UN PO DI STORIA NON GUASTA MAI

  A cura di Dante Alotto, socio fondatore del club

Dei lion che erano stati ragazzi scout, animati dal desiderio di incentivare la formazione dei ragazzi e degli adolescenti unendo lo spirito di servizio del lionismo con gli intenti dello scoutismo egregiamente espressi da Baden-Powell nel suo ultimo messaggio che riassume e sintetizza l’indirizzo di tutta una vita: “… ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità degli altri. Agite in modo di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato, e quando suonerà la vostra ora potrete andare felici nella coscienza di non avere sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del vostro meglio”  uscirono amichevolmente dal L.C. EUR per fondare il nostro Club.

Altro motivo  della formazione del nuovo club era il desiderio di razionalizzare l’organizzazione amministrativa del club. L’attenzione ai ragazzi fu mantenuta, i soci frequentarono i raduni scout facendo opera di diffusione dei principi del lionismo e donando tende per i campeggi.

L’animatore del nuovo club, il fondatore che istruì gli adepti,  lion nell’animo ma ignari di lionismo, Franco Gentile, nell’approssimarsi della charter di fondazione, che data 21 maggio 1987, scelse il nome del club che desiderava si chiamasse L.C. Genova La Maona.

Maona:  cosa sarà mai?

La parola è di origine araba e ha il significato di aiuto, soccorso.

Le Maone erano Compagnie, Consorzi di mercanti e capitalisti, che anticipavano alla repubblica di Genova somme da destinarsi a imprese coloniali ricevendone in parziale compensazione la concessione dello sfruttamento delle zone per la cui conquista era avvenuto il prestito.

Fiorirono nel XIV secolo, anticipando quelle che furono le Compagnie coloniali dei secoli XVII e XVIII (vedasi la britannica Compagnia delle Indie). Una delle più notevoli maone fu quella di Chio e Focea che tra il 1346 e il 1566 controllava il commercio del mastice e dell’allume.

Ma Maona è anche detta una barca a vela con un singolo albero inclinato verso prua e con tangone.

Perciò il nostro guidoncino reca su un verso l’immagine di un veliero e sull’altro un’isola sormontata da una torre sulla quale sventola la bandiera della Repubblica di Genova, segno del potere della Maona.

Nell’avanzare degli anni alcuni dei soci fondatori uscirono dal club e si ebbe il prematuro decesso di Franco Gentile.

Il sentimento del club verso i giovani scout rimase, ma si affievolirono le iniziative a loro dedicate avendo preso nettamente il sopravvento l’attenzione per gli importanti servizi che i club del distretto avevano in esecuzione.

Il nostro club dedicò le proprie energie a queste iniziative. Prestò attenzione alle problematiche non mediche dell’ospedale Gaslini individuando i disagi logistici che i familiari accompagnatori dei bimbi ricoverati dovevano affrontare. Fu individuata una costruzione da allestire come luogo di breve soggiorno per tali familiari. In associazione con altri club si provvide al restauro e all’arredamento affidandone poi la gestione a Enti a tale finalità abilitati.

Agli inizi degli anni novanta la Protezione Civile non aveva l’organizzazione e l’efficienza di quella attuale, Zamberletti muoveva i primi passi per fronteggiare le conseguenze delle calamità.

Il presidente del nostro club, Tommaso Limardo, con una visione geograficamente unitaria, sponsorizzato dal Comune di Genova organizzò un convegno di studio sulla protezione in Liguria e nella fascia costiera che si estende da Ventimiglia a Nizza. Ci fu la relazione del responsabile della protezione francese per la fascia costiera e fu convenuto che era necessario istituire un’organizzazione di coordinamento e pronto intervento riguardante tutta la fascia mediterranea che comprende il ponente ligure e la parte francese, principato di Monaco compreso. Altro service molto interessante a cui il Club ha dato i natali è stato il Poliambulatorio di Begato che successivamente per una serie di ragioni ha proseguito la sua corsa in maniera autonoma. E la storia continua…….

LA NOSTRA CHARTER