MEETING ANNATA 2013/2014
LIONS CLUB CREMA HOST: 9 Maggio - serata di tipo "Birro-gastronomico" con relatore Cesare Assolari
Venerdì 9 maggio, presso il ristorante cremasco Nuovo Maosi, alla presenza di numerosi ospiti, si è riunito il Lions Club Crema Host.
La serata ha visto come relatore il sig. Cesare Assolari, Ambasciatore Culturale delle Birre Belghe, che ha descritto le modalità della produzione delle birre messe a punto dai monaci Trappisti, il cui ordine ebbe origine, per l’appunto, nel monastero cistercense di La Trappe. I Trappisti applicavano la regola ora et labora di San Benedetto da Norcia e nella produzione della bevanda avevano cura di filtrare e lasciar fermentare il prodotto. Anche il metodo champenoise utilizzato nella produzione di vini spumanti è stato introdotto dai monaci Trappisti, che ora stanno studiando l’applicazione di tale metodo alla produzione della birra, in quanto si sta affermando l’idea di lasciar invecchiare la bevanda per renderla ancora più apprezzabile.
Seguendo i suggerimenti dell’ospite, le varie portate sono state accompagnate dalla degustazione di tre birre di diverse gradazioni alcoliche: una da 6 gradi per gli antipasti, una birra Ommegang ( dal nome della ricostruzione storica che ogni anno rievoca a Bruxelles i festeggiamenti per l'ingresso di Carlo V°) da 8 gradi per i primi e, per concludere, una da 9 gradi per i secondi. Le numerose richieste di chiarimenti avanzate all’ospite al termine dell’intervento hanno confermato l’apprezzamento riscosso dalla sua relazione.
LIONS CLUB CREMA HOST: 10 Aprile - Intermeeting "L'ingerenza dei media sui processi penali" con il Lions Club Pandino Gera D'Adda e Lions Club Crema Gerundo
Lo scorso venerdì 10 aprile si sono riuniti in intermeeting i Lions Clubs Crema Host, Pandino Gera d'Adda Viscontea e Crema Gerundo presso il Ristorante Villa Toscanini a Ripalta Guerina. La serata ha visto come ospite e relatore sul tema "L'ingerenza dei media sui processi penali" l'Avv. Raffaele Della Valle, ben noto per l'impegno profuso come penalista in molti processi importanti anche relativi a reati ambientali e in particolare per l'appassionata attività difensiva prestata in favore di Enzo Tortora. L’Avv. Della Valle svolge l'attività forense dal 1964 ed stato eletto deputato nel 1994: ha rivestito dapprima la carica di Presidente di un gruppo parlamentare e poi di Vice Presidente della Camera. Ha fatto parte della Commissione Giustizia, nella quale ha svolto l'attività di relatore nel disegno di legge sulla custodia cautelare ed è stato altresì componente della Commissione stragi.
Nel suo intervento l’Avv. Della Valle ha presentato un quadro piuttosto sconfortante della giustizia penale italiana, dove in virtù di un malinteso principio di libertà di stampa, l’ingerenza di alcuni mass media, l’assoluto disprezzo del segreto investigativo, l’esecuzione in diretta tv di ordinanze di custodia cautelare e la divulgazione di intercettazioni telefoniche fanno di ogni indagine uno spettacolo e trasformano l’indagato in condannato ben prima dello svolgimento del processo. L’humus su cui è germogliato e si è sviluppato questo malcostume è rappresentato da varie circostanze tra le quali le più rilevanti sono il vuoto legislativo lasciato dalla politica che non affrontando alcuni problemi lascia ampio spazio all’interpretazione, la cultura personalistica di una parte di coloro che sono istituzionalmente incaricati di applicare le leggi, la disponibilità di alcuni pubblici ministeri a rilasciare informazioni invece riservate e la scarsa deontologia di chi presenta come fatti conclamati semplici ipotesi sprovviste di alcun circostanziato elemento di sostegno. In queste circostanze, si è chiesto retoricamente l’Avv. Della Valle, quale strategia può adottare l’avvocato difensore per tutelare il suo assistito e contrastare ad armi pari non un solo pubblico ministero, ma dieci o quindici, tanti quante sono le testate che hanno fornito alla pubblica opinione una ricostruzione della scena preconfezionando la sentenza di condanna? Cosa si dovrebbe fare per arginare il fiume delle notizie che fuoriescono e danneggiano le persone e le loro famiglie? Siamo sicuri che tutte queste notizie ripetutamente divulgate non finiscano con l’influenzare i giudici, compromettendone l’autonomia e l’imparzialità?
Forse l’introduzione di norme sulla responsabilità oggettiva per mancata vigilanza delle informazioni coperte dal segreto istruttorio potrebbe contenere la questione, ma ad avviso dell’Avv. Della Valle il problema cruciale non è quello di una scarsa adeguatezza della normativa vigente, anche perché quella del nostro Paese sulla custodia cautelare è tra le più avanzate, ma la cultura di una parte di coloro che sono chiamati ad applicarla.
Al termine della relazione numerosi presenti hanno incalzato il relatore con richieste di chiarimenti a dimostrazione di quanto fosse stata apprezzata e dell’estrema attualità delle tematiche affrontate.
LIONS CLUB CREMA HOST: 14 Marzo - Assemblea dei soci
Assemblea dei soci 14 marzo 2014
Sono presenti i seguenti 25 soci: A. Bertolotti, E. Bertolotti, Bettini, Bravi, Cacopardo, Calace Salvemini, Campari, Cappellini, Colombo, Crotti, Cugini, De Grazia, Fayer, Fiameni, Franzoni, Gnocchi, Maestri, Manclossi, Murabito, Orini, Pollastri, Rinaldi, Serra, Tatangelo, E. Villa.
La serata si avvia con un ricordo per il nostro caro socio Giancarlo Cesaris ; dopo una breve introduzione del presidente Andrea Bertolotti, che presenta la lista dei candidati si procede alla votazione; si propongono come scrutatori e presidente rispettivamente i soci Colombo, De Grazia e Crotti; dopo lo scrutinio, si approva il nuovo consiglio
LIONS CLUB CREMA HOST - ORGANIGRAMMA
INCARICO 2014 - 2015
PRESIDENTE UMBERTO FAYER
1° VICE PRESIDENTE MARIA LUISA CROTTI
2° VICE PRESIDENTE ENZO COLOSIO
3° VICE PRESIDENTE PAOLA ORINI
PAST PRESIDENT ANDREA BERTOLOTTI
SEGRETARIO - ADDETTO T.I. MASSIMO CACOPARDO
TESORIERE MARCO FIAMENI
CERIMONIERE FRANCO MAESTRI
CENSORE RICCARDO MURABITO
PRES. COMITATO SOCI MARIA LUISA GASPARINI
REVISORE DEI CONTI ALESSANDRO GNOCCHI
CONSIGLIERE GIOVANNA CALACE SALVEMINI
CONSIGLIERE PIERFRANCO CAMPARI
CONSIGLIERE ALBERTO RIPAMONTI
CONSIGLIERE EDILA RINALDI
CONSIGLIERE CAMILLO CUGINI
LIONS CLUB CREMA HOST: 21 Febbraio - L'età delle avanguardie e l'espressionismo astratto di Pollok
Lo scorso venerdì 22 febbraio, alla presenza del Presidente Andrea Bertolotti, si è riunito presso il ristorante Moasi di Crema il Lions Club Crema Host. Durante la serata, il Presidente ha introdotto la relazione dal titolo L'età delle avanguardie e l'espressionismo astratto di Pollock preparata dal socio Dott. Alberto Besson, artista e critico d’arte cremasco. Il socio Besson vanta più di quattrocento presenze in gallerie d’arte, fondazioni e musei e ha illustrato una trentina di volumi di racconti e poesie.
Dopo la prolusione del Presidente, Besson ha presentato una panoramica sull'arte della prima metà del novecento, evidenziando le correnti artistiche più significative: nel 1909 Filippo Tommaso Marinetti pubblica a Parigi il manifesto del movimento futurista, mentre nel 1911 a Monaco, Vassilij, Kandisnskij ed altri artisti fondano il gruppo “Il Cavaliere Azzurro”.
La due guerre mondiali segnano una frattura profonda nella vita e nell'arte: Parigi e Berlino non sono più le capitali culturali, il nuovo centro dell'arte è New York dove sorgono i grandi musei e le gallerie d'arte.
Una particolare sottolineatura è stata dedicata dal nostro artista cremasco alla vita e all’opera di Jackson Pollock. Nel 1945, dopo essersi trasferito a Springs, iniziò a dipingere stendendo le tele sul pavimento e sviluppando quella che venne poi definita la tecnica del dripping (sgocciolatura): per applicare il colore si serviva di pennelli induriti o bastoncini. Pollock si muoveva energicamente attorno alle tele spruzzando, spatolando, facendo colare e sgocciolare quasi in una danza e non si fermava finché non vedeva ciò che voleva in origine vedere. I suoi quadri più famosi sono quelli realizzati nel periodo del dripping tra il 1947 e il 1950.
Nel 1956, all'età di 44 anni, dopo aver lottato con l'alcool per tutta la vita, la carriera di Pollock fu tragicamente interrotta da un incidente stradale, causato dal suo stato di ebbrezza.
Al termine dell’intervento, molto apprezzato dai tanti soci presenti, si sono susseguite numerose domande a dimostrazione di quanto la relazione dell’artista fosse stata apprezzata e stimolante.
LIONS CLUB CREMA HOST: 31 Gennaio - serata con Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Oscar Cantoni sul tema "le nuove povertà"
E’ stata una conviviale all’insegna della solidarietà e dell’amicizia, quella svoltasi venerdì 31 gennaio,che ha visto riuniti i soci del club Crema Host. Ospiti relatori il Vescovo mons. Oscar Cantoni, Adriana Cortinovis, responsabile distrettuale per il tema trattato durante la serata “dall’associazionismo al disegno di una nuova società civile; dalle analisi alle proposte: le nuove povertà” e Rocco Tatangelo vice presidente So.San.. Durante la serata mons. Cantoni si è avventurato in quel terreno sterminato che sono le nuove povertà. Immedesimandosi in un pastore che deve condurre e proteggere il suo gregge, ha ricordato i grandi mali che affliggono il nostro secolo: le famiglie sfasciate, le fragilità adolescenziali, la mancanza di futuro per i giovani, la violenza sulle donne, la marginalità degli immigrati, la mancanza di valori, la solitudine spirituale, l’abbandono degli anziani e le dipendenze. Il vissuto ordinario è intriso di miserie, ma grazie all’aiuto spirituale e all’impegno di personalità generose, qualcosa si può fare.Sempre in prima linea per l’aiuto a coloro i quali ne hanno più bisogno, i Lions , non si distinguono solo in service d’opinione, ma in azioni concrete. Adriana Cortinovis ha ricordato le ultime attività di solidarietà promosse dal Club: la ristrutturazione dello stabile Caritas, la raccolta di generi alimentari e indumenti presso i centri commerciali, l’assistenza sanitaria, la distribuzione di buoni mensa, buoni trasporto e tessere prepagate per l’acquisto della spesa, l’aiuto agli anziani nelle case di riposo e la distribuzione di regali per i bambini meno fortunati. .
Sicuramente un impegno importante che , come ha sottolineato il presidente Andrea Bertolotti, il Crema Host si sente in dovere di svolgere. L’intervento del vicepresidente So.San. ha poi evidenziato le finalità di questa associazione, la quale opera missioni sanitarie in Italia e all’estero
LIONS CLUB CREMA HOST: 13 Dicembre - serata degli auguri
Venerdì 13 dicembre, nella cornice della settecentesca Villa Monticelli-Toscanini, nel borgo di Ripalta Guerina, alla presenza del Presidente Andrea Bertolotti, del Past Governatore Adriana Cortinovis e di numerosi ospiti, si è riunito il Lions Club Crema Host per la tradizionale cena di gala di fine anno.
Durante la serata, il Vice Presidente Alberto Groppelli del Leo Club Crema ha introdotto i nuovi soci del Leo Club, Beatrice Masciale, Michele Masciale e Matteo Maglio.
Alla cena ha partecipato anche la giovane non vedente alla quale lo scorso giugno il Lions Club aveva donato un bellissimo esemplare di cane Labrador addestrato per svolgere le funzioni di guida per persone non vedenti. Nel suo intervento la giovane, dopo aver ringraziato per il dono ricevuto, ha raccontato le difficoltà iniziali di comprensione con l’atteso amico e come queste si siano progressivamente risolte man mano che l’affiatamento permettevano al labrador di capire le sue esigenze, permettendole di essere più autonoma ed indipendente.
Durante la serata, attraverso un divertente e molto partecipato gioco con domande di cultura generale, è stata attivata una raccolta fondi per un service a favore delle popolazioni della Sardegna colpite dalle recenti inondazioni.
L’incontro si è chiuso con il tradizionale scambio di auguri.
LIONS CLUB CREMA HOST: Un Poster per la Pace annata 2013-2014
La commissione per la scelta delle opere migliori partecipanti al concorso ”Un poster per la pace 2013/2014” denominato “Il nostro mondo, il nostro futuro”, si è riunita lunedì 4 novembre alle 14.30 presso la scuola media di Offanengo.
Gli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole medie di Offanengo e Romanengo che quest'anno hanno partecipato, sono subito apparsi di ottimo livello, caratterizzati dalla spontaneità e genuinità di un'arte giovane che sa ben esprimersi con l'ottimismo e l'entusiasmo tipici dell'età, a differenza dell'arte contemporanea post moderna che ho visto nelle gallerie e nelle fiere a cui sono stato presente, così problematica ed angosciante, spinta ormai in una direzione esasperata.
Viva quindi il ritorno alla manualità e normalità e un sincero plauso a tutti questi ragazzi e naturalmente agli insegnanti delle due scuole che quest'anno ancora in meno tempo, viste le scadenze imposte, sono riusciti a realizzare una quarantina di opere in poco più di un mese.
I rigorosi criteri da seguire nella scelta e cioè originalità, merito artistico e adesione al tema del concorso, hanno però costretto la giuria presieduta dal sottoscritto, ad una ristretta selezione
Per la Scuola di Romanengo ha vinto Chiara Bianchessi (terza A) con l'opera dallo splendido titolo “Il mio futuro è altrove”.
Chiara ha raffigurato con estrema precisione ed abilità un festoso e variopinto gruppo di giovani di diverse etnie riuniti sulla superficie grigia del mondo.Sullo sfondo appollaiati in fila su un emisfero bianco, troneggiano i monumenti caratterizzanti le varie nazioni.
Si va dalla London Tower, alla Sydney Opera House, al Colosseo, alla Tour Eiffel di Parigi, alla statua del Cristo redentore di Rio de Janeiro e via dicendo. Essi sembrano colloquiare in splendida armonia con le magliette coloratissime dei ragazzi
Per la Scuola di Offanengo ha vinto Gennifer Fascina (prima A) con ” Il futuro del mondo”.
In una fantasmagoria accecante di luminosi colori a pastello, un grande sole sorridente abbraccia orologi alati, simboli di pace, cuori, frecce ed arcobaleni in un grandioso scenario emotivo e spettacolare con forte messaggio ambientalista.Davvero bello, intrigante e molto originale.
Alberto Besson
LIONS CLUB CREMA HOST: 22 Novembre - Serata con la casa editrice "Uovonero"
Venerdì 22 novembre, alla presenza del Presidente Andrea Bertolotti e di numerosi ospiti, si è riunito presso il ristorante Maoasi di Crema il Lions Club Crema Host.
Durante la serata, il Presidente ha introdotto Sante Bandirali, Enza Crivelli, fondatori della casa editrice cremasca Uovonero e Peppo Bianchessi illustratore loro collaboratore. Tale progetto editoriale è nato nel 2010 per iniziativa di tre persone provenienti da ambiti culturali molto diversi tra loro, ma accomunate dalla passione per i libri e per la lettura, che hanno deciso di fondere le loro diversità, per favorire tutti coloro che hanno uno svantaggio nella lettura e nella comprensione del testo scritto.
Lo spirito fondante del progetto è stato quindi l’amore per i libri e la lettura ed il convincimento che la lettura sia un diritto di tutti: aiuta a capire il mondo che ci circonda e la comprensione aiuta a essere liberi. E poi è anche e soprattutto un piacere. Molte persone, a causa di difficoltà di vario genere, restano escluse dalla possibilità di godere dei libri: sono le persone affette da autismo, da dislessia, da ritardo cognitivo, da varie forme di disturbi dell'apprendimento.
Al termine dell’intervento, molto apprezzato dai tanti soci presenti, si sono susseguite alcune domande a dimostrazione di quanto queste tematiche siano ormai sempre più di attualità ed interesse.
LIONS CLUB CREMA HOST: 25 Ottobre - Serata con intervento della Dott.ssa Francesca Pasquali
Lo scorso venerdì 25 ottobre, si è tenuta una piacevole serata dal titolo "Da barbie a Lady Gaga - moda e social networks per le preadolescenti" serata con intervento della Prof.ssa Francesca Pasquali, professore associato di sociologia all'Università degli Studi di Milano.
La relatrice ha esposto tutta una serie di argomenti relativi agli aspetti socio-educativi sull'impatto nelle preadolescenti delle nuove forme di comunicazione multimediale, dai social network ai giochi on line ed altro, coinvolgendo la platea con interessanti spunti di riflessione e con continui riferimenti ad esempi reali che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, e che coinvolgono anche i nostri figli. Una attenta analisi sui potenziali effetti , comprensivi anche dei rischi di esposizione a pubblicazioni non controllate che possono anche portare a problematiche di vario tipo. Si è aperta quindi una piacevole discussione che ha coinvolto anche i soci , tutti molto interessati all'argomento di estrema attualità.
La Dott.ssa Pasquali si è dimostrata brillante oratrice capace di coinvolgere il pubblico con estrema semplicità e nello stesso tempo analiticità nella esposizione. Ha mostrato una serie di diapositive che rappresentavano una sua ricerca ed indagine svolta su alcuni esempi di adolescenti che hanno rilasciato interviste e dichiarazioni molto esplicite e che ci devono far riflettere sulla importanza e delicatezza dell'argomento.
Si è congedata con un caro saluto a tutti promettendoci di tornare a trovarci a qualche futura prossima occasione che si potrà ripresentare, ricordandoci che come ex-Leo , ha vissuto questa esperienza con molta nostalgia ed emozione.
LIONS CLUB CREMA HOST: 03 Ottobre - Serata col Governatore Omodeo Zorini
Lo scorso giovedì 3 ottobre, nella cornice del Circolo del Ridotto di Crema, si è tenuta una serata in intermeeting dedicata alla visita del Governatore del Distretto Lions 108 Ib 3 Italia, Cesare Omodeo Zorini. Alla serata erano presenti tutti i Lions Club della Città di Crema: il Lions Club Crema Host, rappresentato dal Presidente Andrea Bertolotti, il Lions Club Crema Serenissima, rappresentato dal Presidente Bruno Papa, il Lions Club Crema Gerundo, rappresentato dal Presidente Alberto Zambelli ed il Leo Club Crema, rappresentato dal Presidente Pietro Papaioannu, nonché la Presidente di Zona, Ombretta Cè Serina.
Durante la serata il Governatore, servendosi di immagini di service Lions realizzati a livello internazionale, si è soffermato su alcuni valori fondamentali del mondo lionistico ed in particolare sul tema dell’anno dedicato al “seguire i propri sogni”. Coagulare idee, aspettative, necessità, anche locali, per generare progetti internazionali nell’interesse della collettività; lo spirito dei Lions deve essere proprio questo: aiutare a realizzare i sogni propri ed altrui.
Nella seconda parte della serata, in modo semplice e informale, il Governatore si è reso disponibile a rispondere alle domande dei vari soci presenti. Fra tutte, una provocazione ha particolarmente colpito l’attenzione dei presenti: la differenza tra “essere Lions” e “fare i Lions”. Per vivere il vero spirito lionistico non basta essere iscritti al club; è necessario partecipare attivamente alla vita dello stesso, alla realizzazione dei service annuali e, ancor di più, ricordarsi che si è Lions nella feriale ordinarietà quotidiana, senza protagonismi personali.
M.Fiameni
LIONS CLUB CREMA HOST: 20 Settembre - Assemblea dei soci
Si è tenuta venerdì 20 settembre u.s. l’Assemblea dei Soci del Club presieduta per la prima volta dal neo Presidente Dott. Andrea Bertolotti. Nel corso della serata sono stati approvati il bilancio consuntivo 2012-2013 e il bilancio preventivo 2013-2014. Dopo una breve relazione sul Congresso d’Autunno del Distretto 108 Ib3 tenutosi a Vigevano lo scorso 14 settembre si sono esaminate alcune proposte di service da realizzare nel corso dell’anno sociale 2013-2014.
M.Fiameni
NEWSLETTER ANNATA 2012/2013
Newsletter N 1 Settembre Newsletter N 2 Ottobre Newsletter N 3 Novembre
Newsletter N 4 Dicembre Newsletter N 5 Gennaio Newsletter N 6 Febbraio
Newsletter N 7 Marzo Newsletter N 8 Aprile Newsletter N 9 Maggio
MEETING ANNATA 2012/2013
LIONS CLUB CREMA HOST: 27 Giugno - Serata di fine anno
Giovedì 27 giugno si è svolta la serata di gala Charter Night per i 56 anni del Lions Club Crema Host presso il Ristorante Villa Toscanini di Ripalta Guerina. La serata è stata l’ultimo appuntamento dell’annata 2012/2013 della Presidenza della Dott.ssa Maria Luisa Gasparini.
Durante la serata il Presidente, alla presenza del Dott. Giovanni Fossati, Presidente del Servizio Nazionale Cani Guida dei Lions, del Past Governatore, Prof.ssa Adriana Cortinovis, del Presidente di zona, Dott. Luigi Manfredoni, di molti rappresentanti dei Lions Club amici e di numerosi soci, ha presentato il service principale dell’annata: due bellissimi esemplari di labrador addestrati per svolgere le funzioni di cani guida per persone non vedenti. Tali esemplari sono stati donati durante la serata ad una giovane e ad un giovane non vedenti, da tempo in attesa di un cane guida che permetterà loro di essere più autonomi ed indipendenti.
Sono state inoltre ripercorse le tappe di un’annata davvero ricca di iniziative tra le quali ricordiamo: la serata dedicata alle “Signore del thè benefico", la serata dedicata all’Expo 2015 e alle sue architetture, la serata di scambio degli auguri natalizi nella quale è stato presentato un libro di fiabe promosso anche dall’AIRC, la serata sul libro parlato, la gara di sci e il concorso di Ippica dei Lions Club, alcune gite sociali tra le quali le visite al Museo dei Violini di Cremona e al centro di addestramento dei cani guida a Limbiate, la visita all’Istituto Sraffa per il progetto Martina (progetto che ha l’obiettivo di informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni e sulla opportunità della diagnosi tempestiva), l’incontro con S.E. il Vescovo di Crema, l’iniziativa legata al poster della pace e il convegno dedicato ai reati contro le fasce deboli, quest’ultimo con la partecipazione, tra gli altri, del Procuratore della Repubblica di Crema, Dott.ssa Daniela Borgonovo e del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dott. Daniel Segre.
La serata è proseguita con la premiazione da parte del Presidente di alcuni soci che hanno raggiunto il decennale e il ventennale di affiliazione al Club e di altri soci che hanno collaborato con particolare impegno alle iniziative svolte durante l’annata. Da ultimo si è svolto il passaggio di consegne, nel quale il Presidente uscente, Dott.ssa Maria Luisa Gasparini, ha passato il martelletto al nuovo Presidente, Dott. Andrea Bertolotti.
Al Presidente uscente, nominato da poco Tesoriere Distrettuale e al neo Presidente il ringraziamento davvero sentito da parte di tutti i soci e dei beneficiari dei vari service nonché l’augurio…di buon lavoro.
M.Fiameni
LIONS CLUB CREMA HOST: 31 Maggio - Convegno: “I reati contro le fasce deboli”
Il 31 Maggio si è svolto presso la sala Alessandrini di Crema il Convegno: “I reati contro le fasce deboli”, organizzato dal nostro Club in collaborazione con la sezione di Crema dalla Unione delle Camere Penali e il patrocinio del nostro distretto Lions.
Il convegno, che era anche accreditato dall’Ordine degli Avvocati e dall’Ordine degli Psicologi ,ha visto la presenza di molti nostri soci, di molti rappresentanti di altri Club della nostra zona e di molti Avvocati e Psicologi. Il Convegno, che ha avuto come brillante moderatore il nostro Officer Distrettuale e nostra socia Avv. Maria Luisa Crotti, e in nostra rappresentanza Il Presidente del nostro Club Dott.ssa Maria Luisa Gasparini che ha esposto le motivazioni principali che hanno spinto il Club ad affrontare queste purtroppo attuali problematiche , ha ospitato come relatori la Dott.ssa Chiara Gnesi, Psicologa e insegnante Universitaria, che ha fatto un escursus corredato di diapositive sulla fragilità bio-psico sociale presente nelle fasce deboli. E’ intervenuta poi la Dott.ssa Daniela Borgonovo, Procuratore Capo presso la Procura di Crema che ha analizzato dal punto di vista giuridico quali sono le questioni più spinose del problema e quali i correttivi proposti dalle nuove normative a riguardo, riportando anche esempi di casi specifici .
A seguire il Dott. Daniel Segre, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato,che ha evidenziato le strategie investigative che vengono adottate nella loro sezione e di come sia stata organizzata una divisione speciale per affrontare queste delicate problematiche. Infine a concludere l’Ispettore Capo della Polizia Michele Bulloni che ha descritto le fasi operative della unità speciale organizzata nella nostra realtà per affrontare il problema della protezione delle fasce deboli e di come si possa spesso perseguire l’obbiettivo di prevenire il reato prima che questo accada.
Il convegno ha visto anche la partecipazione di molti rappresentanti della stampa locale ed ha contribuito positivamente a porre a tutti l’attenzione su una problematica scottante dei nostri tempi.
LIONS CLUB CREMA HOST: Intermeeting del 17 aprile 2013, da Leo a Lions
INTERMEETING LC CREMA HOST, LC CREMA GERUNDO E LEO CLUB CREMA
Mondo Leo e mondo Lions: due realtà distinte, ma nate per lavorare insieme, per stare a contatto con la gente, per interpretarne i bisogni e per intervenire con aiuto concreto e fattivo. E' stato questo il nucleo fondamentale della relazione tenuta dal 1° Vicegovernatore del Distretto 108 IB3 Cesare Omodeo Zorini, che il 4 maggio p.v., sarà eletto Governatore durante il Congresso distrettuale. Il relatore, nell'intermeeting organizzato dal LC Crema Host (Presidente Maria Luisa Gasparini, già Leo), dal LC Crema Gerundo (Presidente Andrea Goldaniga) e dal Leo Club Crema (Presidente Ottavia Volpi), ha raccontato la sua esperienza associazionistica ad un folto pubblico di Lions e di giovani Leo. Con molto orgoglio, in questa sua prima uscita come relatore, Omodeo Zorini ha tracciato il percorso da lui vissuto, prima come Leo, successivamente come Lions, fino a ricoprire un'importante incarico di vertice distrettuale. L'amore per la sua città, Vigevano, la fondazione del Leo negli anni '80, l'entusiasmo e la volontà di “lavorare con le mani” per realizzare services a favore di chi è in difficoltà, costituiscono punti fermi nell'amarcord del nostro relatore, sempre avvincente, sottile e preciso nella comunicazione. Lo stesso spirito di allora lo anima anche ora: identico è l'entusiasmo, che deve caratterizzare sia il Leo, sia il Lion, che devono agire con spirito di collaborazione e condivisione. I Lions devono seguire e coltivare i giovani Leo, motivarli, coinvolgerli, aiutarli attraverso l'attuazione di services interessanti, come ad esempio, può essere il Progetto Martina, ideato per parlare ai giovani di prevenzione e di attuazione di corretti stili di vita. Questo progetto, che ha ormai assunto una valenza pluriennale, va attuato per i giovani, ma, soprattutto, in collaborazione con i giovani, perchè, essendo attori e destinatari del service parlano lo stesso linguaggio: solo così l'impatto ed i risultati saranno decisamente positivi. “Parlare di Leo è parlare di sentimenti”, sottolinea il 1° Vicegovernatore, che invita anche i Lions a “servire divertendosi, ad essere nello stesso tempo protagonisti e comparse sullo stesso palcoscenico della Vita e dell'Associazionismo. Il Leo ha ideali di praticità, di lavoro, di concretezza e fattività, valori che deve trovare anche nel mondo Lions, per dar vita alla stessa volontà di interazione e di integrazione attiva fra le due realtà. Non per nulla, le quattro maggiori cariche distrettuali del prossimo anno sociale saranno ricoperte da Lions che sono stati Leo: alla nostra III^ Circoscrizione, Zona A, tocca l'onore di avere la Presidente del LC Crema Host, Maria Luisa Gasparini, come Tesoriere Distrettuale.
Notevole il messaggio emerso da questa serata: “ noi Lions impariamo a motivare i Leo, affinchè agiscano con lo stesso giovane entusiasmo ed attrazione per il servizio che li caratterizza.
Adriana Cortinovis Sangiovanni
21 APRILE2013 – IL LIONS CLUB CREMA HOST PRESSO IL MUSEO CIVICO PER IL LIONS DAY - POSTER PER LA PACE
Grande adesione alla manifestazione Lions day - un poster per la pace che si è svolta domenica 21 Aprile, coordinata dalla nostra socia Magda Franzoni. Di seguito alcune immagini dell'evento:
I Relatori
L'Orchestra della scuola di Offanengo-Romanengo
L'Orchestra col Direttore
Il pubblico L'Orchestra e il palco
LIONS CLUB CREMA HOST: Meeting del 1 marzo 2013, visita di Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Oscar Cantoni
I GIOVANI E LA FEDE: L’ESPERIENZA AUDIOBIOGRAFICA DEL VESCOVO RACCONTATA AI SOCI DEL LIONS CLUB CREMA HOST
La riunione conviviale dello scorso 1° marzo è iniziata con la S. Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Cantoni presso la Chiesa di S. Giovanni in città ed è stata successivamente caratterizzata dall’intervento del Vescovoche ha intrattenuto i Soci sul tema, proposto dalla giovane e dinamica Presidente Maria Luisa Gasparinie molto apprezzato da Sua Eccellenza, “La fede ed i giovani”; in particolare su come un pastore incontra i giovani e li aiuta a diventare adulti attraverso il messaggio evangelico.
Sua Eccellenza ha premesso di affrontare il tema in chiave non dottrinale ma di confessione autobiografica, facendo riferimento ai suoi trentotto anni di ministero sacerdotale, trenta da “Don” (soprattutto come padre spirituale del seminario vescovile di Como) e otto da “Monsignore”,che lo hanno messo in relazione con tantissimi giovani.
I giovani incontrati in questi lunghi anni non sono i giovani ideali, quelli che vorremmo, nè quelli sognati dai genitori, ma quelli che Dio gli ha fatto incontrare ed ai quali ha dato molto, ricevendo ancor di più, imparando ed arricchendosi reciprocamente.
Mons. Cantoni ha riferito di aver trovato giovani desiderosi di aprirsi alla vita, autentici,che non si nascondono e sanno comunicare le loro fragilità e debolezze. Ha cercato di cogliere la loro sofferenza interiore, il loro grido di vicinanza, aiuto, consiglio, compassione e perdono. Infatti, la prima qualità per essere pastore è quella di essere presenti, di esserci nel momento giusto, quando il grido di aiuto emerge con più intensità. E’ questo il momento nel quale più proficuamente si può portare il messaggio evangelico, non nelle discoteche e nei pub, dove i giovani hanno in mente tutt’altro e diventano quindi inavvicinabili.
Molti giovani hanno avuto bisogno di essere ascoltati e per tanti di loro Mons. Cantoni è stato ed è tuttora un amico, anche scomodo se necessario, ed un confidente, condizione necessaria per poter avviare un dialogo ed acquistare così autorevolezza, fonte di energia positiva e di paternità. Il Vescovo ha confessato che l’appellativo con il quale preferisce essere chiamato è proprio quello di “padre”. Il celibato ecclesiastico, nel senso di essere totalmente consacrati al Signore, significa amare in una maniera estensiva, cioè tutti coloro che il Signore ci dona, ed intensiva. Il pastore deve essere in grado di cogliere il desiderio dei giovani di aprirsi alla vita e di aiutarli a sviluppare i loro sogni, affinché possano entrare nel mondo e trasformarlo dal di dentro con le loro passioni. I giovani devono amare il mondo con la certezza che il proprio posto nel mondo è insostituibile e che Dio benedice e promuove i loro sogni. I giovani per uscire e cercare di costruire con il loro apporto un mondo nuovo hanno bisogno di studio, competenze, assunzione di responsabilità e noi purtroppo viviamo in un clima in cui le persone faticano ad assumersi responsabilità, anche a livello sociale.
E’ necessario che i giovani imparino a vivere non per se stessi, con scelte di egoismo, ma in uno stile di servizio e di dono, perché questo è il progetto cristiano. Se i giovani sono desiderosi di aprirsi alla vita, vuol dire che la vita è vita nella misura in cui uno dimentica un poco se stesso e vive la vita in gratuità, servizio e dono, amplificando la propria personalità, impattando con tutte le realtà, dando tanto e ricevendo ancor di più. I giovani sono bisognosi di aprirsi alla vita ma anche bisognosi di crescere: è necessario scoprire dentro di se quelle potenzialità che ci sono state donate ma che devono essere rielaborate, perché la creazione continua, Dio ci ha creato ma non del tutto, ci ha dato dei doni che noi dobbiamo conoscere e potenziare.
Il pastore, leggendo il cuore dell’uomo, deve aiutare i giovani a diventare se stessi senza lasciarsi manipolare, evitando forme di possessività e di dipendenza, senza cadere nel culto dell’effimero, delle mode passeggere, educando alla libertà, alla scelta da sè del bene, a camminare nella verità, a liberarsi dei fattori che bloccano la crescita e a sviluppare le potenzialità in modo che la vita del giovane serva a qualcosa ed a qualcuno.
Cosa può fare la Chiesa per permettere ai giovani di realizzare la loro crescita?Tre sono i punti fondamentali:
1. Il pastore deve far capire che Dio è alleato dell’uomo perché realizzi se stesso, la vita non è fondata sulla legge di Dio ma su una comunione, una relazione d’amore con Dio.
2. Dio ci ha dato il modello perfetto dell’uomo: Suo Figlio Gesù, con la pienezza della sua umanità. Ecco l’esigenza di seguire Cristo, perché chi segue Cristo, l’uomo perfetto, diventa lui pure più uomo.
3. La Chiesa va concepita come uno spazio amico per costruire una umanità personale, piena e per ottenere questo è indispensabile la dimensione comunitaria, essendo l’uomo un essere sociale.
Per concretizzare questi punti sono cinque gli stili pedagogici che Sua Eccellenza ha cercato di applicare nel suo ministero:
a) l’ascolto delle persone che hanno raccontato loro stesse ed i loro problemi ed angosce;
b) aiuto nella ricerca di Dio con una lettura meditata ed approfondita della parola di Dio, interpretata secondo la situazione storica e psicologica della persona;
c) preghiera come assimilazione complessiva dei sentimenti di Gesù Cristo, per diventare adulti come Lui. Sua Eccellenza è stato tra i primi in Italia a istituire e promuovere gruppi di preghiera e di ascolto della Parola.
d) Promozione delle vocazioni ecclesiali, come lo spazio in cui vivere intensamente la vita come apertura di sé agli altri e realizzare la propria umanità.
e) Educazione attraverso il volontariato, dando tempo, competenze e soprattutto il sorriso, per far capire agli altri quanto sono importanti e preziosi per noi.
Al termine della prolusione non sono mancati gli interventi di alcuni soci, che si sono focalizzati in particolare sul rapporto con i giovani di altre religioni, ormai molto diffuse anche nella terra cremasca e anche sulla croce vescovile donata personalmente al Vescovo dall’ormai Papa emerito Benedetto XVI, lo scorso 16 febbraio, in occasione della visita ad liminain Vaticano dei vescovi lombardi, l’ultima del pontificato.
F.to Marco Fiameni
8 MARZO 2013 – IL LIONS CLUB CREMA HOST ALL’ISTITUTO “SRAFFA” PER IL PROGETTO MARTINA.
Anche quest’anno il Lions Club Crema Host ha partecipato al Service Pluriennale di Rilevanza Nazionale “Progetto Martina” con una interessante e dinamica lezione presso l’Istituto “Sraffa” di Crema.
Venerdì 8 marzo, grazie all’organizzazione della socia Prof. Giovanna Calace Salvemini e alla disponibilità del Socio del Lions Club Pandino il Castello Dott. Giovanni Groppelli, tre classi dell’ultimo anno hanno ascoltato con interesse la relazione presentata.
Il Progetto Martina ha l’obiettivo di informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona e di dare tranquillità.
Il Dott. Groppelli, con l’ausilio di alcune slides esplicative, ha illustrato con statistiche e immagini quali sono le precauzioni e le accortezze da utilizzare per vivere in modo sano e per poter stroncare sul nascere alcuni tumori con una buona prevenzione e controlli sistematici.
Con questo Progetto tutti i Lions italiani in questi ultimi anni hanno sensibilizzato le fasce giovani con il motto “LA LOTTA CONTRO I TUMORI SI VINCE CON LA CULTURA”, continuando quella azione di servizio a 360° gradi verso la comunità.
Maria Luisa Gasparini
Crema, 11 Marzo 2013
LIONS CLUB CREMA HOST: Serata sul Libro Parlato - meeting dell' 8 febbraio 2013
La serata, nel segno del Service principale di quest’annata, ha avuto per argomento il Libro Parlato Lions e ha visto come relatori Beniamino Sazio, Presidente dell’Associazione Libro Parlato Lions Centro di Milano “ Romolo Monti “ e Luciano Martinelli, Referente del Libro Parlato per il Distretto Ib4.
Il Libro Parlato Lions è nato nel 1975 per iniziativa del "Lions Club Verbania" con la denominazione di 'Servizio del Libro Parlato per i ciechi d'Italia "Robert Hollman" del Lions Club Verbania' e con il finanziamento base della "Fondazione Robert Hollman" al quale, dal 1984, si sono aggiunti i contributi annuali dei Lions del Piemonte, della Liguria e della Val d'Aosta.
L'iniziativa, rivolta alla divulgazione tra i non vedenti dei libri - veicoli indispensabili di informazione e formazione, di diffusione del pensiero e d'evasione - s'integrava con la stampa in Braille, accessibile a pochi, e con la "Nastrobiblioteca" dell'Unione Italiana Ciechi di Roma, costituita da "audiolibri" registrati su grosse bobine. Si è trattato, dunque, di porre in atto un perfezionamento di questo metodo di registrazione passando dalle bobine, di difficile impiego, alle più pratiche cassette. Il sistema, che i Lions hanno per primi utilizzato, si è rivelato molto razionale, pratico, economico (gli apparecchi d'ascolto erano meno costosi e meno ingombranti del "magnetofoni") e gradito agli utenti.
E' nato così il "Libro Parlato", un'iniziativa Lions che ha tuttora, come scopo specifico, quello di promuovere la "buona lettura" e la cultura tra i non vedenti tramite la distribuzione, gratuita ed in prestito, di libri registrati su cassetta ed ora anche su CD in formato Mp3.
La telematica sta rivoluzionando i modi di comunicare, pensare e lavorare di milioni di individui, mettendo per la prima volta a disposizione anche dei disabili strumenti di informazione e di emancipazione che possono contribuire a ridurre i fattori responsabili di discriminazioni nel campo dell'handicap: basti pensare alla praticità, accessibilità ed economicità della posta elettronica, alla video-comunicazione, all'opportunità di studiare a distanza (e-learning), alla possibilità di lavorare dalla propria abitazione (tele-lavoro).
In generale si può affermare che le tecnologie informatiche stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nei processi educativi e d'integrazione sociale delle persone disabili: grazie infatti alle soluzioni funzionali che esse offrono, possono essere in gran parte eliminate quelle barriere che impediscono la piena realizzazione dell'individuo.
La realizzazione di questo progetto coinvolgerà 24 Biblioteche Statali, sparse in tutta Italia, nella divulgazione e nella distribuzione del Libro Parlato Lions. Le biblioteche, infatti, metteranno a disposizione dell'utente del Libro Parlato Lions una postazione informatica ed, in prestito, l'apparecchio sulla cui memoria si potrà scaricare dal PC (download) l'audiolibro prescelto tra quelli disponibili. La Biblioteca, inoltre, propaganderà il Libro Parlato Lions e potrà fungere da tramite nel raccogliere le relative adesioni e da recapito del cieco per l'invio "in franchigia postale" degli audiolibri su cassetta e CD.
LIONS CLUB CREMA HOST: Visita del Governatore - meeting del 18 gennaio 2013
Visita del Governatore Dino Gruppi al LIONS CLUB CREMA HOST
L'incontro con il Governatore Dino Gruppi si è svolto in una atmosfera di cordialità e di comune intento di confronto aperto e sincero senza troppe formalità. Il Governatore ha chiarito subito che avrebbe gradito impostare la serata come una serata di dialogo tra soci per sentire dalle voci di tutti le proprie sensazioni e pareri sul movimento Lionistico e sulle impostazioni da dare al Club. Ha poi elogiato il nostro Club per come ha operato in questi anni e per come è tuttora attivo nelle sue iniziative. In particolare per come ha invogliato i giovani Leo a continuare il percorso all'interno del Club.
La serata ha visto poi da parte del Governatore le premiazioni dei soci Bravi e Maestri per la loro lunga e proficua appartenenza al Club e del socio Murabito per il suo attivarsi all'inserimento di nuovi soci. Il Governatore ha poi avviato con la nostra Presidente Maria Luisa Gasparini il consueto scambio di omaggi. Una serata piacevole e rallegrata anche dalla presenza di numerosi Leo e dalla loro Presidente Ottavia Volpi.
LIONS CLUB CREMA HOST: Meeting del 20 dicembre 2012, serata degli auguri
Serata allegra e frizzante quella che si è svolta il 20 dicembre a Villa Toscanini, con molte presenze e molta voglia di partecipare alle iniziative coinvolgenti del Club. La serata è partita con un divertente aperitivo accompagnato da una accoglienza natalizia ; poi durante la serata , dopo una presentazione del libro di storie consegnato a tutti i soci, iniziativa per la ricerca sul cancro, si è svolto un simpatico gioco a quiz che ha visto la partecipazione appassionata di tutti i tavoli presenti in un clima di cordiale competizione.
La serata ha visto poi alcune importanti premiazione al nostro socio Rocco Tatangelo e ai nostri soci Domenico Manclossi e Maria Luisa Crotti. La Presidente del Leo Club Ottavia Volpi ha poi presentato ,emozionatissima in un appassionante discorso, le iniziative dei Leo con le sue sensazioni e le sue esperienze. La parte finale si è conclusa con gli auguri e i ringraziamenti del Presidente Maria Luisa Gasparini, ed i saluti ed auguri tra i soci. Buone festività a tutti e un augurio di felicità per il nuovo anno.
LIONS CLUB CREMA HOST: Meeting del 23 novembre 2012, serata sull'Architettura
Architettura – Passaggio tra l’Architettura moderna e quella contemporanea attraverso il tema delle Esposizioni Universali
L’Arch. E Ing. Alberto Soci , docente del politecnico di Milano, é anche presidente del Lions Club Bergamo Città dei Mille e ha una lunga carriera associativa che lo ha visto ricoprire incarichi nazionali e internazionali nel mondo Leo e Lions.
Nella sua esposizione sviluppa un percorso illustrato sulla presenza architettonica nelle varie città che hanno ospitato l’Expo, e su come le differenti città hanno utilizzato quella grande occasione per un arricchimento architettonico.
L’Architettura viene definita da Le Corbusier come “giochi di volumi assemblati nella luce” ed è proprio questo che avviene nelle varie edizioni delle EXPO nel corso degli anni; la luce assume una enorme importanza anche dal punto di vista delle scelte architettoniche.
Ma cosa ha portato a creare l’Expo? Nel 700 si era sviluppato un fitto scambio di attività commerciali tra i Paesi con 2 grandi poli di scambio: uno in Italia , a Bergamo, e l’altro in Francia a St. Denis. Qui nascono quindi le prime esigenze di riunire in grandi spazi di esposizione le esigenze commerciali dell’epoca. A Bergamo viene creata la Fiera di S.Alessandro , un edificio quadrato con tante botteghe, che ospita un grande mercato commerciale.
Parigi allora decide di attrezzarsi per avere anch’essa la sua Expo, creando una grande struttura a padiglione; anche a Venezia viene realizzata una Expo intorno al ponte di rialto del Palladio, è innovativo lo sviluppo del mercato su un ponte.
