grandi pittori, dei geni del Rinascimento, che si firmava Antonius Laetus, comincia con opere di carattere religioso per poi passare ad argomenti profani. I Compianti di terracotta, molto d’uso nel periodo, sono una specie di “viatico” per il Correggio per la necessità di plasmare la materia, di esprimere dolore ma anche tanta potenza fisica e psicologica. L’appartamento della Badessa di Piacenza”, entro le mura di un monastero benedettino femminile, non è una cella monastica ma un appartamento vero e proprio in cui la giovane , colta e seducente Badessa invitava ospiti ed intellettuali per celebrare una società privilegiata. Nelle opere di carattere profano l’Artista penetra nel gesto, nel volto, nella dolce carnalità delle sue donne, madonne e dee. Una visione insieme voluttuosa e seduttiva.. Anche quando dipinge argomenti sacri pensa al profano, alla carne, introduce i concetti di grazia. ..
Il Maestro ha svolto la sua attività dapprima a Parma, con le prime grandi committenze, poi Modena.. Molto importante e formativo il “periodo romano”, in quanto Roma era al centro del dibattito e del profondo interesse artistico – culturale del Rinascimento. Qui infatti si sviluppano il “Manierismo”(cura dell’eleganza della forma) e la ripresa della cultura classica greco – romana. A Mantova, protetto da Veronica Gambara, trae ispirazioni da Mantenga. Quindi ancora Parma e Piacenza. Crea le sue opere più importanti all’interno del Rinascimento Parmense, con importanti testimonianze in molti centri. ..
Nel 1917 c’è la riforma di Lutero che su di lui esercita un’influenza particolare. Vuole certamente che il pubblico ammiri le sue opere ma soprattutto stimola il giudizio individuale, indipendentemente dai giudizi di critici, anche affermati. Vuole che il pubblico entri nell’opera, che la viva, che se ne lasci coinvolgere. Stimola l’individualità nel dire mi piace – non mi piace.
Colpisce la grande luminosità del centro delle opere, del cuore delle opere. Sfondi sfumati di tipo leonardesco. Particolarmente bella e dolce la Mamma con Bambino.
Dal Palazzo della Pilotta, attraverso la biblioteca Palatina, la Camera di San Paolo, la Chiesa di San Giovanni e la Cattedrale è costruito un ricco percorso espositivo per analizzare ed illustrare la formazione dell’artista, la crescita e la maturazione artistica, il rapporto con la cultura e con i maggiori artisti del tempo, e dare una visione articolata della sua personalità di uomo e di artista..

Gabriele Centi



 
Il LC Crema Host incontra l'Ospedale Maggiore di Crema


Venerdi’ 24 ottobre, presso il Ristorante MAOSI ,si è svolto il meeting del LIONS CLUB CREMA HOST sul tema : situazione e programmi AZIENDA OSPEDALIERA DI CREMA.
Il relatore della serata ,nonché ospite d’onore è stato il DIRETTORE GENERALE AZ.OSP. Dott.Luigi ABLONDI.
Con estrema chiarezza e sintesi ha veicolato il quadro fotografico dell’AZIENDA.
L’A.O.CREMA opera su un territorio di utenza di circa 150.000 abitanti con una presenza di circa 1500 dipendenti(tra Medici,oper. Sanitari,e Amministrativi).Ha commentato le difficolta’ esistenti,anche sulla situazione della medicina generale,ma anche assicurato migliorie ed elencato attivita’ organizzative e tecnologiche in programma:
-la sostituzione della risonanza magnetica per garantire e soddisfare le esigenze dell’utenza.
-la trasmissione in via telematica dei referti attraverso nuove tecnologie,come i dischetti cd.
-la consegna a breve del nuovo reparto ristrutturato di Neurologia con l’aumento di nr 4 posti letto di terapia per malattie vascolari acute.
-l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza dell’Ospedale in linea con le nuove et evolute normative vigenti.
In conclusione, ha parlato della nuova costruzione dell’’OSPEDALE DI SORESINA e dell’OSPEDALE DI RIVOLTA D’ADDA ,con l’apertura di un reparto di riabilitazione motoria.
Gli interventi mirati dei soci e ospiti presenti hanno fatto emergere richieste circa il perfezionamento su alcuni servizi(PRONTO SOCCORSO,LISTE D’ATTESA,ASSISTENZA ANZIANI,ECC..)
IL dott. L.ABLONDI ha rassicurato che l’Azienda è attenta sicuramente a tutto cio’ che possa apportare miglioramenti sempre in linea guida con le normative sanitarie regionali e nazionali.
Infine,il PRESIDENTE DEL SODALIZIO Pierfranco CAMPARI a nome dei soci e degli officers di Club ha ringraziato l’ospite per la chiarezza dell’esposizione e per l’impegno ,gia’ profuso per potenziare il nostro Ospedale, che sorge in un territorio seppur circoscritto,ma sempre in ricerca dell’Eccellenza e della Soddisfazione dell’ esigenze reali dell’utenza.


 
Service di Zona a III Circoscrizione presentazione Uni-Crema a Lions, Leo ed al territorio

E’ stata la lectio magistralis del card. Paul Poupard, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, ad aprire l’annata dell’Uni-Crema, Libera Accademia per Adulti, con tema:” Umanesimo Cristiano al servizio dell’Europa”. La serata di presentazione della Libera Università per Adulti di Crema, promossa dai Lions della Zona A della III^ Circoscrizione, su iniziativa e coordinazione della Delegata di Zona, Adriana Cortinovis Sangiovanni, è stata un vero successo, proprio perchè ha rappresentato un momento di unione di tutti i Lions, che si sono sentiti accomunati da un ideale comune. L’evento è stato realizzato presso il Museo Civico di Crema, nella Sala delle Tavolette, restaurata ad opera di Magda Franzoni in occasione del cinquantesimo di fondazione del LC Crema Host, durante la presidenza di Paola Orini. La Delegata di Zona ha letto i messaggi di complimenti per questo interessante service di opinione, sia da parte della DG Mirella Gobbi Maino, sia da parte del Responsabile della Commissione Cultura, Siro Brondoni.. La serata è stata finalizzata alla presentazione di questa nuova struttura ai Lions, ai Leo ed al territorio, proprio per stimolare il desiderio di approfondimento di determinate tematiche, che spaziano dalla letteratura italiana, alla lingua inglese, alla farmacologia, all’informatica, alla storia di Crema, alla filosofia, alla medicina . Corsi e contenuti sono stati identificati dalla Segretaria Paola Orini.
Il prof. Rinaldo Zucchi, Presidente Uni-Crema, ha illustrato la nascita ed il funzionamento dell’Uni-Crema, nata da un’idea di S.E. Mons. Oscar Cantoni, Vescovo di Crema, Presidente onorario: si tratta di una prestigiosa attività culturale, che dà spazio a chi ama il sapere ed ha desiderio di conoscenza. L’Uni-Crema nasce con una sua indipendenza ed ha alla base uno statuto sottoscritto da 11 soci fondatori, che poi hanno eletto il Consiglio di Amministrazione. Le lezioni si svolgeranno presso il Polo universitario di Crema .
Il prof. don Marco Lunghi, ha definito i quattro ambiti intorno a cui si muove l’attività: i preliminari della ricerca, attraverso l’ambiente, il soma e la lingua; l’ergologia (la cultura materiale); la comunità (nella quale si costruiscono rapporti socio- politici ed antropologici ); la spiritualità, data, non solo dalla religione, ma anche dalla storia e dalle discipline storico-estetiche.
In sala molti volti noti del panorama lionistico (tra cui il PDG Gabriele Centi),economico, culturale e civile del territorio. La serata è stata chiusa dall’IPCC Rocco Tatangelo, che ha espresso la sua soddisfazione nel vedere i Lions della sua Zona coesi in un progetto di grande portata culturale, sociale ed educativa.


 
Incontro del Governatore


Il Lions Club Crema Host e il Leo Club Crema hanno ricevuto la visita del Governatore Mirella Gobbi Maino.
L’evento è stato aperto dai due presidenti, Pierfranco Campari per il Lions Club Crema Host e Simone Chiodo per il Leo Club Crema, dopo che i consigli di entrambi i Clubs avevano avuto modo di relazionarsi con il Governatore, illustrando le linee programmatiche dell’anno sociale.
Il Governatore ha voluto dare risalto alla tradizione di questo Lions Club che da più di 50 anni continua a lavorare sul territorio, a livello nazionale e internazionale, seguendo un percorso di evoluzione senza perdere mai il contatto con la tradizione e il passato lionistico. Ha inoltre messo in risalto l'importanza della collaborazione fra i due Clubs e ha espresso il suo apprezzamento per l'impegno del Leo Club Crema, che si sta distinguendo nel distretto per numero di soci, per operosità sia a livello territoriale sia a livello nazionale, e per gli ottimi rapporti con tutti i clubs del cremasco.
Ha partecipato alla serata l'immediato Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, socio del Crema Host, che è stato insignito del "Premio Estensione per Leo Club", per l’ottimo lavoro svolto a livello distrettuale e multi distrettuale nell’incrementare il numero di club e soci Leo.

