Etica del Lionismo
- Dimostrare con l'eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio.
- Perseguire il successo, chiedere le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e l'onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.
- Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi.
- Ogni dubbio circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse.
- Considerare l'amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non dipende dai servizi resi o ricevuti ma non richiede nulla se non accettare il servizio con lo stesso spirito con cui viene fornito.
- Sempre adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio Paese, del proprio Stato e della propria Comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro.
- Essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi.
- Essere cauti nella critica, generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere.
Scopi del Lionismo
- Creare e stimolare uno sopirito di comprensione tra i popoli del mondo
- Promuovere i principi di buon governo e buona cittadinanza.
- Prendere attivo interesse al Bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità.
- Unire i Club con i vincoli dell'amicizia, della collaborazione e della reciproca comprensione.
- Stabilire una sede per la libera e aperta discussione degli argomenti di interesse pubblico con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo religioso, razziale e di genere
- Incoraggiare le persone che si dedicano al Servizio umanitario a migliorare la propria Comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale negli affari, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato