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Club Service della Citta' di Niscemi

                                                       Clubs Services city of Niscemi

Adagiata su una collina, dove iniziano le deboli asperità dei monti Erei e degli Iblei, il centro storico con una pianta urbana ben organizzata che ha nella piazza principale, quella dedicata a Vittorio Emanuele III, il centro. Attraverso una lettura attenta della struttura insediativa del centro abitato, si rileva nettamente una profonda impronta culturale di origine Islamica. Essa e' riconoscibile nella gerarchia delle strade, dalle più ampie, Shari, alle più strette, Adarves, ai vicoli, Aziqqa, che prendono ordinariamente il nome dal proprietario più importante. La pianta ortogonale servì come strumento di controllo degli spazi urbani e delle possibili espansioni oltre i limiti originariamente prefissati, essendo possibile prolungare le strade e moltiplicare i lotti urbani senza alterare l’armonia della pianta, in modo indefinito sia verso este che verso nord e nord-est. Le dimensioni dell’isolato ideale sono costituite da una forma rettangolare allungata di 42 e dell’altezza di 14 metri, contenente 14 cellule abitative o accostati dorso a dorso che si ripetono fianco a fiano. L'evento franoso nel 1963 e del 12 Ottobre 1997 ha purtroppo inferto duri colpi alle strutture in molti quartieri della città. La storia di Niscemi ha le sue radici nel lontano passato; i primi insediamenti risalgono all'epoca della civiltà sicula e di quella siciliana. Del XIII secolo è il vasto complesso di fortificazioni dei Disueri, di cui rimane la necropoli con le sue tombe a tholos che vengono chiamate dalla gente del luogo " i rutti re saracini". Nel periodo della dominazione greca Niscemi entrò sotto il controllo di Gela, divenendo uno dei maggiori empori intratteritoriali del mediterraneo antico. Con un lungo salto nei secoli arriviamo infine al '600, quando nella cittadina si affermò la nobile famiglia dei Branciforti, sotto la quale Niscemi inizio un lungo periodo di benessere generale. Attualmente Niscemi vive di agricoltura. La coltivazione del carciofo, che per i niscemesi  e', oltre che una fonte di guadagno economico, anche un'occasione per festeggiare. Nel periodo di Marzo, Aprile periodo di massima raccolta del Carciofo, Niscemi richiama turisti ed esperti per la sua tradizionale sagra del Carciofo.

Come descrive accuratamente Angelo Marsiano nel suo libro sulla storia di Niscemi "Geografia Antropologica".

                                                          *Altre fonti

CITY OF NISCEMI

Niscemi lies on a plateau in which the weak bumps of Iblei and Erei Mountains begin. The historical centre has a well-organised urban plan; the heart of the city is the square, dedicated to Vittorio Emanuele III.
The square is the centre of the ancient block plug, where it is clear a deep cultural imprint of Islamic origin. It is recognizable in the street hierarchy: “Shari” the larger, “Adarves” the narrower and “Aziqqa” the courts. The orthogonal system was an important monitoring tool of the urban spaces: it gave the possibility to expand the village over the limits, without altering the harmony of the plan’s configuration. 
Unfortunately, the two landslides occurred in 1963 and 1997 have dealt severe blows to the structures of many neighborhoods. The history of Niscemi has its roots in a distant past, the first settlements dates back to the era of Sicilian civilization. The complex of Disueri’s fortifications dates back to the thirteenth century, today it remains only the necropolis with its tholos toms called “I rutti re saracini”, that is the tomb of Saracens. During the Greek domination, Niscemi was under the control of Gela and it became one of the largest interterritorial emporiums in the ancient Mediterranean. Many centuries later, in the seventeenth century, the noble family of Branciforti established herself in the town: it was a period of prosperity for Niscemi.
Currently Niscemi lives mainly on agriculture. The artichoke cultivation is very famous; it represent a source of income and at the same time a cause for celebration. In fact, during the traditional Festival of the ArtichokeNiscemi attracts tourists and experts from all over Sicily.

 

 

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