 

 

 

ARCHIVIO 2007/2008

 

LC CREMA HOST: SERATA SCAMBIO CARICHE

Dopo la consegna del service biennale Orini-Donzelli, concretizzatosi con la consegna al Comune di Crema delle Tavolette restaurate del S. Agostino di Crema, opera realizzata grazie alla socia Magda Franzoni, che ha diretto i lavori, ed al socio Carlo Piastrella, illustre studioso di arte, il Presidente Walter Donzelli ha annunciato un nuovo importante service: la consegna di un pullmino a favore della Fondazione Benefattori Cremaschi, adibito al trasporto delle persone anziane che frequentano il Centro Diurno. La consegna avverrà il 20 giugno e sarà seguita dalla conferenza del prof. Vergani nel Salone delle Vele a Crema. Il Presidente, che dirige la Fondazione, ha illustrato il quadro della società nei prossimi 15 anni: la percentuale di popolazione oltre i 75 anni sarà molto elevata. Da qui l’esigenza di garantire un considerevole sollievo ai cittadini più deboli.

Due i momenti importanti della serata: la consegna di significativi riconoscimenti ad alcuni soci e lo scambio delle cariche. Mario Bettini e Giovanni Bravi hanno ricevuto uno chevron per i 25 anni di appartenenza all’Associazione; Magda Franzoni, Franco Maestri e Selene Garraffo per aver presentato almeno due soci. Toccante il momento della consegna delle due Melvin Jones, rispettivamente a Camillo Lucchi (per aver dimostrato attaccamento al Club ed alla sua città, sia come medico, che come politico militante ed attivo) e a Franco Maestri (impegnato come Presidente dell’Associazione Diabetici, come poeta ed attore, come promotore di cultura ed arte).

Il Presidente Donzelli ha ringraziato tutti i soci per la partecipazione e la buona volontà dimostrate, ha definito la sua annata “positiva”, ma non “eclatante”, vissuta all’insegna dell’approfondimento dello sviluppo della società cremasca, con i suoi problemi, la sua vita, economica, culturale ed artistica, capace di solidarietà, con un livello di qualità superiore a quello nazionale, pur con i problemi legati alla quotidianità. “Una società”-afferma Donzelli- “ è ricca per il suo lavoro, la sua storia e la sua volontà di fare del bene”. Dopo l’intervento della Coordinatrice Distrettuale degli Addetti Stampa, e del Gruppo F della Campagna Sight First II, Adriana Cortinovis, che si è complimentata con il Club per la fattiva operosità, la guida del LC Crema Host è passata a Pierfranco Campari, primario emerito dell’Ospedale di Crema, che ha confermato le stesse linee guida del suo predecessore, all’insegna della continuità e della tradizione di un grande club.

 

LIONS CLUB CREMA HOST - 23 MAGGIO 2008
INAUGURAZIONE TAVOLETTE MUSEO CIVICO CREMA

 

Il Lions Club Crema Host ha voluto donare alla città il restauro del soffitto della ex Libreria conventuale del Museo Civico di Crema.
Alla presenza del Sindaco Bruttomesso e di numerosi esponenti della Giunta Comunale, il presidente Walter Donzelli e la Past presidente Paola Orini hanno portato a termine questo service biennale con il quale il Club ha voluto celebrare i suoi primi 50 anni.
Il parroco della Cattedrale Don Emilio Lingiardi è intervenuto per una breve benedizione e per complimentarsi per questa iniziativa.
Gli interventi del Prof Piastrella e dell’Arch. Magda Franzoni, soci del club, hanno portato a conoscenza dei presenti i dettagli storici ed artistici di queste tavolette.
Obiettivo dell’intervento era valorizzare e recuperare le tavolette dipinte, ma anche valorizzare e recuperare l’intero soffitto ligneo, che fa da cornice alle tavolette stesse.
Pertanto, dopo un attento studio e dopo numerosi saggi stratigrafici sull’apparato ligneo, richiesti e autorizzati dal Funzionario e Storico dell’Arte Dott. Vincenzo Gheroldi della Soprintendenza di Brescia , e dopo un attento studio dei materiali e della storia, della cultura dell’epoca in cui sono state realizzate e le vicissitudini della Sala Libreria conventuale, nonché dei restauri precedenti documentati (in particolare 1729 e 1960) si sono messe a punto le linee guida adottate dalle restauratrici Elena Dognini, Annalisa Rebecchi e Mara Pasqui per questo importante recupero.
La struttura del soffitto è del tipo a cassettoni con travi di sostegno inserite direttamente nel muro con travetti e tavolette dipinte che chiudono i cassoni. Si può dire che questa tipologia di soffitto era una soluzione estetica utilizzata per nascondere le travi ed abbellire interni di palazzi, di case importanti e di sale, come questa dedicata allo studio e alla lettura dei Frati agostiniani.
L’intero soffitto in legno di abete si presentava in grave stato di conservazione: percolazioni di acqua per la non perfetta tenuta delle coperture, polveri, riscaldamento, ma anche tinteggiature eseguite con smalti non idonei e non traspiranti, che hanno favorito l’instaurarsi di tarli del legno e di insetti xilofagi.

 


Un soffitto segnato anche dal tempo che non rendeva visibile le tavolette dipinte. Tavolette, non di grande formato, 35 x 19,5 x 1,5 cm., ma numerose. Sono circa 150.
Tutte uniformate in una stessa tipologia; esse raffigurano all’interno di un’architettura gotica, con conci alternati bianchi e neri, su fondi rosso pompeiano, un volto, un cartiglio, un simbolo.
I volti raffigurati sono di frati, di donatori, forse di regnanti. Sono rappresentati di fronte, di profilo, con corone sul capo.
Il soffitto, oltre gli ammaloramenti sopra ricordati, presentava numerose fessurazioni per il ritiro naturale del legno.
Le tavolette erano le meglio conservate, anche se pesantemente restaurate nel 1960.
Dopo una lunga, paziente e attenta operazione di rimozione degli interventi integrativi precedenti, in particolare quello del 1960, il restauro si è concluso con l’adeguamento cromatico.
Oltre al recupero del soffitto decorato di questa importante Sala, dopo attenti saggi si è visto che si metteva in evidenza anche un tassello della storia architettonica del convento, e cioè che la Sala è nata di forma rettangolare.
Pertanto con autorizzazione della Soprintendenza di Brescia è stata rimossa la parte alta della muratura nella parete a settentrione, in modo da dare subito l’idea di regolarità.
Il recupero del soffitto di questa grande Sala, oltre che il suo completo utilizzo funzionale, può essere un ulteriore inizio di ricerca e di studio.
Per suggellare questa collaborazione fra Amministrazione comunale e il Lions Club Crema Host, è stata scoperta la targa apposta nella Sala a testimonianza di questo service per la città.

 

9 MAGGIO LIONS CLUB CREMA HOST

Tema: LE GUARIGIONI STRAORDINARIE DI LOURDES

Relatore: Dott. Carlo Grossi, Presidente UNITALSI di Varese

Ospiti: S.E. Mons Oscar Cantoni, Vescovo di Crema

Sig.ra Elda Aiolfi (moglie del socio Giulio Zambiasi) Presidente UNITALSI di Crema.

 

Introduce la Sig.ra Aiolfi: UNITALSI nasce a Roma nel 1903; è presente in quasi tutte le diocesi, e si occupa di accompagnare i malati presso i luoghi di pellegrinaggio cattolico. Gestisce anche case d'accoglienza. La Aiolfi sottolinea quanto sia intensa e gratificante l'esperienza dei volontari, che "ricevono molto più di quel che danno".

Il dott. Grassi precisa che le guarigioni straordinarie e miracolose avvengono in tutte religioni, ma quella cattolica ha adottato seri criteri per certificarle. Dal 1858 al 2005, con un'affluenza stimata di oltre 10.000.000 di malati a Lourdes, più di 7.000 guarigioni sono state riconosciute straordinarie dall'apposita commissione medica, e di queste solo 67 sono state classificate dalla chiesa come miracolose.
S.E. il Vescovo: "esistono malattie fisiche, psichiche e spirituali. Recandosi a Lourdes si può anche non guarire fisicamente, ma ritrovare la fede, il che è molto più che ritrovare la salute.


 

 

18 APRILE: ISTRUZIONE – FORMAZIONE - LAVORO

 

 

Logo Lions ClubVenerdì 18 aprile il Lions Club Crema Host ha ospitato l’Assessore Regionale per l’Istruzione Gianni Rossoni e l’assessore comunale per l’Istruzione Zanibelli, per una serata dal tema “Istruzione – Formazione – Lavoro”.Il presidente del club Walter Donzelli ha introdotto questo importante tema lasciando poi ampio spazio ai due ospiti che hanno relazionato sulla situazione regionale e cittadina.
Partendo da una serie di numeri l’assessore Rossoni ha evidenziato alcuni problemi come la dispersione scolastica (21%), la realtà per cui il 50% degli studenti svolge un lavoro che non è attinente agli studi condotti e il problema dell’educazione, nella sua accezione più ampia, che porta “i genitori ad essere i sindacalisti dei propri figli”.
Risonanza viene data anche alla procedura del reclutamento del corpo docente, considerata obsoleta e poco orientata al principio della meritocrazia.
La Regione Lombardia ha attuato una serie di provvedimenti per risolvere e migliorare le problematiche esistenti; il principio fondamentale è quello della libertà di scelta delle famiglie sull’istituto da far frequentare ai figli, con l’aiuto di finanziamenti (le doti) in base al reddito e al rendimento scolastico dello studente (solo per l’esame di maturità).
Le scuole pubbliche devono entrare in concorrenza con quelle private, e questo è uno stimolo a dare sempre una maggiore qualità; per ottenere questo, molto importante è la valutazione dei risultati ottenuti.
La possibilità in futuro del federalismo fiscale, secondo l’assessore Rossoni, darà più respiro alla Regione per la gestione dei dirigenti scolastici, che invece adesso rispondono tutti all’organo centrale del Ministero.
In conclusione è stata illustrata tutta l’attività di cooperazione tra scuola e lavoro, che grazie anche ai centri professionali, permette agli studenti un passaggio scuola-lavoro senza intoppi e con lo scopo ultimo di avviare il singolo su una strada per la quale ha studiato e ha manifestato attitudini.
L’Assessore Zanibelli ha visitato gli istituti cremaschi per farsi un’idea della situazione e delle priorità, stanziando quote supplementari per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Significativa la testimonianza in cui riferisce che è stata nella scuola elementare dove ha studiato, ritrovando la stessa porta di allora!!!
Vengono investite risorse per il sostegno economico per i libri di testo, per il servizio mensa, per il supporto ai singoli studenti per il metodo di studio e per l’orientamento, in modo da far spiccare le attitudini e le capacità di ognuno. Anche l’Assessore Zanibelli crede nella valorizzazione delle eccellenze per non livellare verso il basso, tarando sugli studenti meno dotati ai quali viene assicurato un supporto di figure professionali.
Alla fine delle relazioni numerosi sono stati gli interventi, per lo più ha sostegno delle azioni intraprese e delle linee guida da seguire.
Il presidente Donzelli ha chiuso la serata annunciando due futuri eventi: la consegna del pulmino per l’assistenza agli anziani e la conclusione dei lavori di restauro delle tavolette iniziato nello scorso anno sociale.

 

IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE

Logo Lions ClubIl LIONS CLUB CREMA HOST alla guida sodalizia di WALTER DONZELLI e i suoi OFFICERS prosegue nella programmazione veicolare sulle tematiche dei VARI ASPETTI DEL NOSTRO TERRITORIO.VENERDI’ 08. FEBBRAIO 2008 alle ore 20,00 c/o il Ristorante MAOSI si e’ tenuto il MEETING dedicato all’IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE, ospite relatore il Dott.Ludovico GARDANI,studioso e consulente dell’OSSERVATORIO sull’IMMIGRAZIONE della Provincia di CREMONA, nonche’ la presenza coordinativa della direttrice di REINDUSTRIA dott.ssa Alessandra GINELLI.Sono stati trattati le tematiche legate alla:STABILITA’ DELLA POPOLAZIONE STRANIERA,L’INSERIMENTO LAVORATIVO,LA MULTICULTURALITA’, LA DEVIANZA.Il flusso dell’immigrazione dal 2004 ad oggi è in aumento del 10%.ed in particolare ,nel ns territorio Provinciale.
L’ausilio delle diapositive descrittive sull’argomento ha reso dinamica la relazione.Interventi significativi tra gli ospiti , soci e relatore hanno reso la serata coinvolgente e carica di contenuto e valore aggiunto per tutti.

CENA DEGLI AUGURI LIONS CLUB CREMA HOST – LEO CLUB CREMA

Logo Lions ClubNella serata di martedì 18 dicembre il Lions Club Crema Host, presieduto da Walter Donzelli ed il Leo Club Crema, presieduto da Luca Jun Barozzi, hanno dato vita ad una gradevole serata in intermeeting tra i due club per lo scambio degli auguri natalizi. Nella accogliente atmosfera del Ristorante “Maosi” a Crema l’incontro, nel quale è stato gradito ospite il Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, è iniziato con i brevi saluti dei due presidenti Donzelli e Barozzi; successivamente la serata è stata impreziosita della cerimonia di entrata di tre nuovi soci per il Lions Club Crema Host ed un nuovo socio, Paolo Pedrinazzi, per il Leo Club Crema, che hanno contribuito ad accrescere la famiglia lionistica; l’Estensione nei Clubs è uno dei obiettivi che si è prefissato il Presidente Internazionale Amasurhya, oltre alla chiusura della raccolta Sight First II che raggiungerà, a livello mondiale, 200 milioni di dollari. Il Presidente del Consiglio dei Governatori Rocco Tatangelo, intervenuto in seguito alla cerimonia di entrata, ha voluto dare il suo speciale benvenuto ai nuovi soci Lions e Leo ricordando che i Lions sono la più grande associazione di servizio per estensione nel mondo, come è stato riconosciuto dal Financial Times negli scorsi mesi.Vi è stato il momento della grande tombolata che ha contribuito a rendere ancora più gioiosa la serata e ha permesso di raccogliere fondi per il service a scopo assistenziale del Lions Club Crema Host e per il Service Nazionale Leo. La serata si è conclusa con gli auguri di un Sereno Natale e un Felice 2008.

LC CREMA HOST E LEO CLUB CREMA : VISITA DEL GOVERNATORE

Logo Lions ClubIl LC Crema Host, presieduto da Walter Donzelli ed il Leo Club Crema, presieduto da Luca Jun Barozzi, hanno accolto il DG Giancarlo Tagliaferri nella suggestiva cornice di una villa settecentesca, il Ristorante “Maosi” a Crema. Ospite ragguardevole, giunto per l’occasione da Roma, Rocco Tatangelo, Presidente del Consiglio dei Governatori e socio del Club, di cui Donzelli traccia la figura di “lions come noi, chiamato ad una nuova e grande responsabilità” . Dopo i saluti di rito, il Presidente, sottolineando l’internazionalità della nostra Associazione, esprime la necessità di un’apertura al mondo, alla società che va sempre più globalizzandosi che, pertanto, necessita di nuove energie e strumenti incisivi e fattivi. Tatangelo, a sua volta, indica le sfaccettature del suo importantissimo incarico, fatto di momenti di rappresentanza,, diplomazia,, arbitrato ma, soprattutto di presenza e coordinamento attivo delle attività multidistrettuali. Il DG Giancarlo Tagliaferri, dopo un saluto affettuoso e garbato all’IPDG, ribadisce la continuità di un rapporto ideale che si è instaurato nel Distretto, all’insegna della continuità, dell’amicizia e della condivisione. Questo è il messaggio che l’attuale DG ha ricevuto dall’Immediato Past DG e che sicuramente trasmetterà alla VDG Mirella Gobbi Maino.

