L’ ERBORISTERIA TRA TRADIZIONE SCIENZA E RICERCA
23 gennaio 2015, il Lions Club di Bagnacavallo premia e cresce: Renata Manzoni e Beppe Cortesi hanno ricevuto il premio alla “Crescita Associativa” e Massimo Geminiani, Istruttore della Marina Militare, è diventato nuovo Socio.
Quindi, festa grande per il Presidente del Club, Alfonso Bovina, cha ha aperto la serata al Bocon Divino ricordando l’ ottimo successo del Concerto di Natale a beneficio dell’ Associazione Demetra che sostiene donne in difficoltà; altro punto forte del programma sarà la Commedia dialettale dei fratelli Parmiani, il cui ricavato andrà per il restauro del Sacrario dei Caduti Bagnacavallesi nella 1°a Guerra Mondiale.
Ospite della serata è stato il Dottor Antonio Zambrini, farmacista ed erborista, nonché esponente storico del CAI, che ha intrattenuto i numerosi presenti sul tema “L’evoluzione moderna dell’ erboristeria”.
“Le sfide per la vita, ha esordito Zambrini, stimolano nelle piante l’ autoproduzione di sostanze per l’ autoconservazione; elementi che possono tornare utili anche alla salute degli uomini.
Quando l’ erboristeria sarà oggetto di nuove e approfondite ricerche scientifiche e di sperimentazione di massa, verranno scoperte nuovi componenti e inaspettati elementi per la cura umana.
Fino ad oggi, si è previlegiata la ricerca nell’ ambito della chimica fine e dei prodotti di sintesi, mentre analogo interesse scientifico va riservato all’ erboristeria, per ampliare le opportunità terapeutiche e per dare risposte esatte ed esaurienti alla crescente domanda di cure naturali e mettere ordine al cumulo di notizie oggi reperibili su internet.
I prodotti di erboristeria – ha concluso l’ applauditissimo ospite - non sostituiscono le medicine moderne, ma possono aiutare le persone in particolari situazioni, tenuto conto inoltre della bassa tossicità dei prodotti dell’ erboristeria di qualità.
Vittorio Feliciani