Riunioni

La Storia del Club Roma Host

Il Lions Club di Roma, che ha avuto come Sponsor il Lions Club di Napoli, si è costituito per opera di 34 Soci Fondatori il 25 Giugno 1954 e ha celebrato la Charter Night il 26 Marzo 1955. A sua volta il Club, negli anni successivi,  è stato sponsor di altri Clubs romani e non solo, acquisendo così il titolo di Lions Club di Roma Host. Tra i principali Club di cui Il Roma Host è sponsor ricordiamo Cassino, Civitavecchia Santa Marinella Host, Rieti Host, Roma Palatinum, Roma Parioli, Palermo Host, Tel Aviv, Roma Amicitia, Roma Augustus, Roma Castel Sant’Angelo ed altri ancora. Il Club è gemellato con Paris Doyen de France, Gerusalemme Host, Principato di Monaco, Montevideo Buceo. 

Il Lions Club di Roma Host si è sempre distinto nei suoi sessant’anni di  attività per le molteplici e sempre importanti iniziative di solidarietà e di assistenza; in particolar modo vanno ricordati gli aiuti rivolti ai poliomelitici, ai ciechi ed ai ricoverati dell’ospedale Forlanini, le borse premio ai giovani medici, numerosi contributi e donazioni a diversi Istituti tra i quali il S. Alessio per i ciechi, S. Camillo, alla FAO e altri ancora. Frequenti ed autorevoli gli interventi di alte personalità della politica, delle lettere e delle scienze per conferenze su problemi di attualità. Uno per tutti il 12 dicembre 1962 il Presidente della Repubblica Antonio Segni, Lion del Club di Sassari, con il distintivo all’occhiello, interviene ad un meeting organizzato dal club, cui partecipano tutti i Clubs Lions romani, meeting che ha avuto luogo al Grand Hotel, allora nostra sede abituale. Vi partecipa un numero impressionante di Lions; è un avvenimento che non si ripeterà più neppure quando un altro Lion, Leone, assurgerà alla massima carica dello Stato. Agli inizi del 1960 il Club con i suoi 328 soci è al settimo posto nella classifica dei Clubs più numerosi del mondo e la Sede Centrale gli conferisce per la seconda volta il premio mondiale per l’incremento soci: tale premio è ancora in nostro possesso ed è costituito da un labaro particolare. Qualche mese dopo, nella statistica pubblicata dalla rivista “The Lion” di settembre, il Club, giunto alla cifra record per l’Italia di 357 soci, raggiunge il quarto posto nel mondo; lo manterrà per poco tempo perché da lì a breve con il procedimento definito della ”costola di Adamo”cedendo di volta in volta parte dei suoi iscritti darà vita ad altri tre Clubs , il Palatinum, il Lido(poi Tyrrhenum)ed il Capitolium. In quel periodo comunque il club annovera tra i suoi soci ben sessanta fra ministri e parlamentari. E’interessante ricordare che il Club è stato il primo al mondo ad avere tra i suoi iscritti una donna, ben prima della delibera di Taipei: infatti l’allora ambasciatore USA in Italia, Clara Booth Luce, per effetto della sua alta carica, è socio onorario del Club di Roma.

Nel corso dell’anno sociale 2012-2013 il Lions Club Roma Host si fonde con il Lions Club Roma Castel Sant’Angelo, nato a sua volta dalla trasformazione in club Lions del primo Club Lioness sorto in Europa nel 1976, distintosi per numerose iniziative di solidarietà e divenuto ben presto punto di riferimento nell’attività lionistica romana degli anni 80 e 90 del secolo scorso. Dalla fusione di questi due club nasce così il Lions Club Roma Host Castel Sant’Angelo. 

Il Club nel corso dell'anno Sociale 2018-19 ritorna al suo nome storico e di fondazione ossia ROMA HOST, portandosi con se un percorso storico ricco di eventi, Services e trasformazioni lungo oltre sessant'anni, riassunto sinteticamente anche nel disegno dell'immagine retrostante il Suo Guidoncino. 

Dalla sua fondazione fino ad oggi sono state numerose le riunioni ufficiali, innumerevoli i Service, le assemblee e le visite culturali. Dopo oltre 60 Charter Nights il Roma Host oggi come ieri, intende perseguire sulla strada indicata da quell’originario gruppo di Soci Fondatori, assai lungimiranti, che si riunirono per dare vita a una iniziativa che, all’epoca, indubbiamente rappresentava un’impegnativa e sconosciuta novità sociale e culturale.

“Le cose passate fanno lume alle future”  ha scritto Guicciardini…..  Con questo spirito riguardiamo la storia del nostro Club e ringraziamo coloro che hanno tracciato la strada che si è rivelata lunga e operosa e che si è diramata in numerose vie che hanno portato gli ideali del Lionismo a dare vita a quello che oggi è il Distretto 108L, con realizzazioni e intuizioni superiori a ogni ragionevole aspettativa.  

Presidenti e Governatori del Club Roma Host 

 

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