Giancarlo Tagliaferri, come consuetudine, desidera un’interazione attiva con i Clubs, si intrattiene con i singoli soci, per ascoltarne i dubbi, le attese, gli auspici, obiettivamente attento ad ogni tipo di sollecitazione. Le istanze raccolte gli permettono, nell’ambito di un discorso di sintesi più ampio ed esaustivo, di consolidare la partenza “bruciante” del suo Governatorato, all’insegna del cambiamento, sulla scorta del dettato del Presidente Internazionale, ma anche della continuità armoniosa, in consonanza con il rispetto della tradizione dell’universale etica lionistica. Una domanda frequente posta al DG riguarda la possibilità di conciliazione fra il vecchio ed il nuovo, il passato ed il presente. Tagliaferri, a questo proposito, indica come denominatore comune la consapevolezza dell’internazionalità del lionismo di ogni tempo, caratterizzata dalle stesse pulsioni, dagli stessi principi e dalla stessa etica, a prescindere dal contesto temporale e geografico. Come si deve porre un Governatore per essere al passo con i tempi? Deve essere in grado di cogliere i messaggi, le istanze, anche gli insegnamenti, che provengono dai Clubs, attraverso l’interazione, creando occasioni di incontro e confronto. E’ meglio che i lions si mantengano limitati al proprio ambito territoriale, o è necessaria un’azione a più ampio raggio ? Il DG risponde che, se vogliamo fare qualcosa di grande, bisogna pensare in grande, attuando strategie comuni, aprendoci agli altri clubs ed essere animati da obiettivi ambiziosi, attraverso la realizzazione di services importanti, l’individuazione di progetti interessanti e lo studio di reale fattibilità degli stessi. Importantissime, quindi, sono la presenza e la partecipazione ai Congressi, perchè tutti i clubs facciano sentire la loro voce, avanzino proposte di services concreti e di opinione, non limitati adf una zona circoscritta, ma aperti verso un orizzonte nazionale, o addirittura intenazionale come ad esempio, la Campagna SFII: solo così, attraverso in rinnovamento della prassi operativa, unita allo spirito di servizio che deve animare e motivare i lions, riusciremo ad essere efficaci ed a vincere la nostra sfida. Meglio le parole o i fatti? Il DG è una personalità estremamente pragmatica, come ha sottolineato anche Walter Donzelli, quindi propende per la concretezza, che non potrà deludere mai.Al termine della serata, il Presidente ha ringraziato il Governatore per la “passione per gli altri”, la sua connotazione più vera e reale, che si coniuga perfettamente con l’elogio all’attività proficua e feconda del LC Crema Host.


 

IL TERRITORIO E IL QUADRO ECONOMICO DEL CREMASCO

Logo Lions ClubIl Lions Club Crema Host, presieduto dal presidente Walter Donzelli, ha dato inizio alla serie di incontri che hanno come tema principale la realtà socio economico del Cremasco.Relatori della serata il Dott. Zane, socio dello Studio Vitale Novello Zane & Company di Brescia, il Dott.Boni, junior del medesimo Studio, accompagnati dal presidente di Reindustria Agostino Savoldi e dalla Direttrice Dott.ssa Alessandra Ginelli.
E’ stata illustrata la pubblicazione “Il Cremasco – elementi per una strategia di sviluppo”, che vuole dare una panoramica dei 48 Comuni del Cremasco analizzando le principali caratteristiche.Lo studio si è sviluppato con un comitato strategico, che ha definito le linee e gli obiettivi, e da un comitato operativo che ha sviluppato le tematiche, coinvolgendo interlocutori sul territorio.L’analisi del territorio ha fotografato una situazione sicuramente positiva, senza una industrializzazione selvaggia, il che permette al Cremasco di non avere conflitti tra sviluppo economico, tutela dell’ambiente e qualità della vita. Nei nostri Comuni è ben radicata l’identità di due forti poli, Cremona e Milano, che infatti restano i punti di riferimento principali.Lo studio sottolinea anche l’elevato livello di immigrazione verso il Cremasco, intesa sia di extracomunitari sia di cittadini italiani che preferiscono i nostri Comuni alle grandi città, per un miglioramento della qualità della vita e per evidenti risparmi economici.Un punto debole viene evidenziato per quanto riguarda la dimensione delle imprese, in molti casi troppo piccole per svilupparsi e per internazionalizzarsi; quindi è necessario abbandonare l’individualismo per unirsi in consorzi e associazioni, senza comunque abbandonare la propria autonomia. Anche per quanto riguarda l’agricoltura il Cremasco dovrebbe fare un passo avanti, portandola sul piano imprenditoriale, in modo da stimolare i giovani a impegnarsi in questo campo.Nello studio viene spesso sottolineata l’importanza di collaborare con le Università presenti sul territorio, che possono essere il trait d’union fra il mondo giovanile e il mondo dell’impresa.Nota dolente della relazione è stata la mobilità: inutile negare la drammatica situazione della Statale Paullese, strada assolutamente insufficiente a supportare il traffico da e per Milano, e la rete ferroviaria Cremona-Treviglio, anch’essa incapace di aiutare il Cremasco nei collegamenti con il capoluogo lombardo.



VISITA DEL SINDACO

Logo Lions ClubImportante serata il 12 ottobre al Lions Club Crema Host. Ospite d’onore il neo-eletto Sindaco di Crema Dott. Bruno Bruttomesso, accompagnato dalla sorella signora Wanda. Significativa la presenza dei soci e dei numerosi ospiti, fra cui la presidente della III° circoscrizione Anna Bergami Bossi ed il presidente del Leo Club Crema Luca Barozzi.
Il Presidente Walter Donzelli, dopo i saluti di rito ed il benvenuto al nuovo Sindaco ha illustrato quello che sarà il tema conduttore dell’annata da lui presieduta; le prospettive per il territorio cremasco per quanto riguarda l’industria, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura, l’assistenziale ed il sociale. Insomma cosa riguarderà il nostro territorio per il futuro secondo la voce di numerosi autorevoli ospiti che si susseguiranno durante l’annata. Ha poi tracciato un breve profilo del Dott. Bruttomesso, uomo definito “di grande signorilità ed equilibrio”, già presidente del consiglio comunale ma non politico di professione, al quale ha poi passato la parola.Il Sindaco ha evidenziato quali siano le difficoltà di gestione ed economiche di una città della dimensione di Crema ed ha tracciato a grandi linee la programmazione per il futuro, evidenziando l’impegno dell’amministrazione comunale ad essere sempre vicina al Lions ed alle sue iniziative. Numerosi gli interventi dei soci per quanto riguarda previdenza, infrastrutture, economia, cultura, sicurezza. Il Presidente ha poi concluso la serata ringraziando tutti i presenti.

 

50° Charter Lions Club Crema Host

Logo Lions Club Importante apertura per il Lions Club Crema Host che venerdì 14 settembre ha inaugurato l’anno sociale festeggiando la sua 50° Charter: nel 1957 iniziava la lunga storia di questo club che ha dedicato 50 anni al servizio dell’associazione e della comunità.
Il presidente Walter Donzelli ha voluto rimarcare come in questi anni ci sia stata una trasformazione della società e di conseguenza anche il club si è adattato ed evoluto per restare al passo con i tempi, seguendo i principi dell’etica lionistica.
Il Lions Club Crema Host ha svolto attività culturali, di servizio e di opinione, creando numerose opportunità per la comunità di perseguire il successo nello sviluppo di progetti. E’ stata ricordata la pubblicazione che il Club ha presentato nello scorso anno sociale dove sono raccolte tutte le maggiori attività svolte negli anni.
Una importante testimonianza è stata data dal socio fondatore Angelo Severgnini, la cui sigla è ben visibile sulla charter originale del club. Fu particolarmente colpito da un punto del codice dell’etica lionistica: “Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare i benefici dello spirito che la anima”. Continua a considerare questo un principio fondamentale del lionismo e si augura che i nuovi soci continuino a credere.
Il presidente Donzelli presenta all’assemblea le linee guida dell’anno sociale che seguirà il filo conduttore della realtà socio-economica del Cremasco, dedicando un service importante al campo dell’assistenza.
La festa si conclude con una splendida torta che ricorda questo 50° compleanno.

