LIONS CLUB CASTELLAMMARE DI STABIA TERME
Il club Lions Castellammare di Stabia Terme nasce dall’adesione della maggioranza delle socie Lioness del Club Penisola Sorrentina, alle disposizioni del Board Internazionale e con il concorso di alcuni Lions del club Penisola Sorrentina. Governatore del distretto 108 Y (all’epoca ancora uniti il distretto Campania, Calabria e Basilicata con la Sicilia) era l’avv. Armando Veneto. Eravamo nell’anno sociale 1991-92. La domanda della Charter fu approvata dalla Sede Centrale il 7 aprile 1992 e la Charter Night viene celebrata il 10 giugno 1992.
Il club sin dall’inizio ha svolto, in modo egregio, tante attività ottenendo, grazie alla sapiente guida dei suoi presidenti, brillanti e prestigiosi risultati.
Tutti i soci nel corso degli anni, con il loro incessante impegno hanno lasciato nel club una notevole impronta. Ognuno ha dato un prezioso contributo all’attività lionistica e se il club nel corso degli anni ha saputo conquistare rispetto e prestigio per le attività svolte con grande impegno, ciò è dovuto alla abnegazione di tutti i soci.
Il club di Castellammare di Stabia Terme ha sempre saputo incidere sul territorio e nella società civile con la qualità dei services effettuati; essi hanno sempre spaziato in tutte quelle che sono le giuste direttrici dell’essere lions attivi che hanno come primario interesse il “bene civico” interessandosi di salute, recupero del territorio e numerosissimi altri argomenti attuali e di grande importanza.
Il club inoltre è esemplare nell’applicazione delle pari opportunità; infatti alla presidenza c’è un’alternanza di uomini e donne.
Elencare tutte le iniziative svolte nel corso degli anni dal club è impresa problematica.
Numerose iniziative nel campo della sanità dalla prevenzione al diritto del cittadini, dal problema delle tossicodipendenza con la sigla di un protocollo di intesa con la ASL Na5 al punto sulla ricerca scientifica, all’assistenza morale per il malato terminale, alla lotta per vincere la sordità infantile.
Nel campo dei problemi del territorio sono da segnalare il dibattito sugli Scavi di Stabia, le Terme Stabiane, il risanamento del fiume Sarno, problema parcheggi, alle costruzioni navali e per vivere il territorio è stata realizzata - con l’altro club cittadino Cmare di Stabia Host - l’opera “Castellammare di Stabia: luogo di arte, cultura e tradizioni” un volume più di una semplice guida che coglie l’essenza di una zona divisa tra tradizioni e società che si rinnova.
Nell’area operativa per i problemi sociali ed economici sono stati affrontati argomenti di rilievo sull’economia del Golfo, sulla disoccupazione giovanile, sull’imprenditorialità nel sud, sulla new economy ed opportunità nel mercato del lavoro.
Altro argomento molto caro ai Lions stabiesi è la diffusione dei principi lionistici tra gli studenti. Numerose sono state le iniziative portate tra le mura scolastiche, una per tutte sono stati gli incontri per la legalità, dove i Lions con esperti di primo piano hanno incontrato gli studenti in relazioni e dibattiti che hanno catalizzato l’attenzione e l’interesse dei giovani.
E tanti altri services.
Ma non si possono non ricordare due eventi di spessore.
Il primo è la sponsorizzazione e la nascita del Leo Club Castellammare di Stabia Terme nel marzo del 1993. Puntare sui giovani ha significato mettere la progettualità al centro dell’attività , nel senso di investire sulle nuove forze della società ed in realtà i nostri giovani hanno pienamente risposto con attività che li ha proiettati in alto nel distretto Leo e sul territorio.
Il secondo la crescita degli scambi internazionali con la realizzazione del gemellaggio con il club greco Athens Pnyka e la firma del documento da parte delle autorità del Distretto 108 Ya e del governatore del distretto 117 A.
Numerosi i riconoscimenti da parte del distretto al club con l’affidamento di incarichi a vari livelli a molti suoi soci.