E poi Londra nel 1851 fa la sua prima Expo universale, dove l’idea di un giardiniere vince su quelle degli architetti, proponendo un palazzo di acciaio e cristallo, il Cristal Palace. Di nuovo Parigi, poi Vienna, poi Filadelfia, poi ancora Parigi . Nel 1889 ancora Parigi, con Eiffel, gestisce l’Expo con innovazioni tecnologiche e la Torre Eiffel e più ancora la Galerie de Machines. Più avanti ancora , e più vicino ai nostri giorni, Okinawa, Siviglia, Lisbona, Hannover, Saragozza, Shangai, tutte città importanti che hanno sviluppato con la Expo una serie di costruzioni architettoniche innovative e con tecnologie avanzate. Aspettiamo ora Milano che con le sue scelte, per ora, almeno architettonicamente, sta un po deludendo le aspettative, commissionando per la nuova Expo una struttura a pali e tendaggi , inframezzata da corsie coltivabili, e completamente smontabile: dopo l’Expo 2015 a Milano traccia di strutture architettoniche non ce ne sarà più.
LIONS CLUB CREMA HOST: serata speciale sull’ EXPO 2015
Il LIONS CLUB CREMA HOST, ha aperto la serata del 7 novembre con il suo dinamico presidente Maria Luisa Gasparini, ed ha ospitato un personaggio di alto profilo, il Dott. Roberto Arditti, come relatore per l’argomento della serata, l’EXPO 2015.
Roberto Arditti è da Aprile 2010 il Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne per l’ Expo 2015, e tra le sue varie importanti referenze , è stato Direttore di RTL 102.5 News, Autore di "Porta a Porta", Rai 1, Direttore della Comunicazione del Ministero dell'Interno, direttore de Il Tempo, e ha condotto la trasmissione radiofonica "L'indignato Speciale" e la rubrica "A Tutto Campo" su RTL 102.5.
Il relatore , ha regalato ai numerosi soci e ospiti una brillante esposizione sull’evento che sarà destinato a diventare forse il più importante evento italiano dei prossimi anni.
L’EXPO 2015 durerà per 6 mesi e si svolgerà a Milano; la città di Milano non è stata scelta a caso, in quanto è già stata in passato , nel 1906 , sede della Esposizione Universale, in un momento in cui il nostro paese aveva bisogno di aumentare la propria considerazione nei confronti dei paesi esteri. In quell’anno , tra l’altro si inaugurava il Traforo del Sempione, una delle opere ingegneristiche più importanti per quell’epoca. Il XX secolo si è contraddistinto come il secolo del movimento, nel senso che si sono sviluppati i sistemi di spostamento sempre più avanzati per i popoli, e anche l’Italia ha subito dei grandi cambiamenti.
Per avere un’idea dell’importanza dell’evento , l’Expo 2010 svoltasi a Shangai ha registrato più di 70 milioni di visitatori; i paesi che hanno chiesto di ospitare la prossima edizione del 2020 , Turchia, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Russia e Thailandia, sono i paesi emergenti del momento, dove le economie si stanno velocemente spingendo a ritmi elevati, e già 108 nazioni hanno aderito alla EXPO 2015 di Milano. Ogni paese programmerà una propria attività e organizzerà il proprio spazio. L’occasione sarà importantissima per l’ Italia; se pensiamo che probabilmente nel 2015 i soli Cinesi che viaggeranno per turismo (130 milioni) supereranno l’intera popolazione Europea, ci sarà una enorme previsione di arrivi anche in Italia. Nel nostro paese siamo attualmente in grado di fare solo 300.000 visti di ingresso ai Cinesi ogni anno, questo ci fa capire quali sforzi abbiamo ancora da compiere per prepararci all’evento. Anche l’Africa è un Paese in forte sviluppo tecnologico e c’è una previsione di partecipazione di oltre 100 capi di stato ( ai mondiali di calcio, per fare un paragone , ce ne saranno 2 o 3 al massimo). In più l’Italia è un territorio con delle enormi potenzialità attrattive per il turismo, e dovremo tenerci pronti a questa grande opportunità economica e sociale. L’argomento dell’EXPO2015 sarà “Nutrire il pianeta: energia per la vita” argomento di importanza fondamentale per il nostro pianeta negli anni a venire. Starà a noi cogliere le infinite possibilità di successo.
Sono poi seguite le relazioni del nostro socio Cappellini, che come Presidente di Reindustria ha evidenziato l’impegno e le attività che sono già state messe in atto per consentire alle aziende del nostro territorio di cogliere questa importante occasione, scontrandosi purtroppo con la burocrazia dele nostre istituzioni. E quella del nostro socio Rocco Tatangelo, che ha ricordato la disponibilità che i Lions hanno già messo a disposizione con comunicazioni ufficiali all’ex Sindaco di Milano Letizia Moratti, e conseguenti ringraziamenti ricevuti dal Sindaco stesso.
La serata si è conclusa con i saluti finali e con grandi applausi per le brillanti e interessanti esposizioni, e con un invito a ricordarci di farci trovare pronti per il 2015 .
LC CREMA HOST: "Le Signore del thè benefico" SERATA DI APERTURA DEL 5 OTTOBRE 2012
La serata è stata dedicata alle “Signore del tè benefico”, le consorti dei nostri Soci che, a cadenza fissa, si riuniscono per trascorrere insieme qualche ora, ma anche per individuare le richieste del nostro contesto sociale territoriale, per studiare un progetto di servizio e realizzare lo scopo prefissato. Questa consuetudine, ideata nel 1966 dalle signore Della Volta e Cangini, è stata caratterizzata dal concreto apporto della sig. Valdameri, la mente artistica e delle signore Serra, Bettini e Casalini, per citarne solo alcune. Un commosso ricordo anche a Luisa Bertolotti, scomparsa a gennaio. L’opera di queste splendide Signore è stata ed è fondamentale per la vita del club, perché aiuta a concretizzare qualcosa da cui gli altri potranno cogliere un beneficio, nell’ottica dell’autenticità, della pienezza e della gratuità della loro azione.
Durante la serata sono stati consegnati gli Chevron di appartenenza più che decennale al club ai soci Elio Bertolotti, Andrea Bertolotti e Pierfranco Campari. la Presidente, Maria Luisa Gasparini, ha ricevuto dal “suo” Governatore, Adriana Cortinovis Sangiovanni, la massima onorificenza lionistica, la Melvin Jones Fellow, per l’impegno, la professionalità e la dedizione con cui ha svolto il suo incarico di Segretaria Distrettuale durante l’anno sociale 2011-2012. La serata ha visto come illustri ospiti, oltre all’IPDG Adriana Cortinovis Sangiovanni, il PCC Rocco Tatangelo, il 1VDG Cesare Omodeo Zorini, il Presidente della Zona A Luigi Manfredoni e numerosi Presidenti ed Officers di Club
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