La torta

il socio fondatore Angelo Severgnini

Il socio fondatore Angelo Sevegnini e la socia più giovane Maria Teresa Gasparini

La Charte

 

Maria Luisa Gasparini
Addetto stampa Lions Club Crema Host

 

 

 

 


ARCHIVIO 2006/2007


 
 
 

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Chiusura anno sociale Lions Club Crema Host

Logo Lions Club Martedì 26 presso il Ristorante Maosi si è concluso l’anno sociale del Lions Club Crema Host presieduto dalla presidente Paola Orini.
Dopo un breve consiglio, tutti i soci si sono ritrovati per la consueta serata di chiusura in cui si tirano le somme sulle attività svolte durante l’anno e gli obiettivi raggiunti.
Grande gioia e orgoglio del club per la recente elezione del socio Rocco Tatangelo, già governatore per questo anno sociale del distretto 108 Ib3, a Presidente del Consiglio dei Governatori.
In questo anno sociale si celebrava il 50° anniversario della fondazione del Club, che è stato festeggiato il 23 Maggio con una serata di gala, con la pubblicazione di un piccolo libro per raccontare la storia del club e con le cartoline e annullo postale.
Il service principale, che continuerà anche nel prossimo anno sociale, è dedicato al restauro del soffitto ligneo con tavolette del XV sec della sala conferenze o sala lettura dell’ex convento del Sant’Agostino, che nei progetti dell’amministrazione comunale, diverrà una vera e propria cittadella della cultura.
Durante la serata sono stati consegnati gli Chevron di anzianità a numerosissimi soci: si è partiti dai 45 anni di Elio Bertolotti, passando per i 40 di Giancarlo Cesaris, figure storiche di questo club e concludendo con alcuni soci che festeggiavano i 10 di appartenenza come la stessa presidente Paola Orini.
Durante il passaggio delle cariche, momento sempre carico di emozione, la presidente outcoming Paola ha passato il testimone al presidente incoming Walter Donzelli, che ha concluso la serata con una breve descrizione di quelle che saranno le linee guida che intende seguire durante il prossimo anno sociale.

Maria Luisa Gasparini


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50° Anniversario Lions Club Crema Host

Logo Lions Club Grande festa per il Lions Club Crema Host il 23 Maggio presso la splendida Villa Corti di Pieranica. La presidente Paola Orini alla presenza di numerosissimi ospiti Lions e autorità civili ha aperto la serata carica di emozione e di entusiasmo per la grande risposta che ha ottenuto l’evento: più di 150 invitati!!! Molto gradita la presenza del Club Sponsor, il Reggio Emilia Host, e di tutti i club sponsorizzati dallo stesso Crema Host, oltre a molti Club della Zona e della Circoscrizione.
La serata si è aperta con un momento solenne, in cui due soci fondatori del Crema Host, Della Volta e Severgnini, e un socio fondatore del Reggio Emilia Host, Alpi, hanno ricevuto una copia della charter da loro firmata 50 anni fa.
Il Leo Club Crema, che ha attivamente partecipato all’organizzazione dei festeggiamenti del 50°, ha presentato una nuova socia, Ambra Sangiovanni, già partecipe di molte attività leonistiche durante questo anno sociale.
A tutti i presenti è stata distribuita una pubblicazione che ripercorre questi 50 anni vissuti intensamente dal Crema Host, in cui si raccontano i services svolti per la città e per l’associazione, i soci e i presidenti, e tutto quello che ha caratterizzato la vita sociale di questo club che ha anche saputo dare ben 3 Governatori al distretto. La pubblicazione è stata curata da un comitato composto da soci di tutte le generazioni, che hanno saputo lavorare insieme, ognuno dando il meglio di sé: chi andando a recuperare documenti decisamente datati in cantina e chi utilizzando le proprie conoscenze informatiche, chi catalogando tutti i gagliardetti raccolti in questi 50 (tutti presenti nella pubblicazione) e chi recuperando fotografie storiche.
Per ricordare questo traguardo sono stati preparati anche gagliardetti ad-hoc, una riproduzione della charter, la cartolina raffigurante la prima sede del Club con l’annullo postale e un simpatico gadget che tutti i presenti hanno ricevuto per rendere ancora più indimenticabile l’evento.
Le molte autorità lions e non, hanno voluto fare gli auguri a tutti i soci del Crema Host sicuramente molto emozionati e orgogliosi di poter continuare a scrivere nei giorni e negli anni la storia di questo Club.

Maria Luisa Gasparini


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Tre Lions Club di Crema insieme per Sight First II


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Conviviale del club e visita del Governatore

Logo Lions Club Venerdì sera, presso il Ristorante Maosi si è svolta l’assemblea del Lions Club Crema Host, presieduto dalla Presidente Paola Orini e alla presenza del Governatore del Distretto 108 IB3 Rocco Tatangelo.
Durante la serata sono stati illustrati gli ultimi eventi svolti dal Club, ossia il Gran Galà della Danza per la campagna Sight First II che ha ottenuto un ottimo successo di presenze e di raccolta fondi, e la visita del Lions Club Menaggio, che ha visto anche la partecipazione di Sua Eccellenza il Vescovo Oscar Cantoni, originario di quelle zone.
I prossimi appuntamenti del Club saranno tutti orientati ai festeggiamenti del 50° Anniversario della sua fondazione: il 7 Maggio si svolgerà la presentazione del service artistico presso il Centro Culturale Sant’Agostino in cui verranno illustrate le opere in corso per il recupero delle tavolette di una sala; il 12 Maggio per tutta la giornata, presso la Pro Loco e l’Ufficio Postale, ci saranno le cartoline commemorative e l’annullo postale; il 18 Maggio Sua Eccellenza il Vescovo celebrerà la Santa Messa presso la Chiesa di San Giovanni; il 23 Maggio, presso Villa Corti a Pieranica, il Club festeggerà i suoi 50 anni con numerosi ospiti.
Al termine della conviviale è stato eletto il Direttivo del Club per l’anno sociale 2007-2008 che vedrà come Presidente Walter Donzelli, Vice Presidenti Zucchetti e Campari e Past Presidente Paola Orini.
Il Governatore Tatangelo si è dimostrato molto soddisfatto per il lavoro svolto e in programma del Club, ed ha invitato i soci a partecipare alle numerose attività distrettuali in programma.

Maria Luisa Gasparini


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Il L.C. Crema Host e la Danza per Sight First II

Logo Lions Club Serata di grande danza quella proposta dal Lions Club Crema Host sabato sera al Teatro San Domenico a favore della campagna internazionale Sight First II.
Le compagnie Sannio Arte Danza di Benevento del Maestro Melillo e Arte Danza 95 di Stefano Gitti, con la preziosa collaborazione del Maestro Internazionale Carlos Palacios, hanno presentato un programma intenso di danza classica e alcuni pezzi contemporanei divisi in tre quadri.
Pas de deux e variazioni si sono susseguiti durante la serata lasciando spazio anche a alcune coreografie molto originali su sinfonia famose come la V di Beethoven. La nostra concittadina Chiara Gasparini ha brillantemente portato in scena alcuni brani del Corsaro accompagnata dai fratelli Marco e Giuseppe Protano.
Il teatro gremito ha permesso al Lions Club Crema Host di raccogliere fondi per la campagna Sight First II, che si prefigge in 3 anni di raccogliere in tutto il mondo 150 milioni di dollari per aiutare e prevenire le malattie legate alla cecità. Un ringraziamento per la disponibilità e la generosità a tutti gli sponsor della serata: Camera di Commercio, Comune di Crema, Casa del Fiore, Enoteca Fuoriporta, Grafin, F.B. Service, 747 Dischi, Maus Italia e Sig. Fabio Berselli.


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Meeting sulla "violenza verso le donne"

Logo Lions Club Serata al femminile per Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla Professoressa Paola Orini, che, nel periodo della Festa della Donna ha organizzato una serata per affrontare il tema della Violenza verso le donne.
Hanno partecipato all'evento in qualità di relatrici Giovanna Barra, assessore alle pari opportunità per il Comune di Crema e Maddalena Botti e Gianna Bianchetti dell'Associazione Donne contro la Violenza.
L'assessore Barra ha reso partecipi gli invitati delle iniziative svolte dall'Amministrazione Comunale di Crema per promuovere le pari opportunità. In particolare l'assessore ha parlato della Consulta delle Donne, sottolineando i buoni risultati raggiunti dal gruppo sia in termini di partecipazione che di coinvolgimento delle donne, obiettivo raggiunto attraverso la partecipazione di donne di ogni schieramento politico, che hanno dimostrato di saper cooperare con successo dell'iniziativa al di là delle differenze di opinioni politiche. La trasversalità di questa iniziativa è stata testimoniata anche dalla presenza e dall'intervento di Rachele Ogliari, che milita nello schieramento politico opposto a quello dell'Assessore Barra.
Maddalena Botti e Gianna Bianchetti hanno esposto le iniziative dell'Associazione Donne contro la Violenza, che offre sostegno alle donne che subiscono molestie, maltrattamenti e violenze aiutandole a ritrovare le risorse e le energie necessarie per costruire un proprio percorso di uscita dalla violenza e dare così una svolta alla propria vita.
Nella loro relazione Maddalena Botti e Gianna Banchetti hanno sottolineato come il fenomeno della violenza sulle donne sia spesso annidato nella normalità delle famiglie e come questa si manifesti molto spesso non solo in forma di violenza fisica, ma anche psicologica. Le relatrici hanno anche parlato di come la violenza sia trasversale alla scolarità ed alla situazione economica e di come la fascia di età più colpita sia quella tra i 28 ed i 37 anni.
Gli interventi delle relatrici sono stati seguiti da un vivace dibattito con i soci e le socie ed i loro invitati, che non hanno mancato di discutere anche il ruolo degli uomini nel raggiungere l'obiettivo delle pari opportunità e nell'arginare il fenomeno della violenza sulle donne.


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La cultura al bivio

Logo Lions Club Serata all'insegna della vera cultura nel meeting organizzato venerdì 16 febbraio presso il Ristorante Maosi di Crema dalla Presidente del Lions Club Crema Host Paola Orini. Relatore il Procuratore della Repubblica di Crema, Benito Melchionna, ma anche saggista, scrittore, poeta, docente universitario, che ha analizzato con parole chiare il futuro della cultura, che attualmente si presenta come una sfida.
Il termine ottocentesco di cultura è inteso da sempre come coltivare e diffondere la conoscenza, dove il sapere non è fine a se stesso, ma serve per far crescere, arricchire e produrre. Quindi un termine aperto e relativo al tempo e allo spazio, dove sono uniti la tradizione e il mito. Una cultura intesa come arricchimento dello spirito, senza fondamenti ideologici.
Il processo storico, che è inarrestabile e genera forme di aggregazione, ha prodotto con l'avvento del marxismo la crescita della cultura materiale, come sapere manuale contrapposto al sapere spirituale. Ogni popolo ha una sua cultura che evolve nel tempo. Il costume, la parola, il linguaggio cambiano così come la concezione etica e giuridica.
La cultura tradizionale si era organizzata con il binomio natura - cultura, attualmente con la sua relativizzazione vi è una disgregazione del sapere, un sapere che si allontana dalla natura.
Se prima nella conoscenza vi erano passaggi lenti ai nostri tempi la dinamica è veloce e si ha l'omologazione di tutto. Il codice del sapere del passato si è interrotto, ora si normalizza intorno al concetto di massa e la cultura è ad un bivio. Viene introdotto nel linguaggio il concetto di “meticciato culturale”, un concetto che tenta una integrazione del sapere e delle tradizioni di altri popoli, ma essendo gli eventi così veloci crea conflitti culturali.
I concetti di integrazione e tolleranza, concetti classisti nati nell'attuale ambiente mercificato e rivolto verso il basso, devono essere letti al contrario, devono essere l'occasione per un arricchimento culturale.
Le attuali proposte culturali offrono ai giovani solo i modelli consumistici della TV, dei giornali, della pubblicità , privi di contenuti non danno la possibilità di distinguere il bene dal male.
Il bivio è dato dalla cultura tecnologica, che agevola l'approccio materiale, ma riduce la capacità critica. Si impara la tecnica, ma si riflette meno.
Invece dell'arricchimento culturale nasce il “meticciato di basso profilo”. La cultura perciò vive nel malessere, vi è difficoltà nell'applicare la norma, vi è una crescita tecnologica ma non spirituale.
Se prima l'ipse dixit era dominante, ora si discute di tutto; comandano i modelli mercificati dei mas media e in contemporanea nasce il sentimento della difficoltà di vivere.
Il bivio dovrebbe essere, invece, un tempo meraviglioso, dove il sapere tecnico si unisce all'arricchimento spirituale.
Delia Borrelli, prendendo la parola e collegandosi alla dotta esposizione di Benito Melchionna, ha spiegato il suo coinvolgimento nella creazione dell'Agenzia UNESCO “Il Caravaggio”di Treviglio Bergamo.
Gli Stati vincitori della seconda guerra mondiale decisero di unirsi nella pace e nel 1945 nacque negli Stati Uniti l'Organizzazione delle Nazioni Unite, che costituisce Agenzie come l'UNESCO, la FAO, ecc. per divulgare la cultura, l'educazione, la scienza.
La professione di docente e, poi di preside, porta Delia Borrelli ad avvicinarsi all'UNESCO e ottiene per il settore educazione la partecipazione dei docenti della sua scuola.
Il tema iniziale di coinvolgimento per i ragazzi è stato quello di parlare di ambiente, in particolare del Parco del Serio. I ragazzi avevano voglia di interessarsi alla natura. Nacque in queste occasioni di studio la collaborazione con il Procuratore Melchionna.
Gli obiettivi dell'UNESCO sono quelli di mettere al primo posto nella scala dei valori la tolleranza intesa come collaborazione, voglia di stare insieme per superare le difficoltà qualunque siano le religioni, le tradizioni, le culture per salvaguardare il patrimonio dell'umanità. La Presidente Paola Orini in chiusura della serata estremamente partecipata dai Soci Lions, ha ricordato ai presenti i prossimi appuntamenti, in particolare l'appuntamento del 3 marzo alle ore 21 al Teatro San Domenico di Crema. La Commissione Arte e Cultura del Lions International - Distretto 108 Ib3, organizza con artisti di fama internazionale uno spettacolo dove sarà di scena la musica di fine Ottocento, inizi Novecento dal titolo “PROFUMO D'OPERETTA”. Sarà una grande serata musicale aperta gratuitamente ai Lions e a tutta la città.


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Banca Etica e Mediocredito

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla Presidente Paola Orini, ha organizzato una serata dal tema “Banca Etica e Microcredito”, argomento questo di sempre maggior rilevanza ed attualità anche alla luce della recente assegnazione del Premio Nobel per la Pace al “Banchiere dei Poveri” Mohammed Yunnus, creatore della Banca Grameen, specializzata in microcredito a favore delle donne del Bangladesh e portata ad esempio come caso di successo nelle iniziative di aiuto ai più bisognosi. Hanno partecipato all'evento in qualità di relatori la Dr.ssa Barbara Cantoni, rappresentante della Banca Etica, la Dr.ssa Claudia Inzoli della Cooperativa Sociale “La Siembra”, l'Ing. Francesco Giroletti ed il Dott. Cesare Cardani, rispettivamente Presidente e Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Crema.
Nel corso della serata, che ha visto una partecipazione numerosa ed attenta non solo dei soci Lions, ma anche di numerosi ospiti, le relatrici ed i relatori hanno affrontato la tematica della finanza etica approfondendo l'esperienza della Banca Etica, del microcredito alle popolazioni svantaggiate dei paesi in via di sviluppo e presentando l'esperienza della Banca Cremasca come esempio di attuazione dei principi della finanza etica nel territorio cremasco.
La Dr.ssa Barbara Cantoni ha introdotto l'esperienza della Banca Etica, nata a Padova nel 1999 con l'intento di sostenere soprattutto il mondo no profit e l'economia solidale finanziando la cooperazione sociale, la cooperazione internazionale, la tutela dell'ambiente, la cultura e la società civile. Nella sua relazione, la Dr.ssa Cantoni ha evidenziato come la Banca Etica, pur offrendo i tradizionali servizi bancari e di investimento, interpreti il proprio ruolo orientando i risparmi dei propri clienti verso la realizzazione del bene comune della collettività.
La Dr.ssa Claudia Inzoli ha presentato il lavoro della cooperativa sociale “La Siembra” di Crema come esempio di mezzo sia per la promozione del commercio equo e solidale sia per la partecipazione a progetti di microcredito nei paesi in via di sviluppo attraverso il Consorzio Etimos, legato alla stessa Banca Etica.
I rappresentanti della Banca Cremasca hanno legato l'argomento della serata alla natura cooperativa della Banca ed al conseguente scopo sociale delle proprie attività. Si è parlato anche dell'importanza della redazione di un bilancio sociale delle istituzioni finanziarie come mezzo per misurare e comunicare il contributo della Banca alla comunità in cui opera.
Il vivace dibattito che ha seguito l'intervento del relatore ha visto la partecipazione anche dei numerosi ospiti della serata, tra cui il vice sindaco Gianni Risari, ed è ha rappresentato l'occasione per i convenuti per approfondire l'argomento dell'incontro e per proporre con forza l'idea della necessità della presenza di una forte guida etica in ogni istituzione finanziaria, soprattutto alla luce dei recenti scandali che hanno coinvolto il settore.

Marco Villa


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Serata degli Auguri

Logo Lions Club Giovedì 14 dicembre, presso il ristorante “Villa Toscanini”, di Ripalta Arpina (CR) , si è svolta la consueta serata degli auguri natalizi del Lions club CREMA HOST . Quest' anno, la ricorrenza è stata resa particolarmente significativa dalla consegna del massimo riconoscimento Lionistico, la Melvin Jones' fellow a tre soci, la cui lunga e intensa attività all' interno del club è stata così meritatamente sottolineata . L' importante cerimonia si è svolta in apertura di serata, quando la presidente del club, Paola Orini, ha annunciato i nomi dei soci destinatari del riconoscimento internazionale: Elio Bertolotti, Giancarlo Cesaris e Silvio Valdameri. Il governatore del distretto
Ib 3 , Rocco Tatangelo ha poi provveduto al conferimento dell' onorificenza tra gli applausi dei soci e dei numerosi ospiti, tra i quali figuravano la responsabile di zona del Sight First, Adriana Cortinovis, la delegata di zona, Anna Bergami Bossi, i presidenti dei club di servizio del territorio e molti esponenti della stampa locale e della società civile.
Dopo la cena, la serata ha visto un altro momento significativo, con la premiazione della vincitrice, a livello locale, del concorso “ un poster per la pace”, la giovanissima ed emozionantissima Annachiara Tagliaferri, accompagnata dai genitori, dal preside della scuola media Giovanni Vailati di Crema e dalla sua docente di educazione artistica. La Presidente Paola Orini ha messo in luce la stretta collaborazione che si è instaurata tra il club e la scuola media, sottolineando anche il proficuo lavoro svolto da alunni, insegnanti e dai soci membri dell' apposita commissione, in particolare Severina Donati, Ugo Serra e Magda Franzoni. Il lavoro della vincitrice, così come quello svolto da altri studenti che si sono segnalati per l' originalità , il valore artistico e la capacità di trasmettere efficacemente un messaggio di pace erano esposti nell' atrio di Villa Toscanini e sono, quindi stati ammirati da tutti i soci e gli ospiti. Il governatore Rocco Tatangelo ha messo in rilievo l' ampia partecipazione che, in tutto il distretto, vi è stata quest' anno al concorso, esprimendo tutta la propria soddisfazione.
La serata è, quindi, proseguita in un' atmosfera serena, grazie anche alle musiche e ai canti natalizi con i quali giovanissimi musicisti e cantori guidati da Marcello Palmieri hanno allietato l' ultima parte di una serata dedicata ai tradizionali auguri del periodo natalizio, ma caratterizzata anche dal conferimento di un importante riconoscimento a soci che tanto hanno dato e ancora danno alla vita del club.


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Meeting del 24 novembre '06

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla presidente Paola Orini, venerdì 24 novembre presso il ristorante Maosi, ha ospitato il Prof. Angelo Rescaglio, presidente della Società Dante Alighieri a Cremona.
Lo studioso, ex senatore della Repubblica, professore per molti anni al Liceo Scientifico di Cremona, ha coinvolto i presenti nella presentazione della Società, delle sue attività e della sua evoluzione nel tempo, anche con la testimonianza della segretaria del comitato di Cremona, Sig.ra Giovanna Vezzoni.
La Società Dante Alighieri è nata nel 1889 grazie ad un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci e viene eretta Ente Morale; è assimilata, per struttura e finalità, alle ONLUS. Il suo scopo primario è quello di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all'estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l'amore e il culto per la civiltà italiana.
Per il conseguimento di queste finalità, la “Dante Alighieri” si è affidata e si affida tuttora all'aiuto costante e generoso di oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all'estero: Africa, America, Europa, Asia e Oceania. Ogni continente oggi può contare sull'attività instancabile e volontaria delle sedi della “Dante”, che non solo svolgono corsi di lingua italiana, ma anche manifestazioni culturali di vario genere destinate alle migliaia di soci e di studenti innamorati della nostra Italia e desiderosi di conoscerla in tutti i suoi aspetti caratteristici, dall'arte figurativa alla musica, dallo sport al cinema, dal teatro alla moda, fino alla letteratura. Per mezzo dei Comitati all'estero, inoltre, la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiana, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio; per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere ed ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta ad illustrare l'importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani.
Esiste una rivista “Pagine della Dante” e ogni anno viene pubblicata un'agenda letteraria Dante Alighieri; per il 2007 è arricchita dalle illustrazioni della Divina Commedia e, come nelle edizioni precedenti, riporta una breve biografia del Sommo Poeta e un'accurata documentazione sulle Lecturae Dantis, sulle Società Dantesche in Italia e nel mondo, sull'Edizione Nazionale delle opere di Dante e sull'Edizione Nazionale dei Commenti danteschi, seguita da un rapido viaggio sui luoghi di Dante in Toscana.
Infine, dal 1993, la Società opera per la certificazione dell'italiano di qualità con un proprio certificato PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), che attesta la competenza in italiano come lingua straniera secondo una scala di sei livelli rappresentativi di altrettante fasi del percorso di apprendimento della lingua che corrispondono a quelli stabiliti dal Consiglio d'Europa.

Maria Luisa Gasparini


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Anteprima Romanzo Antonio Grassi "Il cuore batte ancora"

Logo Lions Club Serata di grande importanza al Lions Club Crema Host che, mercoledì 8 novembre presso il Ristorante Maosi a Crema, ha ospitato il Dott. Antonio Grassi per la presentazione in anteprima del suo ultimo romanzo: “Il cuore batte ancora”.
L’ospite, noto giornalista e scrittore cremasco, capo servizio della redazione cremasca del Giornale “La Provincia”, ha voluto dare un assaggio del suo scritto con alcuni brani letti dall’attrice e lettrice Cecilia Brambini.
Protagonista del romanzo è un commissario di una città di provincia: tale figura è stata ispirata dal Dott. Daniel Segre, commissario della Polizia di Stato a Crema , presente alla serata, che ha dato un simpatico contributo raccontando alcuni aneddoti riguardanti il periodo della stesura del manoscritto.
Il romanzo è un thriller dove vengono illustrati diversi aspetti di una piccola città di provincia, come il conflitto generazionale, il mondo dei professionisti, l’ambiente politico, la figura di alcune tipologie di donne; intorno al filo conduttore delle indagini del protagonista, si delinea la vita di questa piccola città con tutti i pregi e i difetti sottolineati dall’autore.
Lo scrittore, con questo romanzo, termina una trilogia iniziata con il primo romanzo “Macramé”, incentrato sugli ex-sessantottini in provincia; seguita poi dal secondo, “L’erba del diavolo”, nel quale si parla dell’ambiente della finanza e dei guadagni facili fino al crollo di Wall Street in conseguenza a quello delle Torri Gemelle a New York.
“Il cuore batte ancora” sarà pronto per la distribuzione nei primi mesi del 2007.

Maria Luisa Gasparini


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MEETING
27 ottobre 2006

Logo Lions Club Prosegue nel suo cammino l’anno sociale del Lions Club Crema Host che venerdì 27 ottobre al ristorante Maosi, ha ospitato il relatore Prof. Cesare Arpini per una serata dal tema “Andrea Mantegna. Un grande artista del Rinascimento Italiano”.
La presidente Paola Orini ha introdotto il relatore,Prof. Cesare Arpini, noto storico dell’arte cremasco, Docente di Teoria e Storia del Restauro presso l’Università di Trieste e Docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico Racchetti di Crema; la presidente ha inoltrato presentato il presidente del Lions Club Cremona Host, Raffaele Gagliardi, con il quale si prepareranno i festeggiamenti per il 50° anniversario dei due Lions Clubs.
L’idea di questo meeting nasce dalla ricorrenza della celebrazione del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna, per il quale si è dato vita ad un evento espositivo inedito: un’unica mostra allestita in ognuna delle città nelle quali la presenza del maestro e delle sue opere è documentata.
Seguendo proprio questo cammino tra le diverse città (Padova, Verona e Mantova), il Prof Arpini ha sapientemente illustrato la vita, l’evoluzione artistica e le opere del Mantegna, facendo riferimento anche alle correnti e alle influenze di noti artisti dell’epoca.
Andrea Mantegna, in una Padova in pieno fermento artistico e culturale guidato dalla figura di Donatello, diviene presto il massimo esponente dello straordinario processo di rinnovamento del linguaggio figurativo, all’avanguardia in fatto di conoscenze prospettiche e di cultura antiquaria. Gli anni trascorsi a Padova sono fondamentali per l’artista perché sono quelli della formazione e soprattutto della grande rivoluzione artistica di cui si farà portatore.
La Cappella Ovetari, che sarà possibile ammirare dopo un lungo periodo di restauri, viene considerata il capolavoro assoluto e l’opera più rivoluzionaria del Mantegna.
A Verona l’artista realizza due grandi opere per la città: il Trittico di San Zeno del 1456-1459, voluto dall’abate di origine veneziana Gregorio Correr, e la Madonna in gloria fra santi e angeli, nota come Pala Trivulzio, eseguita per gli olivetani di Santa Maria in Organo. Queste due eccezionali opere rappresentano, idealmente ma anche praticamente, l’inizio e la fine dell’intervallo temporale entro cui si sviluppa l’arte del primo Rinascimento.
Arrivato a Mantova nel 1460, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1506, Mantegna diviene pittore di corte dei Gonzaga, riservando il suo genio, per massima parte, al servizio esclusivo della famiglia. In questa città realizzò alcuni tra i suoi massimi capolavori, a partire dalla decorazione della Camera Picta detta degli Sposi, affrescata nel Castello di San Giorgio e considerata fin da subito una delle meraviglie di quell’età ed esempio più alto dell’arte del Mantegna, grazie anche all’originalissima idea dello sfondamento illusivo del soffitto.
Durante il soggiorno mantovano il Mantegna divenne pittore di fama sopranazionale, celebrato ed ammirato dai contemporanei, e lasciò a Mantova una traccia indelebile con il suo stile rivoluzionario, nonostante l’arrivo, sul finire della sua vita, di Isabella d’Este a corte, che orientò i suoi interessi artistici verso nuovi talenti.


Mondo dell'Economia. Economie del Mondo
13 ottobre 2006

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla Presidente Paola Orini, ha organizzato una serata dal tema “Mondo dell’Economia. Economie del Mondo”, che ha visto come relatore il dott. Stefano Chiarlone, giovane ed affermato economista presso l’Ufficio Strategie e Studi del Gruppo Unicredit, Professore di Economia Internazionale presso l’Università Cattolica di Milano ed autore del libro “La Cina”, di prossima pubblicazione.
Nel corso della serata, che ha visto una partecipazione numerosa ed attenta non solo dei soci Lions, ma anche dei giovani membri del Leo Club Crema e di numerosi ospiti, il dott. Chiarlone ha proposto ed affrontato nel dettaglio la sfida della globalizzazione economica ed in particolare il movimento verso oriente del baricentro economico mondiale.
Il relatore ha affrontato il ruolo ed il successo della Cina e dell’India, che sempre di più saranno al centro degli scenari economici ed il cui sviluppo mostra le caratteristiche di forza e progressività, che lasciano presagire una loro funzione sempre più determinante come partner economici, al punto di rendere imprescindibile per le economie più mature, quali gli Stati Uniti e l’Europa Occidentale, la necessità di adattare i propri modelli economici e produttivi ai nuovi scenari che si stanno delineando. “La Cina è troppo spesso presentata come una minaccia da cui difendersi” ha dichiarato il dott. Chiarlone, ma in realtà, “questa rappresenta un’opportunità di mercato e di produzione a costi minori di quelli occidentali” che “sarebbe gravissimo non riuscire a cogliere e sfruttare”.
Il vivace dibattito che ha seguito l’intervento del relatore ha visto la partecipazione anche dei numerosi ospiti della serata, tra cui il dott. Mario Buzzella, Presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Cremona e Vicepresidente di Assolombarda, l’on. Gianni Risari, Vicesindaco di Crema, Giuseppe Soffiantini, Presidente dell’Associazione Artigiani ed il dott. Agostino Savoldi, Assessore all’Economia della Provincia di Cremona, che ha sottolineato gli sforzi compiuti dalla Provincia di Cremona per diventare attore innovativo ed attento alle nuove dinamiche economiche internazionali.


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APERTURA ANNO SOCIALE
22 settembre 2006

Logo Lions Club Il Lions Club Crema Host, presieduto dalla presidente Paola Orini, ha aperto l’anno sociale 2006-2007 con la visita del Governatore del Distretto Lions 108 IB3 Rocco Tatangelo, socio del club stesso.
Durante la serata, nella quale si è svolta anche l’assemblea dei soci, sono state presentate le linee guida per l’anno sociale: la ricorrenza del 50° della fondazione del Club e il service principale che consisterà in un restauro. Più precisamente questo service, che si protrarrà anche nel prossimo anno sociale, sarà dedicato al restauro del soffitto ligneo con tavolette del XV sec della sala conferenze o sala lettura dell’ex convento del Sant’Agostino, che nei progetti dell’amministrazione comunale, diverrà una vera e propria cittadella della cultura.
Il Governatore Rocco Tatangelo, accolto nel suo club, ha illustrato in modo chiaro e esaustivo le direttive del Presidente Internazionale Jimmy Ross, il cui motto è “I Lions per…”. I Lions devono lavorare insieme, coordinando services ed attività, con spirito di collaborazione e di altruismo. I Lions devono servire la propria comunità e territorialità, consolidando e rafforzando la propria immagine dando continuità ai services. Il Governatore ha concluso il suo intervento spiegando il suo motto “La solidarietà è concretezza”, parole incise nelle pietre del suo gagliardetto insieme a “Servizio, Amicizia e Libertà”, caratteristiche da perseguire all’interno di ogni club.
Grande risalto è stato dato anche ai Leo Clubs, definiti il più grande e importante service dei Lions; i giovani Leo, infatti, devono essere aiutati e coinvolti nelle attività svolte in quanto sono il futuro di questa grande associazione. Nello specifico, il Leo Club Crema ha in attivo 18 soci e un buon numero di aspiranti, numeri che hanno permesso al Governatore di parlarne come un esempio per tutto il distretto.
Il socio Enrico Villa ha ricevuto il riconoscimento Membership Key per aver presentato 2 nuovi soci.


Logo Lions Club Molta soddisfazione ha suscitato l’incontro con Corrado Augias, lo scrittore e saggista romano che venerdì 11 novembre si è presentato a Crema, in Palazzo Comunale, prima, in un noto ristorante, poi, per presentare il suo ultimo libro, "I segreti di Roma". L’autore è stato invitato dall’assessore alla comunicazione del Comune di Crema, Miranda Maini, socia del LC Crema Host, instancabile promotrice di cultura, dalla sottoscritta, docente di lettere latine e greche e cerimoniera del LC Crema Serenissima e dal giornalista Giovanni Bassi, che hanno "aperto" la conviviale ai numerosi amici lions della città e del territorio circostante; hanno infatti avuto l’onore di essere i primi , in tutta l’Italia settentrionale, a cui Augias ha concesso la prelazione della presentazione del testo sopra menzionato, un documento letterario che non annoia, privo di retorica, utile a capire la Roma delle origini, dello sviluppo e della contemporaneità: una Roma tra il sacro ed il profano, la sola città che abbia continuato ininterrottamente ad esistere, con il fascino straordinario dei suoi monumenti, dei suoi templi, della sua arte e della sua storia. La conversazione avvincente e coinvolgente di Augias, che spesso si è trasformata in vivace interazione con i presenti, ha avuto il pregio di comunicare, non solo ai lions, ma anche alla città, mondi, tradizioni e cultura in modo completo e dinamico, con l’immediatezza del romanziere, la puntigliosità dello storico e la profondità del saggista.
Nel corso della serata, alla presenza del sindaco di Crema, dott. Claudio Ceravolo, una rappresentante della classe I^ A del Liceo Classico "A. Racchetti " di Crema ha consegnato al relatore un lavoro multimediale svolto nell’anno scolastico precedente con la loro insegnante, che è poi chi scrive, riguardo al libro "I segreti di Londra". I ragazzi si sono accostati a questo testo con disponibilità, cogliendo gli aspetti peculiari della città, che poi hanno visitato durante il mese di febbraio. Ne è uscito un documento originale, che ripercorre le tappe indicate da Augias. Il CD, miscellanea di testi, immagini e commenti, presentato anche alla recente Media Expo allestita al Polo Universitario di Crema, è stato donato allo scrittore, che si è complimentato per l’originalità del lavoro e si è augurato che l’istruttiva esperienza di questi ragazzi offra spunti costruttivi a tutti noi: leggere, informarsi, comprendere e viaggiare.
La conviviale è risultata molto interessante, perché Augias ci insegna ogni giorno, attraverso i suoi scritti, a cogliere la dimensione storica del nostro presente, e, nella fattispecie dell’ultimo testo proposto, a comprenderla con la mediazione di un passato che ci appartiene e che ci è padre, come quello di Roma.

Adriana Cortinovis Sangiovanni


 

 


 

 
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